La Tenda degli infuocati per Dio (ovvero degli infuocati per Maria)

Ecco i ‘fratelli’ di Corrado Salmè che lo hanno invitato, e con cui lui collabora nell’evangelizzazione. E questi sono infuocati per Dio? Io li chiamerei ‘infuocati per Maria’!!

Giudicate voi, fratelli, da persone intelligenti.

Giacinto Butindaro

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22 risposte a La Tenda degli infuocati per Dio (ovvero degli infuocati per Maria)

  1. ANTONIO62 scrive:

    Sig. Butindaro spero di non turbarla o contaminarla – se mi permetto di scriverLe – in quanto cattolico. Sono Antonio, uno degli organizzatori della tenda a Barletta e redattore dell’articolo per il quale Lei ha offerto un’interpretazione così dettagliata quanto non corrispondente al vero!. Mi piacerebbe incontrarLa personalmente e pubblicamente per disquisire con Lei – magari in una trasmissione del tipo “porta a porta” – e per parlare della campagna a dir poco violenta da Lei intrapresa nei confronti di Corrado Salmè, un Pastore Evangelico. Ora! so dell’odio viscerale che Voi nutrite nei confronti di noi cattolici, per Voi ormai persi e tutti all’inferno (ma forse Gesù non ha dato la vita anche per i cattolici e comandato di amarci? probabilmente il Suo Cristo non è il mio) ma assistere ad una polemica verso un Pastore della Sua stessa Chiesa, puzza quanto meno d’invidia. Mah! potrei sbagliarmi, ci mancherebbe. Veda Sig. Butindaro probabilmente occorre che Lei aggiorni l’orologio della carità e accerti lo stato visivo. Infatti lo Spirito Santo che non è nè cattolico e fortunamente neppure Evangelico ci è stato dato per rivelarci di più; Egli è stato inviato per rivelare la verità tutta intera e soprattutto abbattere mura e fortezze. Quando cattolici e protestanti (nella specie Corrado Salmè) hanno obbedito – dico obbedito – ad un comando di Cristo” essere una cosa sola” se lo ricorda immagino! e in quel momento si è avuta la vittoria di Cristo – perchè è quella che c’interessa, vero Sig. Butindari? – noi tutti non possiamo che gioire perchè il Cielo si è aperto rovesciando sulla folla lì presente (vi erano pentecostali, cattolici, non credenti…..della panfilia, della grecia, ricorda il capit. degli atti)le sue benedizioni. Non so se le sue campagne pubbliche così intraprendenti verso il Pastore Corrado Salmè siano in accordo alla volontà di Dio. Cosa peggiore è aver strumentalizzato le parole di quell’articolo da me scritto per condurre le sue pecore al suo ovile; mi pare di ricordare che le pecore sono di Gesù e si orientano solo verso la sua voce! Corrado, io, molti altri credenti si sforzano e lavorano in tal senso. La tenda, infatti, lei non c’era a meno che non fosse lì in anonimato, si è rivolta a quelle persone lontane da Cristo e in quelle 48 ore in piazza tanti hanno accettato Gesù come Signore. Preciso che Corrado non è entrato nella tenda, nè ha fatto sermoni su Maria (voi dovreste avere almeno rispetto della madre di Gesù) ha semplicemente fatto un concerto di preghiera e soprattutto ha amato con il cuore di Cristo. Sig. Butindaro Lei sa che il nemico – glielo ricordo che si chiama Satana – non può che fare il tifo per Lei. Continui pure così ma si ricordi che davanti al trono di Dio ci verrà chiesto quanto abbiamo amato e non quanto abbiamo odiato. Dio la benedica

    • butindaro scrive:

      Signor Antonio, le rispondo dicendo queste poche cose. Ribadisco la mia contrarietà alla partecipazione di un pastore evangelico ad una evangelizzazione organizzata dalla chiesa cattolica romana, perché voi siete nelle tenebre, immersi nell’idolatria fino all’inverosimile, ed avete bisogno che si vi predichi il ravvedimento e la salvezza in Cristo, perché siete diretti sulla strada che mena all’inferno. Invidia verso Salmè? Nessuna, solo indignazione per il suo modo di agire. Voi cattolici infatti predicate un altro Gesù, un altro vangelo, un’altra dottrina, con voi non abbiamo nessuna comunione, e quindi meno che meno ci può essere una qualsiasi forma di collaborazione con voi. E se vi diciamo queste cose è proprio perché vi vogliamo bene. Capisco che le mie parole possano ferirvi, ma sono veraci e fedeli. Non ho strumentalizzato affatto il suo articolo, ho solo detto che Salmè vi è venuto a dare una mano a far ritornare le pecore perdute sotto lo scettro del papa: e in questo ha sbagliato dando una cattiva testimonianza. Quanto a Maria, la rispettiamo, eccome se la rispettiamo, ed a riprova di questo c’è il fatto che non imprechiamo mai contro di lei, come invece la maggior parte di voi fate. Del resto, le dico di ravvedersi, confessare i suoi peccati a Dio, convertirsi dagli idoli muti a Cristo, e credere con tutto il cuore nella morte espiatoria di Cristo e la sua resurrezione. E dopo avere fatto ciò, esca immediatamente dalla chiesa cattolica romana per non essere partecipi dei suoi peccati, e si unisca ad una chiesa evangelica che predica la sana dottrina. Giacinto Butindaro

  2. ANTONIO62 scrive:

    Sig. Butindaro la sua risposta parla da sola e la qualifica.
    Che Dio abbia pietà di tutti noi, i quali anzichè amarsi continuano a dividersi- Io l’amo come Gesù ci ha amato. Le consiglio di impiegare il suo tempo amando e costruendo L’UNITà, secondo il comando del Maestro.
    Esprimo in questa sede tutto l’apprezzamento per Corrado Salmè, il quale ha il coraggio di annunziare il Vangelo…dico – Sig. Butindaro – annunziare la buona novella, e non di seminare odio.
    Grazie a tutti quei Fratelli che si lasciano illuminare dallo Spirito Santo. L’amore piegherà il rancore. La Chiesa è di Cristo, non sua Sig. Butindaro e neppure mia; per questo tale tesoro va amministrato e per esso occorre dare la vita. Dio abbia misericordia.

