In questo Decreto Dirigenziale Infrastrutture, Mobilità e Trasporti del Dicembre 2015 emanato dalla Regione Sicilia leggo quanto segue:
D.C.S.n.3060/S5
UNIONE EUROPEA
REPUBBLICA ITALIANA
Regione Siciliana
ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA’ DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE DELLA MOBILITA’ E DEI TRASPORTI
IL CAPO SERVIZIO ad interim
VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;
VISTA la Legge 05/08/1978 n°457;
VISTA la Legge 12/02/1992 n° 179 e s.m.i.;
VISTA la L.11/02/1994 n.109 nel testo coordinato con la L.R. 02/08/2002 n.7 e s.m.i.;
VISTO il D.legs 31/03/1998 n°112;
VISTA la Legge 30/04/1999 n° 136;
VISTA la Legge 08/02/2001 n° 21;
VISTO il D.P.R. 327/ del giugno 2001 e s. m.i.;
VISTA la L.R. 16/12/2008 n°19;
VISTA la L.R. 19/2008;
VISTO il DPRS 05/12/2009 n°12;
VISTO il D.D.G. n°3 del 20/01/2010 del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti;
VISTO il D.D.G. n°4 del 20/01/2010 del Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità e dei Trasporti;
VISTA la L.11/02/1994 n°109 nel testo coordinato con la L.R.02/08/2002 n°7 e s.m.i.;
VISTO in particolare l’art. 14 bis della predetta L. 109/94;
VISTA la L.R. n. 10 del 07/05/2015, con la quale è stato approvato il bilancio definitivo della Regione Siciliana;
VISTO il D.D.G. del 28/05/2001, pubblicato nel Supplemento ordinario n° 1 della G.U.R.S. n° 30 del 15/06/2001, con il quale è stato approvato il programma relativo ai fondi di edilizia residenziale pubblica (rimodulazione 3° tranche ex Gescal);
VISTA la delibera di Giunta Regionale n° 191/01 nella quale sono stati programmati gli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata;
CONSIDERATO che nel suddetto programma e’ stato inserito il progetto per i lavori di “Costruzione di una Chiesa Evangelica A.D.I.” nella zona PEEP nel Comune di Menfi dell’importo di €. 935.615,32;
VISTO il D.C.S. n.2190/8° del 30/12/2002 con il quale e’ stato concesso il finanziamento ed impegnata la somma di €. 935.613,32 sul cap. 672421- (scheda 95) in favore del Comune di Menfi per i lavori in argomento;
VISTO il contratto d’appalto stipulato in data 28/01/2004 rep.1847 reg.to ad Agrigento al n. 324 con il quale venivano affidati i lavori all’Impresa Moscato Gerlando;
VISTA la variazione del contratto d’appalto n.1847 di rep. Del 28/01/2004 a seguito della variazione della denominazione dell’Impresa da “Moscato Gerlando a IGM srl.” con sede in Favara (AG) con atto aggiuntivo del 09/06/2006 rep. 1929 registrato ad Agrigento il 10/06/2008 al n.357 serie 1, con il quale sono stati aggiudicati i lavori alla Impresa IGM srl. con sede in Favara (AG) per l’importo di €. 589.972,70 al netto del ribasso d’asta dello 0,648610% oltre €. 18.365,70 per oneri per la sicurezza non soggetto a ribasso;
CONSIDERATO che i lavori sono stati ultimati in data 18/02/2010 come da certificato di avvenuta ultimazione dei lavori redatto in data 18/02/2010 e quindi entro il termine utile contrattuale;
VISTO il certificato di collaudo redatto dall’arch. Carmelo Ardizzone, nella qualita’ di Direttore dei lavori;
VISTI i mandati di accreditamento somme dell’importo complessivo di €. 829.339,01 in favore del legale rappresentante dell’Istituto Autonomo Case popolari di Agrigento, quale stazione appaltante per la realizzazione dei lavori di cui in premessa;
VISTA la nota dell’Istituto Autonomo di Agrigento prot. n.0006529 U/15 del 17/07/2015 con la quale la stessa attesta che il competente Ufficio ha assolto tutte le obbligazioni giuridiche ed economiche con gli aventi diritto, inerente i lavori in argomento;
RITENUTO che la somma residua di €.106.274,31 e’ da considerare economia comprensiva di ribasso d’asta e pertanto dovra’ essere eliminata dal conto del patrimonio della Regione siciliana;
AI SENSI della Legge e sul Regolamento sulla contabilità Generale dello Stato:
D E C R E T A
ART.1) E’ accertata l’economia di spesa da eliminare dal conto del Patrimonio della Regione siciliana per complessivi €. 106.274,31 comprensiva di ribasso d’asta sul cap. 672421 inerente i lavori di Costruzione di una Chiesa Evangelica Pentacostale A.D.I. nella zona PEEP del Comune di Menfi finanziati con D.C.S. n.2190/8° del 30/12/2002 per l’importo complessivo di €. 935.615,32;
ART.2) Il presente provvedimento e’ pubblicato sul sito internet della Regione siciliana.
