Ciance di Walter Biancalana

Walter Biancalana rifiuta di credere che Dio sia un vendicatore, che si vendica dei suoi nemici, come anche tante altre che la Scrittura dice di Dio. Per lui è impossibile che Dio sia come dice la Sacra Scrittura che è. Di che Dio dunque sta parlando? Di un altro dio. Lo ripeto, guardatevi e ritiratevi da costui, che con dolce e lusinghiero parlare seduce il cuore dei semplici.

Giacinto Butindaro

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26 risposte a Ciance di Walter Biancalana

  1. Luca scrive:

    Eppure… purtroppo lo seguono in tantissimi… anche se è così chiaro ciò che dice la Parola di Dio… vedrai, Giacinto, che ti scriveranno in tanti dicendo che lo stai “giudicando” ingiustamente.
    Dio benedica chi lo ama.

    • giacintobutindaro scrive:

      Di questi uomini come Walter Biancalana la Scrittura dice che “cattivano donnicciuole cariche di peccati, agitate da varie cupidigie, che imparan sempre e non possono mai pervenire alla
      conoscenza della verità” (2 Timoteo 3:6-7). Le denominazioni evangeliche ne sono piene. Lui è uno dei tanti.

  2. Massimo Samadello scrive:

    Beh, credo Giacinto sia fin troppo evidente che quest’uomo nel video consideri la Bibbia alla stessa stregua di un romanzo d’avventura di Emilio Salgari o di Jules Verne!
    E chissà se gli chiedessimo di Carlo Collodi soprattutto nel suo arcinoto libro “Le avventure di Pinocchio”. Chissà che direbbe?
    Purtroppo lui non conosce affatto il DIO della Bibbia, preferisce leggersi libri d’avventura….e che possibilmente siano tutti a lieto fine, come quella che si legge in tante favole classiche : “E vissero tutti felici e contenti”. Eh…già!!

  3. Nunzio scrive:

    Giacinto, questo è un attacco neanche tanto velato contro i tuoi articoli!
    “quel Dio là”, “Dio lugubre”, per usare le parole di costui, è un chiaro riferimento a quello che tu scrivi relativo a Dio!

    Costui erra e fa errare! Manca di rispetto alla maestosità tremenda di Dio!
    Ma manca di rispetto e fa passare come “legalisti religiosi” anche chi cita nella sua integrità tutta la Scrittura!

    • fabio scrive:

      Pace Nunzio,
      La Scrittura ci esorta a mettere alla prova gli spiriti come si legge in 1Giovanni 4:1
      Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo.

      Si Nunzio quest’uomo che non conosciamo personalmente in quei pochi secondi ha detto parole che fanno comprendere ciò in cui crede perché riflettendo vi saranno stati posti luoghi paronamici o anche un semplice prato verde ai tempi in cui gli antichi profeti hanno scritto parole che LO SPIRITO SANTO DAVA LORO DI SCRIVERE eppure nessuno di loro ha mai taciuto la VERITÀ.
      Gesù il FIGLIO di DIO disse in Matteo 24:37-39 Come fu ai giorni di Noè, così sarà alla venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni prima del diluvio si mangiava e si beveva, si prendeva moglie e s’andava a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e la gente non si accorse di nulla, finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così avverrà alla venuta del Figlio dell’uomo.

      E che dire delle città di Sodoma e di gomorra che si legge in Genesi 19:23-29
      Il sole spuntava sulla terra quando Lot arrivò a Soar. Allora il SIGNORE fece piovere dal cielo su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, da parte del SIGNORE; egli distrusse quelle città, tutta la pianura, tutti gli abitanti delle città e quanto cresceva sul suolo. Ma la moglie di Lot si volse a guardare indietro e diventò una statua di sale. Abraamo si alzò la mattina presto e andò al luogo dove si era prima fermato davanti al SIGNORE; guardò verso Sodoma e Gomorra e verso tutta la regione della pianura, ed ecco vide un fumo che saliva dalla terra, come il fumo di una fornace.
      Fu così che Dio si ricordò d’Abraamo, quand’egli distrusse le città della pianura e fece scampare Lot al disastro, mentre distruggeva le città dove Lot aveva abitato.

      Che dire Nunzio, vi sarebbero tanti altri brani da citare a Walter Biancalana ma credo che quello che Gesù disse l’apostolo Pietro renda bene l’idea Matteo 16:21-23
      Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti, degli scribi, ed essere ucciso, e risuscitare il terzo giorno. Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: «Dio non voglia, Signore! Questo non ti avverrà mai». Ma Gesù, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana! TU MI SEI DI SCANDALO. TU NON HAI IL SENSO DELLE COSE DI DIO, MA DELLE COSE DEGLI UOMINI».