    • butindaro scrive:

      Signor Antonio, il savio di cuore sa discernere il bene dal male, la verità dalla menzogna, ma lei purtroppo non avendo ancora trovato la sapienza, non è in grado di fare ciò, spero e prego che un giorno anche lei possa diventare savio.

  3. IANNAZZO scrive:

    Una parola ai Cattolici Romani sinceri che non conoscono le Sacre Scritture:

    La Parola di Dio annuncia SOLENNEMENTE di non aggiungere o togliere nulla ad essa!

    “…Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro…”(Apocalisse 22:18)

    “…se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell’albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro…” (Apocalisse 22:19)

    E COSA HA FATTO IL CATTOLICESIMO ROMANO?
    ECCO COSA HA INSERITO LA CHIESA CATTOLICA ROMANA DOPO ESSERSI MESSO APOCALISSE 22:18,19 SOTTO I PIEDI! :
    http://www.disinformazione.it/eresiechiesa.htm

    “…Ma Gesù disse loro: Ben profetò Isaia di voi ipocriti, com´è scritto: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro è lontano da me.
    Ma invano mi rendono il loro culto insegnando dottrine che son precetti d´uomini.
    Voi, lasciato il comandamento di Dio, state attaccati alla tradizione degli uomini.
    E diceva loro ancora: Come ben sapete annullare il comandamento di Dio per osservare la tradizione vostra! “ (Marco 7:6,9)

    e ancora dall’evangelo di Matteo:

    “…avete annullata la parola di Dio a cagion della vostra tradizione.
    Ipocriti, ben profetò Isaia di voi quando disse: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro e lontano da me. Ma invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che son precetti d´uomini…” (Matteo 15:6,9)

    L’Apostolo Giovanni disse:”…Chi dice: io l´ho conosciuto e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo, e la verità non è in lui; ma chi osserva la sua parola, l´amor di Dio è in lui veramente compiuto.
    Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di dimorare in lui, deve, nel modo ch´egli camminò, camminare anch´esso…” (1° Giovanni 2:4,6)

    In quanto poi alla MENZOGNA che la Chiesa di Cristo sia divisa… Cosa dice la Bibbia riguardo l’unità dei cristiani?

    Nella lettera ai credenti di Efeso l’Apostolo Paolo scrive:

    “vi esorto a condurvi in modo degno della vocazione che vi è stata rivolta… studiandovi di CONSERVARE l’unità dello Spirito col vincolo della pace. V’è un corpo unico ed un unico Spirito.” (Efesini cap.4:1,4).

    “CONSERVARE”… NON RICERCARE!

    Questa unità esiste già e non è una cosa che noi dobbiamo perseguire e produrre. Quando Paolo esorta gli Efesini a MANTENERE l’unità dello Spirito, sottintende logicamente come essa sia di una natura tale che essi non possono produrla anche se lo volessero.
    La loro preoccupazione è DI NON PERMETTERE CHE NIENTE INTERROMPA questa unità.
    L’enfasi è sempre posta sulla parola MANTENERE, CONSERVARE.

    Quindi ogni volta che prendiamo in considerazione l’unità della Chiesa, DOBBIAMO COMINCIARE COL DIRE CHE ESISTE GIA’. Altro che: “…Le consiglio di impiegare il suo tempo amando e costruendo L’UNITà, secondo il comando del Maestro…”

    Gesù disse: “Il regno di Dio non viene in maniera da attirare gli sguardi; nè si dirà: Eccolo qui,o eccolo là; perché ecco,il regno di Dio è DENTRO DI VOI.” (Vangelo di Luca cap.17:20,21)

    IL REGNO DI DIO DUNQUE, E’ NEI CUORI DI CHI, NATO DI NUOVO, SI SOTTOMETTE ALL’AUTORITA’ DI CRISTO NELLA SUA VITA E AI SUOI COMANDAMENTI CONTENUTI NELLA SUA PAROLA!

    Perciò, siccome il La Chiesa Cattolica Romana ha aggiunto e tolto in abbondanza dalla Sacra Parola di Dio, occorre uscire da essa!
    “…Uscite da essa o popolo mio… AFFINCHE’ NON SIATE PARTECIPI DEI LORO PECCATI…” (Apocalisse 18:4)

    “…Alla legge! alla testimonianza! Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora!” (isaia 8:20)

  4. Roberto scrive:

    Solo un breve commento a causa del poco tempo: Gesù è venuto a portare la Verità all’uomo, di qualsiasi estrazione, razza, etnia, credo, colore o altro…questa Verità è una e l’essere umano deve sottomettersi ad essa, non è venuto (Gesù) a fare l’ecumenico ed a trovare un punto di incontro con i Farisei o i Sadducei o qualsiasi altro religioso, ma tutti costoro (religiosi e non) devono riconoscere la Verità…e la Via è una sola: CRISTO

