Questo è lo scandaloso comunicato di Ottavio Prato, pastore della Chiesa Evangelica Pentecostale «Gesù Cristo è il Signore» che si raduna in Viale Lainò a Catania, comunicato che ha fatto per giustificare la rimozione della scritta «Gesù Cristo è il Signore» dal locale di culto per compiacere agli Ebrei, che gli avevano chiesto di rimuoverla, in occasione della conferenza «Uniti verso la radice» (tenutasi in Viale Lainò il 19 febbraio 2018) durante la quale Ottavio Prato e tanti altri pastori (tra cui Paolo Lombardo, della Chiesa ADI di Catania che si raduna in Via Susanna) hanno firmato un patto commerciale con degli Ebrei che negano che Gesù è il Cristo, Ebrei rappresentati da Yochai Damari, presidente del consiglio regionale (ebraico) della regione di Hebron, che è venuto in Sicilia per guadagnarsi l’appoggio di tanti pastori per contrastare il BDS, che sta per «Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni» (in inglese: Boycott, Divestment and Sanctions), che è una campagna globale di boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele, e portare in Israele migliaia di turisti italiani.
La mia riprensione rivolta a Ottavio Prato è leggibile qua
Giacinto Butindaro