Voglio ringraziare Dio per mezzo di Cristo Gesù per ogni incoraggiamento, solidarietà e interessamento che ho ricevuto in questi giorni (sia per iscritto che a voce) dopo le minacce di morte che ho ricevuto telefonicamente (attorno alle 23 del 22 dicembre 2017) in seguito alla pubblicazione dell’articolo «Il locale di culto della Chiesa ADI di San Cipriano d’Aversa è stato costruito su un terreno confiscato alla camorra»
Ci tengo a fare presente che ci sono stati anche dei pastori ADI che mi hanno fatto sapere di essere solidali con me.
Colgo l’occasione quindi, fratelli, per esortarvi a pregare Dio per me affinché io sia liberato dagli uomini malvagi e molesti, perché non tutti hanno la fede (cfr. 2 Tessalonicesi 3:2). D’altronde, noi sappiamo che la Scrittura dice che chiunque fa cose malvagie odia la luce affinché le sue opere non siano riprovate (cfr. Giovanni 3:20), per cui ogni predicatore di giustizia è destinato ad essere odiato, perseguitato e vituperato da coloro che odiano la giustizia. Ricordatevi dei profeti e degli apostoli, delle sofferenze che dovettero sopportare a cagione di giustizia.
Dice bene la Scrittura: “Molte sono le afflizioni del giusto” (Salmo 34:19), ma essa dice anche: “Ma l’Eterno lo libera da tutte” (Salmo 34:19). Ecco perché l’apostolo Paolo poco tempo prima della sua dipartenza poté dire a Timoteo: “Sai quali persecuzioni ho sopportato; e il Signore mi ha liberato da tutte” (2 Timoteo 3:11). Sì, Dio ci libera, perché “Iddio è per noi l’Iddio delle liberazioni; e all’Eterno, al Signore, appartiene il preservar dalla morte” (Salmo 68:20).
Continuiamo dunque fratelli a guerreggiare la buona guerra a cui siamo stati chiamati, buona guerra che “non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne’ luoghi celesti” (Efesini 6:12), per cui le armi della nostra guerra non sono carnali ma spirituali.
Concludo con queste parole di Davide: “Io benedirò l’Eterno in ogni tempo; la sua lode sarà del continuo nella mia bocca. L’anima mia si glorierà nell’Eterno; gli umili l’udranno e si rallegreranno. Magnificate meco l’Eterno, ed esaltiamo il suo nome tutti insieme. Io ho cercato l’Eterno, ed egli m’ha risposto e m’ha liberato da tutti i miei spaventi. Quelli che riguardano a lui sono illuminati, e le loro facce non sono svergognate. Quest’afflitto ha gridato, e l’Eterno l’ha esaudito e l’ha salvato da tutte le sue distrette. L’Angelo dell’Eterno s’accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera. Gustate e vedete quanto l’Eterno è buono! Beato l’uomo che confida in lui” (Salmo 34:1-8)
La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con purità incorrotta.
Ci tengo a fare presente che ci sono stati anche dei pastori ADI che mi hanno fatto sapere di essere solidali con me.
Colgo l’occasione quindi, fratelli, per esortarvi a pregare Dio per me affinché io sia liberato dagli uomini malvagi e molesti, perché non tutti hanno la fede (cfr. 2 Tessalonicesi 3:2). D’altronde, noi sappiamo che la Scrittura dice che chiunque fa cose malvagie odia la luce affinché le sue opere non siano riprovate (cfr. Giovanni 3:20), per cui ogni predicatore di giustizia è destinato ad essere odiato, perseguitato e vituperato da coloro che odiano la giustizia. Ricordatevi dei profeti e degli apostoli, delle sofferenze che dovettero sopportare a cagione di giustizia.
Dice bene la Scrittura: “Molte sono le afflizioni del giusto” (Salmo 34:19), ma essa dice anche: “Ma l’Eterno lo libera da tutte” (Salmo 34:19). Ecco perché l’apostolo Paolo poco tempo prima della sua dipartenza poté dire a Timoteo: “Sai quali persecuzioni ho sopportato; e il Signore mi ha liberato da tutte” (2 Timoteo 3:11). Sì, Dio ci libera, perché “Iddio è per noi l’Iddio delle liberazioni; e all’Eterno, al Signore, appartiene il preservar dalla morte” (Salmo 68:20).
Continuiamo dunque fratelli a guerreggiare la buona guerra a cui siamo stati chiamati, buona guerra che “non è contro sangue e carne, ma contro i principati, contro le potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro le forze spirituali della malvagità, che sono ne’ luoghi celesti” (Efesini 6:12), per cui le armi della nostra guerra non sono carnali ma spirituali.