    Pace
    Roberto

  5. Antonio scrive:

    Ad Antonio,(uno degli organizzatori della tenda a Barletta e redattore dell’articolo)
    lei ha detto: Le consiglio di impiegare il suo tempo amando e costruendo L’UNITà, secondo il comando del Maestro.
    lei vuole costruire l’unita’? ed in che modo? mischiando il sacro con il profano? la verita’ di Dio con le menzogne degli uomini? la sana dottrina con le false dottrine inventate di sana pianta dalla chiesa cattolica?
    via sia serio.
    in quanto all’unita’(quella vera) voluta da Cristo, nella chiesa( quella vera) vi e’ gia’ adesso gliela mostro.
    atti 2: 44 E tutti quelli che credevano erano insieme, ed aveano ogni cosa in comune; 45 e vendevano le possessioni ed i beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. 46 E tutti i giorni, essendo di pari consentimento assidui al tempio, e rompendo il pane nelle case, prendevano il loro cibo assieme con letizia e semplicità di cuore, 47 lodando Iddio, e avendo il favore di tutto il popolo. E il Signore aggiungeva ogni giorno alla loro comunità quelli che erano sulla via della salvazione.

    Atti 4: 32 E la moltitudine di coloro che aveano creduto, era d’un sol cuore e d’un’anima sola; né v’era chi dicesse sua alcuna delle cose che possedeva, ma tutto era comune tra loro. 33 E gli apostoli con gran potenza rendevan testimonianza della risurrezione del Signor Gesù; e gran grazia era sopra tutti loro. 34 Poiché non v’era alcun bisognoso fra loro; perché tutti coloro che possedevan poderi o case li vendevano, portavano il prezzo delle cose vendute, 35 e lo mettevano ai piedi degli apostoli; poi, era distribuito a ciascuno, secondo il bisogno.

    Giov 1: 12 ma a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; 13 i quali non son nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma son nati da Dio.

    giov 17: 11 E io non sono più nel mondo, ma essi sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, conservali nel tuo nome, essi che tu m’hai dati, affinché siano uno, come noi.
    21 che siano tutti uno; che come tu, o Padre, sei in me, ed io sono in te, anch’essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno come noi siamo uno; 23 io in loro, e tu in me; acciocché siano perfetti nell’unità, e affinché il mondo conosca che tu m’hai mandato, e che li ami come hai amato me.

    1 cor 1: 10 Ora, fratelli, io v’esorto, per il nome del nostro Signor Gesù Cristo, ad aver tutti un medesimo parlare, e a non aver divisioni fra voi, ma a stare perfettamente uniti in una medesima mente e in un medesimo sentire

    Rom 12: 5 così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l’uno
    dell’altro.
    16 Abbiate fra voi un medesimo sentimento; non
    abbiate l’animo alle cose alte, ma lasciatevi attirare
    dalle umili. Non vi stimate savî da voi stessi

    rom 15:5 Or l’Iddio della pazienza e della consolazione vi dia
    d’aver fra voi un medesimo sentimento secondo Cristo
    Gesù,
    6 affinché d’un solo animo e d’una stessa bocca
    glorifichiate Iddio, il Padre del nostro Signor Gesù
    Cristo.
    7 Perciò accoglietevi gli uni gli altri, siccome anche
    Cristo ha accolto noi per la gloria di Dio

    Filip 1: 27 Soltanto, conducetevi in modo degno del Vangelo di
    Cristo, affinché, o che io venga a vedervi o che sia
    assente, oda di voi che state fermi in uno stesso spirito,
    combattendo assieme d’un medesimo animo per la fede
    del Vangelo

    Filippesi 2: 1 Se dunque v’è qualche consolazione in Cristo, se
    v’è qualche conforto d’amore, se v’è qualche
    comunione di Spirito, se v’è qualche tenerezza
    d’affetto e qualche compassione,
    2 rendete perfetta la mia allegrezza, avendo un
    medesimo sentimento, un medesimo amore, essendo
    d’un animo, di un unico sentire
    3 non facendo nulla per spirito di parte o per vanagloria,
    ma ciascun di voi, con umiltà, stimando altrui da più di
    se stesso,
    4 avendo ciascun di voi riguardo non alle cose proprie,
    ma anche a quelle degli altri.
    5 Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato in
    Cristo Gesù;

    Filippesi 4: 2 Io esorto Evodìa ed esorto Sintìche ad avere un
    medesimo sentimento nel Signore
    2 cor 13: 11 Del resto, fratelli, rallegratevi, procacciate la
    perfezione, siate consolati, abbiate un medesimo
    sentimento, vivete in pace; e l’Iddio dell’amore e della
    pace sarà con voi

    efesini 2: 16 ed affin di riconciliarli ambedue in un corpo unico
    con Dio, mediante la sua croce, sulla quale fece morire
    l’inimicizia loro.
    18 Poiché per mezzo di lui e gli uni e gli altri abbiamo
    accesso al Padre in un medesimo Spirito
    efesini 4: 3 studiandovi di conservare l’unità dello Spirito col
    vincolo della pace.
    4 V’è un corpo unico ed un unico Spirito, come pure
    siete stati chiamati ad un’unica speranza, quella della
    vostra vocazione.
    5 V’è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo,
    6 un Dio unico e Padre di tutti, che è sopra tutti, fra tutti
    ed in tutti.

    Gal 3: . 26 perché siete tutti figliuoli di Dio, per la fede in Cristo Gesù.
    27 Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi
    siete rivestiti di Cristo.
    28 Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo
    né libero; non c’è né maschio né femmina; poiché voi
    tutti siete uno in Cristo Gesù.

