Gesù Cristo, il Figlio di Dio, esisteva da ogni eternità con Dio Padre prima di essere generato dallo Spirito Santo nel seno di sua madre Maria mentre ella era fidanzata a Giuseppe.
Nacque a Betleem di Giudea.
Fu allevato a Nazareth di Galilea.
All’età di circa trent’anni fu battezzato da Giovanni il Battista nel fiume Giordano.
Dio mise il Suo Spirito su di Lui quando salì fuor dell’acqua.
Fu tentato da Satana nel deserto, dopo che ebbe digiunato per quaranta giorni e quaranta notti, ma non peccò.
Andò attorno facendo del bene, insegnando nelle sinagoghe dei Giudei e predicando l’Evangelo del Regno, sanando ogni malattia ed ogni infermità fra il popolo, cacciando i demoni e risuscitando i morti, e facendo molte altre opere potenti, perché Dio era con Lui
Tra i suoi discepoli ne elesse dodici, ai quali dette anche il nome di apostoli che mandò a predicare, sanare gl’infermi, risuscitare i morti, mondare i lebbrosi, e cacciare i demonî.
Fu odiato dal mondo perché testimoniava del mondo che le sue opere erano malvagie.
I Giudei cercarono più volte di ucciderlo non riuscendoci perché l’ora sua non era ancora venuta.
Fu tradito da uno dei suoi apostoli di nome Giuda Iscariota, che lo vendette ai capi sacerdoti dei Giudei in cambio di trenta sicli d’argento.
Il Sinedrio lo condannò a morte per bestemmia in quanto aveva detto di essere il Figlio di Dio.
I Giudei poi lo diedero in mano del governatore della Giudea, Ponzio Pilato, il quale non trovando in Lui nulla che fosse degno di morte, voleva liberarlo, ma i Giudei gli chiesero con forza che fosse crocifisso. E Pilato acconsentì alla loro richiesta.
Fu crocifisso assieme a due malfattori in un luogo detto Golgota, a Gerusalemme.
Dopo che morì, un uomo ricco d’Arimatea, chiamato Giuseppe, divenuto anch’egli discepolo di Gesù, venne a Pilato e gli chiese il corpo di Gesù, che gli fu dato, e Giuseppe lo pose nella propria tomba nuova.
Ma il terzo giorno Dio lo risuscitò dai morti, ed Egli apparve ai suoi discepoli
Dopo quaranta giorni, mentre benediceva i suoi discepoli, fu assunto in cielo alla destra di Dio, dove angeli, principati e potenze gli sono sottoposti; dove è circondato di gloria e tutti gli angeli lo adorano perché Egli è Dio benedetto in eterno.
Tutto questo avvenne per il determinato consiglio di Dio, affinché si adempissero le dichiarazioni dei profeti concernenti il Cristo, il Figlio di Dio, il quale doveva venire nel mondo a morire per i nostri peccati e risuscitare il terzo giorno a cagione della nostra giustificazione, affinché noi, mediante la fede in Lui, fossimo liberati dai nostri peccati, giustificati e riconciliati con Dio per mezzo del Suo prezioso sangue.
Gesù di Nazareth dunque è il Cristo (l’Unto) di Dio. Ravvedetevi e credete in Lui, affinché otteniate la remissione dei peccati e la vita eterna, altrimenti l’ira di Dio resterà sopra di voi e morirete nei vostri peccati, andandovene nelle fiamme dell’Ades.
Nacque a Betleem di Giudea.
Fu allevato a Nazareth di Galilea.
All’età di circa trent’anni fu battezzato da Giovanni il Battista nel fiume Giordano.
Dio mise il Suo Spirito su di Lui quando salì fuor dell’acqua.
Fu tentato da Satana nel deserto, dopo che ebbe digiunato per quaranta giorni e quaranta notti, ma non peccò.
Andò attorno facendo del bene, insegnando nelle sinagoghe dei Giudei e predicando l’Evangelo del Regno, sanando ogni malattia ed ogni infermità fra il popolo, cacciando i demoni e risuscitando i morti, e facendo molte altre opere potenti, perché Dio era con Lui
Tra i suoi discepoli ne elesse dodici, ai quali dette anche il nome di apostoli che mandò a predicare, sanare gl’infermi, risuscitare i morti, mondare i lebbrosi, e cacciare i demonî.
Fu odiato dal mondo perché testimoniava del mondo che le sue opere erano malvagie.
I Giudei cercarono più volte di ucciderlo non riuscendoci perché l’ora sua non era ancora venuta.
Fu tradito da uno dei suoi apostoli di nome Giuda Iscariota, che lo vendette ai capi sacerdoti dei Giudei in cambio di trenta sicli d’argento.
Il Sinedrio lo condannò a morte per bestemmia in quanto aveva detto di essere il Figlio di Dio.
I Giudei poi lo diedero in mano del governatore della Giudea, Ponzio Pilato, il quale non trovando in Lui nulla che fosse degno di morte, voleva liberarlo, ma i Giudei gli chiesero con forza che fosse crocifisso. E Pilato acconsentì alla loro richiesta.
Fu crocifisso assieme a due malfattori in un luogo detto Golgota, a Gerusalemme.
Dopo che morì, un uomo ricco d’Arimatea, chiamato Giuseppe, divenuto anch’egli discepolo di Gesù, venne a Pilato e gli chiese il corpo di Gesù, che gli fu dato, e Giuseppe lo pose nella propria tomba nuova.
Ma il terzo giorno Dio lo risuscitò dai morti, ed Egli apparve ai suoi discepoli
Dopo quaranta giorni, mentre benediceva i suoi discepoli, fu assunto in cielo alla destra di Dio, dove angeli, principati e potenze gli sono sottoposti; dove è circondato di gloria e tutti gli angeli lo adorano perché Egli è Dio benedetto in eterno.
Tutto questo avvenne per il determinato consiglio di Dio, affinché si adempissero le dichiarazioni dei profeti concernenti il Cristo, il Figlio di Dio, il quale doveva venire nel mondo a morire per i nostri peccati e risuscitare il terzo giorno a cagione della nostra giustificazione, affinché noi, mediante la fede in Lui, fossimo liberati dai nostri peccati, giustificati e riconciliati con Dio per mezzo del Suo prezioso sangue.
Gesù di Nazareth dunque è il Cristo (l’Unto) di Dio. Ravvedetevi e credete in Lui, affinché otteniate la remissione dei peccati e la vita eterna, altrimenti l’ira di Dio resterà sopra di voi e morirete nei vostri peccati, andandovene nelle fiamme dell’Ades.
Giacinto Butindaro