ART.3) Il presente decreto sara’ trasmesso alla Ragioneria Centrale per il Dipartimento delle Infrastrutture della Mobilita’ e Trasporti per il visto di competenza.
Palermo, 15/12/15
IL FUNZIONARIO DIRETTIVO
f.to Loredana Ciuffoli
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO 5 ad interim
f.to Carmela Tiziana Luparelli
Fonte: Decreti Dirigenziali Infrastrutture, Mobilità e Trasporti – 2 Decade Dicembre 2015
La prima domanda è dunque questa: questo enorme locale di culto ADI sito a Menfi (Agrigento) in Via Inico (a fronte di poche famiglie che formano la Chiesa), che voi chiamate erroneamente Casa di Dio, è stato costruito con soldi pubblici, vale a dire €. 935.615,32? Leggo infatti: «ART.1) E’ accertata l’economia di spesa da eliminare dal conto del Patrimonio della Regione siciliana per complessivi €. 106.274,31 comprensiva di ribasso d’asta sul cap. 672421 inerente i lavori di Costruzione di una Chiesa Evangelica Pentacostale A.D.I. nella zona PEEP del Comune di Menfi finanziati con D.C.S. n.2190/8° del 30/12/2002 per l’importo complessivo di €. 935.615,32»? Aspetto una vostra pronta risposta, perché ritengo che se c’è stato questo ingente finanziamento da parte della regione Sicilia, per amore della verità la Chiesa deve sapere come sono andate tutte le cose e come stanno le cose. Leggo peraltro in merito alla dedicazione di questo locale di culto: ‘Una gioiosa occasione dunque nella quale i credenti, i nati nuovo in Cristo, hanno d’un solo cuore potuto offrire al Re dei re e Signore dei signori la gloria, l’onore, il ringraziamento per un ulteriore dono perfetto che viene dall’alto’ (http://www.adiagrigento.it/foto/93-editoriale/89-editoriale.html). Per cui ci piacerebbe sapere filo per segno come vi è arrivato questo dono perfetto dall’alto!
Ma poi c’è una seconda domanda che è questa: ci sono altri vostri locali di culto che sono stati costruiti con soldi delle Regioni?
Giacinto Butindaro
P.S. Superfluo che vi dica, fratelli, che se fosse confermato che le ADI costruiscono locali di culto con soldi pubblici ciò sarebbe un grave scandalo. Peraltro mi risulta che l’ex presidente delle ADI Francesco Toppi fosse fortemente contrario a costruire locali di culto con soldi pubblici.
In quel sommario Giacinto di cui hai riportato uno stralcio per la dedicazione di “…quel dono perfetto…” se permetti, ho letto che quel giorno, ovvero il 9 giugno 2012 alle ore 18.00, c’è stato anche un sermone di A. Mancuso pastore delle chiese di Milena e Campofranco. Lo stesso ha predicato in 1° Pietro 2:1-10 e pare sia stato di grande edificazione per tutti quei convenuti alla “dedicazione del tempio di Menfi”, in quanto li avrebbe esortati :
1) ” ad essere e rimanere pietre viventi…”
Eh..sì..Giacinto, perchè loro si reputano essere delle pietre viventi che formano un’edificio spirituale, ma intanto continuano ad innalzare cattedrali di pietra, che vanno ad incrementare la proprietà immobiliare esclusiva dell’Organizzazione ADI.
2) “essere una stirpe eletta, sacerdoti dell’Iddio Altissimo, gente santa separata dal mondo per essere consacrata a Dio, perchè sono un popolo che Dio si è acquistato non con oro o con argento ma col prezioso sangue di Cristo!”
Ma se questi che si dicono “separati dal mondo” si fanno poi davvero costruire delle cattedrali con soldi pubblici ovvero dei contribuenti italiani, che “razza” sarebbe mai?
Credo che Gesù non esiterebbe nel chiamarli come ha fatto con quei tali : “Ipocriti e razza di Vipere” …. altro che gente santa!
Ma come, come tacere tutte queste cose che puzzano davanti a Dio!..altro che odor soave che sale al trono della grazia, questo è solo un gran fumo estraneo e nauseabondo! E fai bene Giacinto a denunciare tutte queste cose! Ma quando, quando certuni apriranno gli occhi, quando??????