    ORA signor Antonio , vi esorto a leggere questi passi della sacra scrittura e voi vi renderete conto che non abbuamo bisogno di creare nessuna unita’ perche’ questo e’ gia’ stato fatto dal Padre del Signor Gesu’ in esaudimento alla Sua preghiera Sacerdotale.
    compreso?
    l’unita’ che i cattolici desiderano fare e’ quella di costruire delle pastocchie religione in cui mischiare tutto e portare tutti nella chiesa di Roma sotto l’autorita’ del papa. compreso?, ma noi a questo non ci stiamo perche’ e’ scritto:
    galati 5: Cristo ci ha affrancati perché fossimo liberi; state
    dunque saldi, e non vi lasciate di nuovo porre
    sotto il giogo della schiavitù

    1 cor 7: 23 Voi siete stati riscattati a prezzo; non diventate
    schiavi degli uomini.
    tanto vi deovevo per amore della verita’, vi saluto e vi invito a ravvedervi ad uscire dalla vostra falsa chiesa, e ad entrare nella VERA CHIESA di Cristo.

  6. Nunzia scrive:

    Quando il Signore mi ha aperto la mente per intendere la verità, ho buttato nella spazzatura tutti i rosari e le immagini sacre che possedevo, ho lasciato la chiesa cattolica romana ed il cammino neocatecumenale e mi sono unita ad una comunità cristiana evangelica dove si adora Dio in Spirito e verità, senza immagini né statue, dove da lì a poco il Signore Gesù mi ha fatto grazia, salvandomi dal fuoco dell’Inferno, per la fede nel Suo nome. Da ignorante cattolica, seguivo i precetti e la tradizione degli uomini per essere giustificata davanti a Dio, per mezzo delle opere (andare a Messa la domenica, osservare le feste, confessare i peccati al prete, prendere l’ostia…) fino a che Iddio mi ha fatto capire che è SOLO per la fede nel Suo Figliuolo Gesù Cristo che si viene giustificati e salvati, e che non avevo bisogno di nessun intermediario per chiedere perdono al Signore per i miei peccati, bastava pregare direttamente Dio nel nome di Gesù. Ho sentito il mio cuore sollevarsi e riempirsi di gioia perché finalmente non dovevo più seguire quei riti inutili e noiosi della tradizione cattolica per essere giustificata davanti a Dio, dovevo solo mettermi in ginocchio e chiedere perdono a Dio per i miei peccati, nel nome di Gesù. Non ho condiviso per niente il comportamento del fratello Salmè, il quale si è reso colpevole davanti a Dio di non aver predicato l’Evangelo a quei cattolici, esortandoli a ravvedersi dei loro peccati e a convertirsi dagli idoli, trasgredendo il comandamento del Signore secondo cui noi suoi figliuoli amati non dobbiamo metterci con gli infedeli. I cattolici sono degli infedeli, degli idolatri come lo ero io prima che mi ravvedessi e credessi nel Signore Gesù Cristo per avere il perdono e la vita eterna.

  7. ANTONIO62 scrive:

    complimenti a tutti i suddetti che utilizzano tanto zelo per replicare in maniera così irruenta e poco edificante. Occorre impiegare il tempo a diffondere amore per fare in modo che il Corpo di Cristo ritrovi l’unità tanto desiderata e comandata dal Maestro. Perchè arrabbiarVi! occorre obbedire a Gesù e non trovare nelle Scritture delle giustificazioni che vi liberano dall’obbligo di ricercare l’unità, PERCHE’ IL MONDO CREDA! Corrado, io e tanti altri abbiamo a cuore che il mondo creda che Gesù è il Signore! e non di certo – cara sorella ex neocatecumenale in particolare – gettando rosari e immaginette nella spazzatura che si ritrova la salvezza. Gesù ci ha già salvati! occorre accettare questa verità nella propria vita e fare in modo che altri accolgano. Non di certo con toni agitati. Lo Spirito Santo è pace, amore, mansuetudine….non vi sembra? Pace a voi!

    • butindaro scrive:

      Antonio, lo zelo per la casa di Dio ci consuma, quindi non ti meravigliare per il nostro zelo. E poi ricordati che lo Spirito è la verità, e ci spinge ad accettare tutta la verità, e a rigettare ogni menzogna, e le vostre cosiddette immagini e statue sacre sono MENZOGNA, e quindi lo Spirito spinge ogni vero seguace di Cristo a distruggerle e a buttarle, quando egli si converte. Non indurire il tuo cuore.

      • salvatore scrive:

        nn capisco cosa ci sia di cosi prezioso nelle immagini o nelle statue tanto da nn poterle gettare nella spazzatura se nn il fatto che lo spirito di idolatria vi leghi a tale menzogna nn credete ma chi e disposto a fare la sua volonta prega il signore affinche spezzi ogni legame che cosi possiamo adempire a cio che sta scritto

  8. Roberto scrive:

    Permettimi Antonio (ANTONIO62) di replicare a questa tua frase: “Lo Spirito Santo è pace, amore, mansuetudine….non vi sembra?…”, mi permetti se dico di “no”? perchè la Parola di Dio dice esattamente che: “Il frutto dello Spirito, invece, è amore, allegrezza, pace, longanimità, benignità, bontà, fedeltà, dolcezza, temperanza;” (Galati 6:22) parliamo di frutto, ed il frutto è il risultato di un’opera, ovvero noi beneficeremo di questo “frutto” se intraprendiamo un cammino di sottomissione a Dio. E chi è Dio? Gesù dice: “…Chi ha veduto me, ha veduto il Padre…” (Giovanni 14:9b): ecco chi è Dio! come vede, come pensa, cosa dice e cosa vuole; ed ecco perchè di Gesù è detto che è “..duce e perfetto esempio di fede,..”, ed il cammino che ci ha mostrato ed insegnato era ed è esente da tante cose di cui invece molti a quanto pare non ne sanno fare a meno, cose non volute da Dio,..anzi proibite…ed allora mi chiedo, ma a chi uno si è sottomesso? e la radice di quel frutto che uno pensa sia dall’alto, in realtà, in che terreno è radicata?

