E’ veramente sconcertante vedere come si sono ridotte le ADI, come vanno ad elemosinare denaro a più non posso allo Stato (chiedendo contributi finanziari) asservendosi così sempre di più allo Stato … e le nefaste conseguenze di questo asservimento sono davanti agli occhi di tutti. Sapevamo già che le ADI erano schiave dello Stato, ma adesso abbiamo ulteriori conferme che sono molto eloquenti.
Qualcuno dirà: «E’ legale da parte delle Chiese ADI chiedere denaro allo Stato!» Al che rispondo: «Ma certo che è legale, ma va contro la Parola di Dio. Non perché una cosa è legale infatti significa necessariamente che sia giusta nel cospetto di Dio. Per esempio, per lo Stato è legale abortire, ma agli occhi di Dio è un omicidio, e quindi peccato! Per lo Stato è legale divorziare e risposarsi, ma agli occhi di Dio è adulterio, e quindi peccato!»
Vergognoso, scandaloso, quanto amore per il denaro che c’è nelle ADI! Sì perché dietro questa richiesta di contributi finanziari fatta a Cesare c’è l’amore del denaro che nelle ADI imperversa, in particolare nel cosiddetto corpo pastorale! E ricordatevi che coloro che si sono dati all’amore del denaro “si sono sviati dalla fede e si son trafitti di molti dolori” (1 Timoteo 6:10)
Fratelli, lasciate i templi delle ADI e radunatevi nelle case: abbandonate le false dottrine delle ADI e attenetevi alla dottrina degli apostoli; abbandonate le strade perverse che le ADI vi inducono a battere e incamminatevi per i sentieri antichi; non date il vostro denaro alle ADI, datelo ai poveri.
Qualcuno dirà: «E’ legale da parte delle Chiese ADI chiedere denaro allo Stato!» Al che rispondo: «Ma certo che è legale, ma va contro la Parola di Dio. Non perché una cosa è legale infatti significa necessariamente che sia giusta nel cospetto di Dio. Per esempio, per lo Stato è legale abortire, ma agli occhi di Dio è un omicidio, e quindi peccato! Per lo Stato è legale divorziare e risposarsi, ma agli occhi di Dio è adulterio, e quindi peccato!»
Vergognoso, scandaloso, quanto amore per il denaro che c’è nelle ADI! Sì perché dietro questa richiesta di contributi finanziari fatta a Cesare c’è l’amore del denaro che nelle ADI imperversa, in particolare nel cosiddetto corpo pastorale! E ricordatevi che coloro che si sono dati all’amore del denaro “si sono sviati dalla fede e si son trafitti di molti dolori” (1 Timoteo 6:10)
Fratelli, lasciate i templi delle ADI e radunatevi nelle case: abbandonate le false dottrine delle ADI e attenetevi alla dottrina degli apostoli; abbandonate le strade perverse che le ADI vi inducono a battere e incamminatevi per i sentieri antichi; non date il vostro denaro alle ADI, datelo ai poveri.
Giacinto Butindaro