Da: http://www.ntr24.tv/it/news/27085
Ora, è evidente che visto che si è trattato di un incontro per la preghiera per l’unità dei Cristiani, lo Sferruzzo non è andato ad evangelizzare in quel luogo o a portare la salvezza ai Cattolici Romani di quella parrocchia – esortandoli a ravvedersi (convertendosi dagli idoli muti a Dio) e a credere in Gesù Cristo per essere salvati e quindi diventare dei Cristiani, e poi ad uscire dalla Chiesa Cattolica -, ma a fare comunella con i Cattolici Romani, che lui evidentemente riconosce come Cristiani. Altrimenti non si spiega il fatto che ciò è avvenuto in occasione della settimana per l’unità dei Cristiani.
E’ risaputo peraltro che tutti i pastori evangelici che partecipano a questi incontri ecumenici non si propongono di andare ad annunziare la salvezza ai Cattolici Romani, perchè per loro i Cattolici Romani che vanno ad incontrare sono già salvati, in quanto sono già dei Cristiani, e difatti ci vanno per creare o rinsaldare quella che loro chiamano l’unità fra i Cristiani.
E difatti, entrando nel merito di questi incontri ecumenici tenutosi a Benevento tra Cattolici Romani ed Evangelici, il 24 Gennaio c’è stato ‘il momento di preghiera’ presso la Parrocchia, che si è svolto prima con dei canti di invocazione allo Spirito, poi hanno letto un brano del Vangelo, quello della ‘tempesta sedata’, poi Sferruzzo ha tenuto il suo sermone, e poi il vicario diocesano ha fatto anche lui la sua predica, quindi tutti e due hanno commentato questa parola del Vangelo che concerne la tempesta sedata (naturalmente ciò era stato tutto coordinato giorni prima), poi la riunione è proseguita con dei canti, e delle preghiere spontanee, e poi hanno ‘fatto un momento di fraternità’ ossia una ‘agape fraterna’. Poi il giorno dopo il prete con i parrocchiani sono andati al locale di culto della Chiesa Evangelica, dove c’è stata la lettura di un brano, dei canti, il commento ad un brano della Parola, e la preghiera. Il tema de ‘la tempesta sedata’ è stato scelto perchè il prete e il pastore hanno deciso di mettere l’accento sulla ricchezza che loro – sia cattolici romani che evangelici – hanno come Chiesa di Dio, e questa ricchezza è Gesù Cristo, il quale sta sulla barca dove ci sono sia i Cattolici Romani che gli Evangelici, e questa ricchezza va portata al mondo!
Stando così le cose, fratelli nel Signore, vi esorto a guardarvi e ritirarvi sia da Roberto Sferruzzo che da tutti quegli altri pastori evangelici che si sono dati all’ecumenismo con la Chiesa Cattolica Romana, perchè questo ecumenismo non è altro che una macchinazione satanica per far ritornare piano piano i credenti al cattolicesimo romano, che è pieno zeppo di eresie e superstizioni.
Ora, una parola per te Roberto Sferruzzo: ascolta, stai disubbidendo e facendo disubbidire altri al comando datoci da Dio di non metterci con gli infedeli sotto un giogo che non è per noi (cfr. 2 Corinzi 6:14-18). Ravvediti dunque e convertiti dalle tue vie tortuose, e mettiti a camminare sulla buona strada, che è una strada diritta, altrimenti porterai la pena della tua ribellione assieme a quelli che hai sedotto.
Giacinto Butindaro