  9. ANTONIO62 scrive:

    Il vero zelo non consiste nell’ offrire in “sacrificio” i consaguinei pur di affermare proprie convinzioni. L’acredine di cui sono intrisi i precedenti interventi non testimonia certamente una fede basata sul grande comandamento di Gesù: Amatevi gli uni gli altri…..Il mondo non lo cambi mettendo i cattolici sulla brace, nè con disquisizioni sulle quali si può sempre discutere con pacatezza. Ma tu, scusami se ti do del tu, senti l’urgenza di portare anime a Dio? bada bene! non di sottrarcerle gli uni gli altri, ma di conquistare a Cristo dagli artigli di satana tanti fratelli da questi avvinghiati. Tu, prima della conversione chi eri? io chi ero? forse non eravamo entrambi nelle grinfie del nemico? e adesso che fai? impostiamo una guerra su cosa? di cosa stiamo parlando? di cosa sta parlando la sorella che gettando a destra e a manca pensa di aver raggiunto il top?. Pace, semina pace, semina amore, semina perchè il Maestro raccolga. Ti abbraccio in Cristo

  10. Roberto scrive:

    Caro ANTONIO62 non ci sono solo i perduti, ma anche i sedotti, ed è per questo che seminiamo la Parola di Dio, ESSA è LUCE e VITA, ed è questa che Gesù ha portato all’uomo, ed è di questa che ha bisogno l’uomo, sia il perduto che il sedotto…questa (la Parola) è l’unico VERO seme che dobbiamo seminare; attenzione però “ad aggiungere od a togliere”, perchè se lo faremo ne riceveremo un gran danno..

    Dio ti benedica

  11. ANTONIO62 scrive:

    Caro Roberto, ovviamente intendevo dire i frutti dello Spirito…..ma il mio discorso era finalizzato a mettere in risalto l’amarezza che traspare dai Vostri discorsi; essa non porta da nessuna parte. La cosa che mi addolora è la condanna senza appello che avete già emesso all’indirizzo di noi cattolici. Voi ancora non rispondete al comando di Cristo: un solo gregge, un cuor solo e un’anima sola e potrei continuare. Vi interroga non Antonio ma la parola di Dio, dinanzi alla quale ponete mille e mille interpretazioni…ma non obbedite alla volontà di Dio, perchè non state chiedendo allo Spirito Santo di favorire l’unità. E’ chiaro – come dice l’apostolo – che possiamo fare tutto ma in assenza di carità siamo come cembali stonati e rumorosi…il resto lo conoscete. Che dire! Dio abbia pietà di noi

  12. Roberto scrive:

    Pace a tutti

    Antonio (62) ti rispondo brevemente a quello che scrivi poi aggiungerò qualcos’altro. Tu dici che ti stavi riferendo “ovviamente” ai frutti dello Spirito, io stavo dicendo che esiste la possibilità di credere (o pensare), ma anche di essere convinti, di stare ricevendo qualcosa come proveniente dall’Alto ma che in realtà non è così, per questo ho parlato di radice, di terreno, e…se siamo innestati in Cristo vedremo questo frutto: “Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di dimorare in lui, deve, nel modo ch’egli camminò, camminare anch’esso.” (1Giovanni 2:6), e Gesù come camminava? non certo ascoltando i Farisei, e nemmeno ascoltando i Sadducei, e neanche qualsiasi altro religioso, tantomeno Nicodemo che era un dottore della legge; ma allora come camminava Gesù? ascoltando il Padre, e quello che il Padre gli diceva Gesù lo ha lasciato detto a noi affinché “seguiamo le sue orme” (1Pietro 2:21)…(mi fermo qui per non dilungarmi)…

    Personalmente non penso che ci sia dell’amarezza laddove si cerca di dare risalto alla Parola di Dio, piuttosto che ad una tradizione o ad un parere personale, purtroppo, e dico purtroppo, si constata un certo “torpore” in certi contesti, perciò comprendo chi usa certi toni o modi per scuotere, tutto questo può anche non piacere ma non dimentichiamo che anche Dio “flagella” colui che ama, e all’inizio questa riprensione (che è piena di amore ma non è capita) “non è motivo di allegrezza ma di tristizia; però rende poi un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati per essa esercitati.” (Ebrei 12:11)… perciò abbiamo motivo di rallegrarci.. sapendo che.. ed in vista di..

    Tu dici: “La cosa che mi addolora è la condanna senza appello che avete già emesso all’indirizzo di noi cattolici”; io non gestisco questo spazio, però a me sembra di vedere qui che “non ci sono riguardi a persone”, perché in finale la questione va vista in altri termini, non tanto nei termini che rientrano in un’appartenenza che uno si è scelto e ne ha abbracciato annessi e connessi, ma la questione va vista in un’altra ottica, ovvero quella di: LUCE e TENEBRE.

