Nelle ADI stanno suscitando sconcerto e rabbia le informazioni sui contributi finanziari che tante Chiese ADI hanno ottenuto e ricevuto dallo Stato fino ad ora (sia chiaro che quelli che ho fatto conoscere sono solo una parte di essi). Non ne sapevano nulla i membri delle Chiese ADI (tranne probabilmente qualche credente che lavora al comune o alla regione o in qualche ufficio di qualche ministero), nonché i pastori (tranne quelli che hanno intascato i contributi naturalmente). Lo sconcerto e la rabbia sono dovuti al fatto che i pastori ripetevano che le Chiese ADI non chiedono contributi allo Stato per i locali di culto e le attività che svolgono le Chiese (ricordiamo infatti che l’ex presidente delle ADI Francesco Toppi era fortemente contrario a chiedere questi contributi economici allo Stato e nelle ADI questo lo sanno tutti!). Stando così le cose ci stiamo domandando: perché i dirigenti delle ADI hanno tenuto nascosto tutto ciò? Lo ripeto, perché? A questo punto dunque credo che tutte le Chiese ADI debbano chiedere al presidente delle ADI che stili una lista completa di tutte le Chiese ADI in Italia che in questi anni hanno chiesto e ottenuto denaro dal comune o dalla regione o da qualche altro ente statale, la ragione per cui hanno ottenuto questo denaro, l’importo ricevuto e la maniera in cui quel denaro è stato poi speso; e il presidente delle ADI – quale rappresentante legale delle ADI – abbia il dovere di fornire questa lista. Se lo Stato fa sapere ai cittadini come vengono spesi i soldi pubblici, quanto più le ADI dovrebbero fare sapere che chiedono e ricevono soldi pubblici dallo Stato, le Chiese che li hanno presi, e come li hanno spesi. Hanno deciso di chiedere contributi pubblici allo Stato? Facciano dunque sapere a tutti chi li prende, a quanto ammontano e come vengono spesi.
Giacinto Butindaro
Altro che “pietre viventi” questi delle ADI… “edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo (1° Pietro 2:5); in tutto questo Giacinto vedo solo tante pietre sepolte sotto mucchi di polvere e consumate dal fuoco (Neemia 4:3). E Samballat in presenza dei suoi fratelli e dei soldati di Samaria si fa beffe di loro! Fossero almeno dei Giudei soltanto indeboliti…no purtroppo, non solo indeboliti ma altresì amareggiati ed arrabbiati per essere stati tenuti all’oscuro di tante cose distorte!
I loro capi hanno preferito stringere amicizia con Samballat, Tobia; si son scelti gli Arabi, gli Ammoniti e gli Asdodei quali loro fidati alleati anzichè il Signore Gesù!
Perciò sono stati vinti e il disordine vi regna! Come potranno mai riparare le mura di Gerusalemme che sono piene di brecce? Non hanno più armi ne armatura; perchè derubati delle prime mentre dormivano e avendo riposta fiducia nella carne si sono venduti la seconda per un piatto di lenticchie! Dov’erano le sentinelle? Perchè si sono addormentate? Perchè hanno reso le loro ginocchia fiacche? Perchè hanno smesso di camminare per la sola fede, e proseguito stoltamente per opere?
Giacinto c’è da pregare il Signore affinchè dia intendimento al residuo di savi perchè facciano delle scelte coraggiose! “Presso i ruscelli di Ruben, le decisioni furono coraggiose! Perchè sei rimasto fra gli ovili ad ascoltare il flauto dei pastori? Presso i ruscelli di Ruben le decisioni furono coraggiose” (Giudici 5:15-16). Che esaminino se sono in linea o meno con questa Parola!
E ancora : “Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli il quale dà il suo frutto nella sua stagione e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà” (Salmo 1:3-4). Sarebbe questo il frutto??? Temo proprio di no!
E nell’apprendere tutte queste continue notizie di corruzione col mondo da parte delle ADI, molti purtroppo si stanno riscoprendo empi, pula che il vento disperde e benchè membri delle Assemblee di Dio in Italia, affatto parte dell’Assemblea dei Giusti (Salmo 1:5). Che amarezza!
Il tuo invito Giacinto è sincero, in linea con la Parola : “Perciò, bandita la menzogna, ognuno dica la verità al suo prossimo” (Efesini 4:25). Ben scriveva altresì il caro apostolo Paolo : “Ma tutte le cose, quando sono denunciate dalla luce sono manifeste” (Efesini 5:13). E ancora : “Non siate dunque loro compagni…COMPORTATEVI COME FIGLI DI LUCE, poichè il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità” (5:8-9). Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, piuttosto denunciatele perchè è vergognoso perfino il parlare delle cose che costoro fanno di nascosto” (5:11-12). Come potranno mai predicare dai pulpiti questa verità, se sono palesemente così mancanti e sulla stessa v’ inciampano così rovinosamente?
Pace.