“Vi son dei giusti i quali son trattati come se avessero fatto l’opera degli empi” (Ecclesiaste 8:14).
Ho visto pure questo in mezzo al popolo di Dio. Perché avviene questo? Perché molti non amano la giustizia, disprezzano la santità, ed hanno in avversione la verità. Ed a capo di questi molti ci sono tanti pastori di Chiesa, che sono amici di questa di gente.
Per costoro mentire, diffamare, agire in maniera disonesta, frodare il proprio prossimo, corrompersi dietro le concupiscenze di questo mondo, essere doppi nel parlare e nell’operare, è come respirare, cioè è del tutto naturale. E quindi si cercano, e difatti stanno bene assieme. Ed assieme naturalmente fanno la guerra a quelli che invece temono Dio e osservano i suoi comandamenti, e li considerano come persone empie e settarie, che stanno cercando di distruggere o dividere la Chiesa, e quindi sono da ammonire e allontanare subito.
Sono due gruppi di persone che a livello spirituale si sentono lontano l’un dall’altro. Ciò che li divide è il timore di Dio: infatti i primi non ce l’hanno mentre i secondi sì, e quindi i primi sono insensati, mentre i secondi sono savi di cuore.
E’ vero che il primo gruppo è più numeroso, ma questo poco importa. La verità, la giustizia, e la santità non hanno mai avuto la maggioranza dalla loro parte. Meglio essere tra i pochi, ma approvati da Dio, anziché tra i tanti e disapprovati da Dio.
Chi ha orecchi da udire oda.
Giacinto Butindaro