    Le appartenenze non le ha fatte il Signore, e non è stato il Signore a dirci di difenderle assumendo un atteggiamento caparbio e ostile anche contro la Verità. Il Signore ha visto un mondo nelle tenebre ed ha mandato la Luce in questo mondo, tutti noi dobbiamo, siamo chiamati a “spogliarci” e “rigettare” tutto ciò che questa Luce ci mostra.

    Concludo con una parola su questa “unità” che più di una volta è stata citata, io non vedo Gesù fare l’ecumenico con i Farisei (che richiamo in causa), con i Sadducei, o con qualsiasi altro.., ma ognuno di questi (noi compresi) è chiamato a sottostare alla Parola di Dio, in questo avverrà che la trasformazione sarà ad immagine e somiglianza di Cristo, nel vedere, nel pensare, nel ragionare, ed in questo siamo chiamati ad essere uno, “in questo senso”, e non per un “accordo ritrovato”. Riflettiamo (passo passo) sul seguente versetto perché esso ci dice anche il “modo” in cui secondo Dio si potrà realizzare questa unità:

    “che siano tutti uno; che COME TU, O PADRE, SEI IN ME, ED IO SONO IN TE, anch’essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato.” (Giovanni 17:21)

    Pace
    Roberto

  13. ANTONIO62 scrive:

    Roberto
    solo alcuni rilievi:
    1. il mondo evangelico ha già posizionato i cattolici nelle tenebre, di conseguenza quello evangelico nella luce…dico mondo poichè ti è noto l’universo pentecostale. Saprai senz’altro che ogni espressione pentecostale – anche cittadina – è una chiesa a sè, il cui pastore si sente a suo modo “Papa”..ognuno con il Suo Signore, al quale fargli dire e pensare quello che si vuole. La polemica tra le Chiese pentecostali è cosa nota..non ti sfuggirà di certo…in questo bailamme la platea pentecostale sarebbe nella luce, sicuramente quella artificiale.
    2. Se hai la pazienza di rileggerti tutta la corrispondenza precedente è chiara la condanna dei cattolici ….altro che “non ci sono riguardi a persone”.
    3. Gesù, infatti, non doveva fare l’ecumenico..Lui è la verità, esclusiva ed escludente. Il problema non è Gesù…il problema sei tu ed io che nel 2010 ci stiamo elegantemente attaccando pur dicendoci credenti in Gesù. C’è qualcosa che non va! qualcosa che nel corso dei secoli si è incancrenita. Non dimenticare che il protestantesimo è qualcosa venuto nel tempo, in virtù di una protesta, magari in quel tempo fondata, ma che poteva risolversi con un confronto anche serrato. Tu non hai scelto tuo Padre. Se Egli commettesse qualcosa tu non potresti disconoscerlo..è sempre tuo Padre…lotteresti, ti confronteresti…..perchè è la tua famiglia e tu la ami. Qui le cose hanno preso un’altra piega…caro amico diciamole tutte: potere, soldi, prestigio, in nome di Gesù. Ho conosciuto varie realtà protestanti…….lasciamo perdere. Ho incontrato Corrado Salmè, un dono di Dio. Si! io sono un cattolico innamorato della Chiesa cattolica che Cristo ha donato all’umanità e affermo senza problemi che il Pastore Corrado Salmè è un galantuomo, una persona onesta, un servitore di Cristo, un uomo che cerca l’unità del Corpo di Cristo.
    Quanti di voi sono disposti a perdere la faccia pur di far risaltare il volto di Cristo?. Quanti di Voi sono disposti a dare la vita per il regno di Dio?
    Quando predicate non vi si contrae lo stomaco al pensiero che non siete in comunione con il resto del corpo di Cristo?. Ebbene! io si! io non dormo, mi si contorcono le budella al pensiero che NON STIAMO OBBEDENDO A CRISTO GESU'” amatevi gli uni gli altri” e non mi nascondo dietro il paravento “così dice la parola di Dio”. La parola ci è stata donata affinchè la mettessimo in pratica.
    Ti voglio bene e spero che Gesù mi dia l’onore un giorno di poterti abbracciare.
    Antonio

  14. Roberto scrive:

    Antonio (62) cercherò di essere più chiaro e preciso così da fugare eventuali preconcetti e chiarire meglio la mia posizione, poi risponderò anche ai vari punti, cominciamo da me:

    Io sono qui in rappresentanza di me stesso, o meglio, sono qui solamente per esporre quello che fino ad oggi credo di aver capito ed imparato dalla Sacra Scrittura. Non sono qui nelle vesti di qualcuno che è a difesa di un qualche gruppo, denominazione, appartenenza. Ho provato a far comprendere questo nel mio commento precedente, ma a quanto pare non c’è stata la volontà di “ritenerlo”. E si ritorna “al solito confronto” con “le solite osservazioni” con “i soliti schemiparametri” ed… i soliti “blocchi”. Non mi dilungo ma vado adesso a rispondere ai vari punti, certo che nelle risposte che seguiranno si avrà modo di capire ancora di più e ancora meglio sia da che parte stò, sia il messaggio che intento divulgare… (non tappatevi le orecchie però!!!)…

