In mezzo alla Chiesa dell’Iddio vivente sta accadendo una cosa che purtroppo ancora molti non hanno capito, e cioè che molti pastori e predicatori introducono e favoriscono l’entrata di immondizia a non finire in seno al popolo di Dio – e per immondizia intendo peccati e concupiscenze di vario genere, false dottrine di vario genere, e pratiche antibibliche – per dei loro tornaconti personali, quali fama, potere, denaro, e prestigio personale.
E dato che sono loro ad averla voluta questa immondizia, ci tengono a che essa rimanga. Non importa se c’è un odore nauseabondo, non importa se il popolo di Dio a motivo di questa immondizia si è contaminato ed addormentato, non importa se questa immondizia è di intoppo agli infedeli, non importa nulla tutto ciò, essa deve rimanere al suo posto, perché l’impero di questi uomini senza scrupoli si fonda su questa immondizia. Questi uomini corrotti e riprovati quanto alla fede tirano fuori da questa immondizia tanto oro, o meglio qualcosa che per loro è oro, ma che per coloro che temono Dio è qualcosa di senza valore.
Alla luce di questa situazione dunque, non c’è di che meravigliarsi se coloro che Dio ha costituito per eliminare questa immondizia, cioè per far abbandonare al popolo di Dio questi peccati, queste concupiscenze mondane, queste false dottrine e queste pratiche antibibliche, e farlo santificare nel timore di Dio, vengono sprezzati, derisi, calunniati, ingiuriati proprio da questi cosidetti ministri di Chiesa, che invece di servire Dio servono il loro stomaco.
Sta accadendo la stessa cosa che accadde ai giorni dei profeti, quando i profeti a motivo della riprensione che davano al popolo ribelle, affinché abbandonasse le sue inique opere e le sue menzogne e scampasse così ai castighi di Dio, vennero odiati, derisi, diffamati, ed anche uccisi. Gli antichi profeti vennero accusati di cercare il male del popolo di Dio, come lo fu Geremia, secondo che dissero di lui i capi: “Quest’uomo non cerca il bene, ma il male di questo popolo” (Geremia 38:4).
Il male del popolo invece lo cercavano i falsi profeti, che lusingavano i ribelli; e i sacerdoti, che governavano agli ordini dei profeti. E questo fu appieno manifesto nel giorno che sul popolo d’Israele si abbatterono i tremendi e giusti castighi di Dio.
Dunque, fratelli amati dal Signore, sappiate che l’opera di coloro che rimuovono e distruggono l’immondizia non è ben vista da questi uomini corrotti, ma quello che conta è che sia ben vista dall’Iddio Onnipotente. Quindi vi incoraggio non solo a sbarazzarvi dell’immondizia che questi uomini corrotti hanno introdotto con la loro astuzia nella vostra vita, ma anche a far sì che altri fratelli si sbarazzino di essa. E naturalmente per far ciò dovete parlare agli altri fratelli, nella speranza che essi rientrino in loro stessi e capiscano qual è questa immondizia.
Siate forti, non vi lasciate sedurre dai vani ragionamenti di quelli che amano sguazzare nell’immondizia, e perseverate nel santificarvi e nell’incoraggiare gli altri sia con il vostro esempio che con le vostre parole a purificarsi da ogni contaminazione di carne e di spirito.
La grazia del nostro Signore Gesù sia con il vostro spirito.
Giacinto Butindaro