Concludo con queste parole di Davide: “Io benedirò l’Eterno in ogni tempo; la sua lode sarà del continuo nella mia bocca. L’anima mia si glorierà nell’Eterno; gli umili l’udranno e si rallegreranno. Magnificate meco l’Eterno, ed esaltiamo il suo nome tutti insieme. Io ho cercato l’Eterno, ed egli m’ha risposto e m’ha liberato da tutti i miei spaventi. Quelli che riguardano a lui sono illuminati, e le loro facce non sono svergognate. Quest’afflitto ha gridato, e l’Eterno l’ha esaudito e l’ha salvato da tutte le sue distrette. L’Angelo dell’Eterno s’accampa intorno a quelli che lo temono, e li libera. Gustate e vedete quanto l’Eterno è buono! Beato l’uomo che confida in lui” (Salmo 34:1-8)
La grazia sia con tutti quelli che amano il Signor nostro Gesù Cristo con purità incorrotta.
Giacinto Butindaro
Dio sia con te caro fratello, ti benedica e ti protegga. Egli accampa i Suoi angeli attorno a coloro che lo temono, è l’alto ricetto di chi in Lui confida.
Pace giacinto il Signore è il tuo scudo non temere!
Gioisci fratello per quello che stai passando, Dio non abbandona i suoi. Stai (e stiamo) saldo nella fede.
Pace Giacinto,
Gesù dice ai suoi ciò che si legge in Matteo 10,28 E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l’anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l’anima e il corpo nella Geenna.
Non temere Giacinto ho appreso solo adesso questo che ti è accaduto e subito mi sono venute alla mente le parole che ebbe a dire Massimo facendo memoria di quello che si legge in atti 9:23-25 Trascorsero così parecchi giorni e i Giudei fecero un complotto per ucciderlo; ma i loro piani vennero a conoscenza di Saulo. Essi facevano la guardia anche alle porte della città di giorno e di notte per sopprimerlo; ma i suoi discepoli di notte lo presero e lo fecero discendere dalle mura, calandolo in una cesta.
Ci rendiamo conto la potenza del nostro Dio che con una “semplice cesta” ha preservato l’apostolo Paolo dalle mani di un intero esercito…Giacinto lascia che complottano, lascia che chiamino tu continua ad avermdme fede e ad essere fedele a Dio come già lo sei e non togliere la faccia davanti al tuo nemico ma sia questa occasione di mettere in pratica ciò che disse Gesù in Matteo 5,44
ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, così si adempiera alla Parola di Dio nella nome di Gesù
Per conto mio ti sono vicino spiritualmente e Prego Dio nel Nome del Suo Unico Figlio Gesù Cristo affinché si accettino l’identità di coloro che complottano e ti dia forza Spirituale e scenda la Sua PACE su di te
Pace Giacinto
Mi dispiace per quanto è successo. Questa è la riprova della corruzione di queste chiese che non operano affatto per Dio come invece sostengono. Grazie di aver fatto emergere la Verità,un cristiano deve fare proprio così.Una preghiera speciale per te, Giacinto.. che Dio ti assista.
Ciao Lucian. Noto con piacere che Dio ti ha spinto a cambiare logo. Gesù ti benedica
Fratello, Dio è con te. Non ti lascerà solo.
Il Signore si è servito di te per far uscire molte verità, ed aiutare tutti quei fratelli, che percepivano che diverse cose non andavano nelle chiese, ma non sapevano ancora cosa. Con i tuoi articoli il Signore ha dato una risposta ai loro malesseri, che lo Spirito Santo gli faceva sentire. Tali malesseri, codesto pane lievitato, se non capito o rigettato, se mangiato, interiorizzato, ci danneggia dentro. Bisogna guardarsi dal lievito, da ciò che viene detto o fatto nelle chiese, di differente dal vangelo di Cristo, e non interiorizzarlo.
Ma grazie a Dio che ci libera con la Verità, santificandoci nella Verità, sapendo che la salvezza in Gesù Cristo il Signore, che è la Verità, è perfetta, e non possiamo uscire dalle Sue mani. Ognuno perseveri nella propria battaglia, sapendo che in realtà sono le Sue battaglie.
Il Padre continuerà a illuminare il sentiero dei suoi figli, con la luce della Verità.
Il Signore continui a guidarti.
Dio ci benedica e protegga, e ci liberi dal male, nel nome di Gesù Cristo, il Signore, il Re dei re, il primo e l’ultimo. Amen.
Uno spregevole atto intimidatorio, un atto mafioso, da condannare senza alcun dubbio. Si può non essere d’accordo e a mali estremi si ricorra alla legge se proprio non se ne possa fare a meno… Questi falsi fratelli che minacciano di nascosto e poi condannano gli altri, appartengono alla razza di coloro che hanno mutato la fede in commercio.