    1. Non andrò a sindacare ciò che il mondo evangelico ha già posizionato, non è lui il mio punto di riferimento, e non sarà lui a dirmi ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Il mio punto di riferimento è la Parola, Cristo, il fondamento, l’esempio perfetto di fede. Perciò, il mondo evangelico, come il mondo cattolico, come “tutto il mondo intero”, sono alla stessa stregua, non ci sono “privilegiati” o “avvantaggiati”. Ciò che è giusto o sbagliato è Dio che lo stabilisce, perciò vista in quest’ottica (e non può essere vista diversamente) chiunque a “realizzato” (compreso) la volontà di Dio e la mette in pratica allora sarà sulla VIA che Dio ha tracciato per l’uomo, viceversa non lo sarà (e non lo sarà nemmeno se si crede di essere sulla “via”..chi ha orecchi da udire…si muova!!!), e questo vale per chiunque. Non servirà a niente dire agli altri “anche voi avete i vostri papi” se poi rimaniamo nella stessa posizione tenendosi i propri (o il proprio), rimanendo con le stesse idee, con lo stesso credo, tanto più incoraggiandosi con un’auto-approvazione pensando che tanto “anche gli altri sbagliano” o “non sono poi tanto più giusti di noi” in quanto anche loro hanno i loro papi. Questo modo di pensare è malsano, viziato, in quanto la Parola di Dio ci chiama a spogliarci noi per primi indipendentemente dal fatto che altri possano essere “come simili a noi” (con i papi per intenderci). In sostanza se il cattolico rimprovera l’evangelico perché ha il suo papa, perché tu cattolico te lo tieni? Vuoi forse “soprassedere” sullo sbaglio dell’uno per continuare a rimanere con il tuo (di sbaglio)? Stesso discorso per l’evangelico che erra..

    2. Dobbiamo riguardare alle Parole di Gesù quando dice: “..Ma ho questo contro di te..”, a chi lo diceva? Ai cattolici? Agli evangelici? A chi lo diceva? Lo diceva “a chi non si atteneva” alla Sua Parola, qua, se provi a vedere senza fretta, capirai che le riprensioni sono fatte “ai più disparati”, proprio perché di fatto “non ci sono riguardi a persone” o “agevolazioni”

    3a. C’è un errore di fondo quando dici: “…il problema sei tu ed io che nel 2010 ci stiamo elegantemente attaccando pur dicendoci credenti in Gesù.” Io non stò elegantemente attaccando nessuno, e non capisco il perché di questa tua affermazione, forse perché non sono cattolico e dunque mi “raggruppi” dalla parte di chi non stà con tecon voi, ma è una tua catalogazione, invece devi sapere che le cose che chi ama la Verità scrive, le scrive prima per se stesso, sà che quelle cose sono per lui e che lui è il primo ad essere chiamato in causa e ad esaminarsi, semmai sei tu che potresti sentirti attaccato di fronte a certi passi Biblici non riuscendo a vedere che essi sono e sono dati per una correzione e per una crescita sia a chi sono direttamente rivolti e sia a chi li leggerà. Questa è l’ottica di chi ama la Verità, la Verità che viene da Cristo, ma se uno (chiunque sia) pensa che la verità sia la propria appartenenza a rappresentarla ecco che ci sentirà attaccato, perché è come se venisse rimesso lui in discussione nel vivo, cioè, viene toccata “la sua verità” (questo è quello che crede), verità che li è stata data, che ha fatto propria, che si tiene stretta, “rilegando” Dio a un silenzio senza possibilità di venire interpellato,…tutto si muove su un altro piano…”il proprio”…

    3b. Quelle realtà protestanti che ricercano come tu dici: potere, soldi, prestigio, in nome di Gesù; vengono denunciate del continuo, perché non basta non avere a che fare con le statuine per essere in regola con Dio, chi lo ha detto questo? Ma se guardi ben bene, cercando di focalizzare il pensiero di certuni (che mi verrebbe di dire evangelici perché è di costoro a cui ti stai riferendo), se, dicevo, “ti soffermi” con calma, avrai modo di “vedere” e “constatare” quello che qui ti stò affermando ovvero dare risalto alla Parola di Dio in quanto è l’unico fondamento, ed allora avrai modo di capire anche l’opera che uno stà facendo, che non stà difendendo se stesso o qualcuno per il gusto di…ma che tutto “è vagliato” con la Parola (tutto e tutti…anche se stesso!!)

    3c. Dici: “Si! io sono un cattolico innamorato della Chiesa cattolica che Cristo ha donato all’umanità..”. Non possiamo uscire fuori dalla Parola, che, ripeto, è il fondamento; e nella Parola io vedo che Cristo non stava dando all’umanità “la chiesa cattolica”, ma parlava di Spirito e Vita (Spirito di Dio e Vita Divina di altra natura per intenderci), e nella Sua Parola era ed è la Vita, e codesta Vita è Luce, Luce per risplendere nelle tenebre, per illuminare e guidare l’uomo…ecco perché come seguaci di Cristo abbiamo dato alla Parola la stessa importanza che Dio, NON C’E’ luce fuori di essa, NON C’E’ vita fuori di essa, NON C’E’ speranza fuori di essa, ma SOLO tenebre, illusione, e morte.

    3d. La faccia il credente già la perde (secondo la Parola di Dio) in quanto seguendo Cristo quelli del mondo…” trovano strano che voi non corriate con loro agli stessi eccessi di dissolutezza, e dicon male di voi.” (1°Pietro 4:4)

    3e. Concludo dicendo che “Amare” non significa “condivisione”, a molti farebbe “comodo” che sia così, ma non li aiuteremmo perché è come se li incoraggiassimo a perseguire il loro modo di vedere e concepire le cose piuttosto che mostrargli la Via per la quale devono anch’essi, come noi, come tutti, camminare…e questo proprio perché ci è stata data LA PAROLA, alla quale non la vogliamo sostituire con un pensiero né umano, né religioso

    ps pur continuando ad intervenire, in seguito eviterò di fare commenti troppo lunghi in modo da non appesantire la lettura, abbiate pazienza per questa eccezione Grazie

    Pace
    Roberto

  15. ANTONIO62 scrive:

    Vedo che il nostro discorrere sta assumendo una piega diversa da quelle che erano le reali intenzioni. In alcune precisazioni hai preso il mio pensiero e gli hai fatto dire ciò che non voleva…e questo mi dispiace molto.
    Concludo qui il mio dire auspicando che lo Spirito Santo apra le nostre menti all’accoglienza e non alla diffidenza.

