In difesa della sovranità di Dio (contro l’attacco sferratogli dalle ADI)

In difesa della sovranità di Dio

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10 risposte a In difesa della sovranità di Dio (contro l’attacco sferratogli dalle ADI)

  1. Salvatore scrive:

    Dio è sovrano nell’intero Universo e rispetto a tutte le cose da Lui create. Non si muove una foglia che Dio non voglia. L’uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio, è formato da corpo, spirito ed anima. Lo spirito che è in noi sin dalla nascita, quando lasciamo questa terra torna a Dio. Ciò che il peccato sporca è l’anima. Lo spirito rimane inalterato poichè è di Dio e come tale è puro. Quando una creatura di Dio si ravvede e crede in Gesù Cristo (divenendo quindi figlio di Dio), il sangue di Gesù Cristo va a dilavare il suo l’animo che è stato sporcato dal contatto con la carne. Bene, tutte le azioni che compiamo, quantunque crediamo di averle pensate e svolte autonomamente, sono frutto dell’interazione tra animo e spirito di Dio che è in noi. Quantunque crediamo di svolgere una determinata azione in forza di una libera scelta, ciò che andremo a fare è stato preordinato da Dio sin dalla fondazione del mondo. Crediamo di essere liberi nell’agire poichè il pensiero di un’azione nasce dentro di noi. In virtù di tale paternità, crediamo di essere gli artefici del nostro destino. Dentro di noi, però, prima della decisione “finale” rispetto ad una azione da compiere, avviene una sorta di dialogo tra animo e spirito di Dio. E’ lo spirito di Dio che stabilisce ciò che faremo. Siccome tale interazione avviene nel recondito del nostro essere, siamo indotti a ritenere di essere gli artefici di ciò che andremo a svolgere e/o fare. Dio agisce in noi, quindi, anche in forza dello suo spirito che è in noi sin dalla nascita. Anche per questo motivo egli è Sovrano nella nostra vita. Chiaramente rispetto alle scelte sbagliate che faremo, porteremo la pena della nostra iniquità.
    Salvatore

  2. annalisa scrive:

    Ma se tutto ciò che faremo è, come affermi tu, stabilito dallo Spirito di Dio ( che poi Spirito di Dio e spirito che è nell’uomo insieme all’anima e al corpo non sono la stessa cosa), come potrà mai l’uomo portare la pena delle proprie scelte sbagliate? Se tutto ciò che faccio non è frutto di una mia libera scelta ma di una decisione preordinata da Dio, io non posso essere responsabile neanche delle mie azioni sbagliate…ma secondo questo ragionamento perchè mai Dio dovrebbe farmi compiere delle azioni o delle scelte sbagliate? Insomma, manca un pò di logica in tutto questo..perchè sennò dovrei pensare che Dio è ingiusto e ha riguardi personali.
    Io credo che Dio è il Sovrano dell’universo e della mia vita e che se si sceglie e si agisce secondo la Sua volontà si farà sempre ciò che è giusto davanti a Lui e ciò che è buono per la propria vita, perchè solo Lui sa cosa è veramente buono per noi. Ma decidere se seguirlo o meno, se ubbidirgli o meno spetta soltanto a noi. Non sarà Dio il responsabile della perdizione eterna di un uomo, non perchè Lui non sia il sovrano o non ne abbia la facoltà, ma semplicemente perchè AMA e RISPETTA la sua creatura e dà a lui la possibilità di scegliere il suo destino eterno.

    • giacintobutindaro scrive:

      Annalisa, investiga le Scritture. Dio ti darà intelligenza in ogni cosa. Molti ragionavano così come te, prima che Dio li illuminasse. Pace a te.

    • Lina scrive:

      La vedo come te Annalisa. Infatti, sorge spontanea la domanda: che posto occupa il libero arbitrio di cui siamo dotati, la nostra coscienza, la nostra identità … il pensiero addotto dal Salvatore, offende la persona di Dio, io dico!

  3. Francesco scrive:

    Ha ragione Annalisa. Le Scritture fondano la libertà dell’uomo. Non c’è amore senza libertà. Dio ha fatto l’uomo libero, l’assenza di libertà ci deresponsabilizza completamente e ci rende come dei sassi che scorrono su un fiume. Attento perchè la prescienza non è predestinazione, la predestinzazione conduce al determinismo ed è chiaramente contro il magistero della Chiesa e contro la Parola di Dio.

    • giacintobutindaro scrive:

      La predestinazione è attestata dallo Spirito Santo, che è lo Spirito della verità. Per cui noi l’accettiamo. Voi che la rigettate errate quindi grandemente.

    • Davide scrive:

      Il libero arbitrio concede solo sue strade: restare liberi in Dio oppure perdersi nelle tenebre, schiavi dei sacrilegi del mondo, benchè la separazione finale è già stata fatta dalla fondazione di questo mondo.
      Nessuno si vanti nel sovvertire il bene voltando le spalle a Dio e beandosi delle storture del mondo, chi cade per errore è perdonabile, ma chi rigetta la santità di Dio contestandogli l’assoluto potere della sua perfezione ho scelto da sè stesso di andare all’inferno insieme a molti molti compagni di sventura, questa scelta è già avvenuta dal principio, ma non è Dio che induce il male negli uomini perdendoli.

  4. Cristian scrive:

    Non dipende ne’ da chi vuole ne da chi corre, ma da Dio che fa misericordia; il libero arbitrio e’ ora viziato dal peccato di Adamo, e tutti nasciamo in lui, peccatori, e solo un decreto di grazia ci puo’ liberare. Dio fa grazia a chi vuole, e indurisce chi vuole. Dio adotta i suoi figli, e condanna quelli del Diavolo. La predestinazione e’ parte integrante del Vangelo di Cristo.

  5. Lorenzo scrive:

    Cari fratelli, pace nel Signore nostro Gesù Cristo.
    Ho scoperto recentemente l’esistenza di una cosiddetta “Teologia dell’apertura di Dio” (in inglese, “Openness of God Theology” o “Openness Theology”), secondo la quale l’uomo è dotato di libero arbitrio, e Dio semplicemente non conoscerebbe il futuro! Al riguardo, Gregory A. Boyd, un pastore ed esponente dell’idea, ha dichiarato: «Dio è onnisciente riguardo alla realtà “ferma”, ma il futuro che Dio lascia aperto può essere conosciuto solo come una “possibilità” aperta, senza una specifica prescienza» («God is omniscient” about “settled” reality, but the future that God “leaves open” can be known only as open “possibility” without specific foreknowledge.», in “The Open Theism Way”, parte di «Divine Foreknowledge: Four Views», edito da James K. Beilby, Paul R. Eddy [InterVarsity, 2001].) Come potete comprendere, quest’idea è pericolosissima per tutta la Chiesa di Gesù Cristo, poiché può portare i santi a ritenere che Dio non conosca il futuro! Questo naturalmente porta a moltissime distorsioni della Fede, si pensi solo alle profezie su Gesù, al giudizio finale, alla certezza della salvezza eterna (perché, se Dio non sapesse il futuro, ne conseguirebbe che non potrebbe neanche sapere se davvero vorrà sempre mantenere gli eletti in cielo), e tante altre dottrine che voi stessi potete capire, essendo santi dell’Altissimo.
    Volevo dunque che tutta la fratellanza fosse informata di questo fatto gravissimo, affinché la nostra voce sia fatta sentire prima che queste eresie vengano insegnate anche da noi, qui in Italia.
    Pace nel Signore Gesù Cristo.

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