MILANO. Una festa di Pasqua in piazza Duca d’Aosta, davanti alla Stazione Centrale, nel luogo-simbolo dei senzatetto milanesi e nel luogo dove i City Angels sono nati 17 anni fa: si svolgerà la vigilia di Pasqua, sabato 23 aprile, a partire dalle ore 14,30.
Alle 14,30 si inizia con la preghiera multireligiosa. “In questo modo tutti i senzatetto presenti, da qualunque parte del mondo provengano, si sentiranno rappresentati – spiega Mario Furlan, fondatore dei City Angels. – Il nostro obiettivo è di far vivere loro lo spirito della Pasqua. E invitiamo i milanesi a partecipare questo momento di solidarietà e di spiritualità cercando non ciò che ci divide tra etnie e fedi, bensì ciò che ci unisce. Questo è particolarmente importante in questo momento di forte immigrazione islamica: è importante vedere nei musulmani, e nei nordafricani che stanno approdando in Italia, non persone diverse da noi, bensì uomini da accogliere e integrare”.
Pregheranno congiuntamente, in mezzo a una folla di senzatetto di varie etnie e religioni, e reciteranno il Padre nostro tenendosi per mano, insieme a tutti i senzatetto,
– il sacerdote cattolico Mons. Franco Buzzi, Prefetto della Biblioteca ambrosiana;
– l’imam musulmano Mohsen Mouelhi;
– l’arcivescovo greco-ortodosso, Mons. Giovanni Climaco Mapelli;
– il metropolita della chiesa ortodossa russa, Mons. Nikolai Makar;
– il vescovo della chiesa assiro-caldea, Mons. Adeodato Mancini;
– il pastore evangelico Roselen Boerner Faccio;
– un esponente della comunità ebraica, Franco Fiorentini.
Dopo la preghiera i City Angels distribuiranno ai senzatetto colombe, uova di Pasqua e generi alimentari. Salvatore Ranieri, il Cantante della solidarietà, allieterà la festa con la sua musica e la sua band. Saranno presenti la madrina dei City Angels, Daniela Javarone; il consigliere comunale Carola Colombo, che porterà il saluto del Comune di Milano; e l’assessore provinciale alla Sicurezza Stefano Bolognini, che porterà il saluto della Provincia.
Da: http://www.sanremobuonenotizie.it/
“Non vi mettete con gl’infedeli sotto un giogo che non è per voi; perché qual comunanza v’è egli fra la giustizia e l’iniquità? O qual comunione fra la luce e le tenebre? E quale armonia fra Cristo e Beliar? O che v’è di comune tra il fedele e l’infedele? E quale accordo fra il tempio di Dio e gl’idoli? Poiché noi siamo il tempio dell’Iddio vivente, come disse Iddio: Io abiterò in mezzo a loro e camminerò fra loro; e sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. Perciò Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo; ed io v’accoglierò, e vi sarò per Padre e voi mi sarete per figliuoli e per figliuole, dice il Signore onnipotente”
(2 Corinzi 6:14-18)