  16. Roberto scrive:

    Antonio62: Vedo che il nostro discorrere sta assumendo una piega diversa da quelle che erano le reali intenzioni.

    Roberto: Il mio discorrere è sempre lo stesso, nello stesso modo, con lo stesso sentimento, con la stessa visione, tutte cose che chi mi conosce constata anche in altre aree che qui, la mia aspettativa è che sia la Parola di Dio a parlarci, so che è efficace, so che illumina, non mi serve di “convincere qualcuno” ed è forse per questo che non rimango deluso, ma se non fossi consapevole di quanto ho appena detto sulla Parola allora avrei delle aspettative che nel momento che vedo non realizzarsi allora comincerei a parlare di “pieghe diverse”

    Antonio62: In alcune precisazioni hai preso il mio pensiero e gli hai fatto dire ciò che non voleva…e questo mi dispiace molto.

    Roberto: In alcune precisazioni ho preso spunto da quanto ho letto ed ho detto quello che volevo dire, questo sperando che tu potessi capire il mio pensiero, ma sembra (dico sembra?) che tu vuoi vedere il tuo di pensiero sia quando parli sia quando leggi le risposte. Io non sono qui “per condividere” qualcosa con te o con altri o se preferisci “per stabilire dei contatti”, sono qui per dire ciò che sò essere scritto e nel caso dovessi sbagliarmi a pronunciarmi ascolterò chi vorrà correggermi, ma lo dovrà fare argomentando con la Bibbia

    Antonio62: Concludo qui il mio dire auspicando che lo Spirito Santo apra le nostre menti all’accoglienza e non alla diffidenza.

    Roberto: E qui il punto a cui ribatti; i 12 dovevano seguire Cristo…e solo Cristo, dovevano imparare da Lui (Cristo). Ti lascio 3 versi per una riflessione sull’unità:

    – Padre santo, conservali nel tuo nome,…., affinché siano uno, come noi. Giovanni 17:11b
    – Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu m’hai dati dal mondo…….ed essi hanno osservato la tua parola. Giovanni 17:6
    – 20 Io non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: 21 che siano tutti uno; che come tu, o Padre, sei in me, ed io sono in te, anch’essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Giovanni 17:20-21

    Come vedi per essere uno bisogna essere “conservati” nel nome del Padre, nome che stà per volontà, intenzione e quant’altro che proviene da Dio è che Gesù ci ha fatto conoscere, tutte cose che devono essere “ritenute”; non ha niente a che vedere con il concetto umano di unità (stare insieme, fare qualcosa insieme) e qualcosa mi dice di ricordare questo verso: “Da questo conosciamo che siamo in lui: chi dice di dimorare in lui, deve, nel modo ch’egli camminò, camminare anch’esso.” 1°Giovanni 2:6 e Gesù diceva solo le cose del Padre, che noi abbiamo scritte…

    ps ti rassicuro della massima serenità con cui ho scritto questo e li altri commenti

  17. Franco scrive:

    @ ANTONIO62

    Il problema caro Antonio è che di tutte le risposte che ti sono state date no ne hai letta neppure una ma ti sei limitato a dare una veloce scorsa per decidere poi come impostare le tue repliche tendenziose.

    Se invece hai cura di leggere le risposte capirai perchè gli evangelici non “rubano” fedeli ai cattolici ma conquistano anime a Cristo predicando la salvezza nel nome di Gesù e non in quelo di Maria o padre Pio da Pietralcina, personaggio dai trascorsi alquanto oscuri persino per la chiesa cattolica, solamente in un recente passato “purificato” per dare luogo alla canonizzazione con larga propaganda di informazione e di filmografia.
    L’ecumenismo tra chi rende il culto all’uomo e chi lo offre a Dio in ispirito e verità è impossibile per natura altrimenti consisterebbe in un mero paradosso che renderebbe il tutto fruibile solo al commercio di una tradizione piuttosto che alla dimostrazione di Dio vivente in verità.

  18. luciano scrive:

    pace a tutti i Santi, Antonio non meravigliarti se l’Amore di DIO ci costringe ad annunciarti la parola di DIO, in qualita’ di ministri per la salvezza della tua anima.capisco che ti senti attaccato,ammonito, esortato e ripreso duramente, ma questo e’ solo per il tuo bene.nessuno ha un AMORE piu’ GRANDE di questo che dare la vita per i propri AMICI. ( giov, 15,9).pensa se ci fosse stato GESU al posto nostro o qualche Apostolo, avrebbe detto la stessa cosa, o forse sarebbero stati piu duri di noi. infatti lui predicava il RAVVEDIMENTO,ed esortava a camminare in SANTITA’ secondo i suoi comandamenti. ti hanno ingannato per tutto questo tempo, e ti hanno annunciato un vangelo diverso, non ostentare a voler mostrare cambiamento, perche’ e’ di questo di cui hai bisogno! l’ecumenismo e’ un altro inganno del diavolo, pace, che il Signore tocchi il tuo cuore.

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