      che DIO nel nome di Gesù mandi vista spirituale si da comprendere il SUO AMORE IMMENSO ED ALLO STESSO TEMPO LA SUA GIUSTIZIA

      pace

  4. Vincenzo scrive:

    Ma io non ci vedo nulla di male in quello che ha detto.
    Siamo sotto il tempo della grazia, una grazia data proprio dall’amore di Dio per noi. Se oggi Dio punirebbe avrebbe dovuto punire di nuovo l’umanità 2000 anni fa facendo sprofondare tutti anzichè mandare Gesù, non trovi?
    Ricorda che tutto ciò che accade di male a chi non segue Dio non è perchè è una punizione di Dio, ma perchè non seguendo Dio si aprono le porte a Satana e inconsapevolmente gli si da spazio di manovra per poter far del male. Tutti sono artefici della propria vita, ogni azione ha una conseguenza, di ogni scelta sbagliata si pagano le conseguenze.
    Se un cristiano ha un’attimo di sbandamento e va con una prostituta (ti sto facendo un esempio esagerato eh) e successivamente si vede il lavoro andar male, nonostante abbia fatto lavorato sempre allo stesso modo, l’unica spiegazione è la conseguenza del peccato commesso andando con la prostituta, ma il fatto che il lavoro ora vada male non è perchè è una punizione di Dio, ma perchè lui peccando inconsciamente è come se avesse rifiutato Dio in quel momento e tutto ciò che a Lui è annesso, cioè protezione, benedizione, unzione ecc. Venendo a mancare tutto ciò, è una perfetta occasione per Satana per attaccare e iniziare a distruggere iniziando dal lavoro. In pratica ogni volta che si pecca, inconsciamente si apre la porta al nemico e tutto ciò che dal peccato in poi avviene di male non è punizione di Dio, ma ingresso di Satana nella vita. Ovviamente Dio tenterà sempre di riportare quella persona sulla retta via facendogli capire che tutto quello non sarebbe successo se non avrebbe peccato.
    Dio è amore certo, ed è amorevole anche nell’insegnare e a riprendere come farebbe un padre; di certo io non mi sognerei mai di punire mio figlio perchè ha sbagliato, ma ci parlerei e lo porterei a riflettere sui suoi sbagli incoraggiandolo a migliorare e a non sbagliare più e magari, se ci sono problemi, lo invito a lottare e a superarli.

    • Massimo Samadello scrive:

      VINCENZO, se permetti, dovresti sapere che NON siamo tutti figli di Dio (del resto anche tu parli di Dio come anche di Satana, ovvero del Sommo Bene e del sommo Male). Parimenti dovresti sapere che Dio è sì Amore ma è altresì un Fuoco Consumante… un Vendicatore!”. E su chi Dio metterà in atto la sua Vendetta? Su tutti i ribelli a Lui e disubbidienti alla sua Parola! O mi sbaglio?
      Pertanto, alla luce della Parola di Dio, se tu definisci bene ciò che è male, ciò significa che più che confuso sei cieco spiritualmente parlando!
      Per quanto concerne la “Grazia”, Dio la farà certamente ma a chi vorrà, come pure avrà pietà di chi vorrà (Esodo 33:19), ma non la farà certamente ai ribelli, e a tutti i disubbidienti, quindi a tutti quei peccatori che hanno rifiutato di amare la Verità che è Cristo Gesù (2° Tessalonicesi 2:10), per essere salvati! Quelli andranno in perdizione eterna! Oppure finirà tutto a tarallucci e vino?

    • Nunzio scrive:

      Vincenzo, essere sotto la grazia non significa avere la licenza di peccare facendo quello che si vuole…
      ma te lo hanno spiegato anche altri…

      sono ben insensati coloro che non credono ai castighi di Dio!

  5. Vincenzo scrive:

    Massimo hai fatto un discorso sconclusionato tralaltro citando anche l’AT in tempi sbagliati, ma vabbè…il problema qui è un altro che mi giudichi dicendo che sono cieco spiritualmente che non mi conosci e non stai dietro la porta di casa mia e basta questo per capire che stai seguendo una tua ideologia su Cristo, perché il tuo comportamento assunto nei miei confronti non rispecchia minimamente l’attitudine di un cristiano e tanto meno quella di Gesù.

    • Massimo Samadello scrive:

      Vincenzo, mi permetto soltanto di ricordarti, perchè spero che tu l’abbia letto almeno una volta, che quanto che ho citato, perchè scritto, in Esodo 33:19 viene tranquillamente ripreso dal caro (per me) apostolo Paolo in Romani 9:14-18, ma mi rendo conto che ben pochi purtroppo amano tutto il Consiglio di Dio!
      E qui mi fermo, dal momento che secondo il tuo giudizio invece, non ho nè l’attitudine di un cristiano e tanto meno quella di Gesù, quindi che ti scrivo a fare.

    • fabio scrive:

      Pace Vincenzo,
      Perdona la mia insistenza ma non capisco la tua risposta a Massimo quando parli di discorso sconclusionato perché ho letto ciò che ti ha scritto e si comprende benissimo senza i “tempi sbagliati” perché quello che leggi nell’antico testamento in Esodo 33:19 Il SIGNORE gli rispose: «Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, proclamerò il nome del SIGNORE davanti a te; farò grazia a chi vorrò fare grazia e avrò pietà di chi vorrò avere pietà».

      Ecco che agli uomini questo da un po fastidio perché tanti dicono che allora qui DIO fa come vuole Lui e non come vogliono gli uomini.
      Ma mi domando tu chi fai entrare in casa tua? Chiunque? Oppure chi vuoi tu? Io credo che a chi conosci apermetti di entrare nella tua casa, allora che cosa abbiamo da reclamare a Dio che unito a ciò che disse nell’antico testamento ci fece conoscere anche nel nuovo per mezzo di SUO FIGLIO GESÙ quanto si legge in Matteo 20:15
      Non mi è lecito fare del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono?”

      Io credo che se a noi uomini ci è lecito usare i beni che DIO ci dà secondo GIUSTIZIA sia ancor più lecito a DIO IL CREATORE DI TUTTE LE COSE FARE CIÒ CHE VUOLE CON CIÒ CHE GLI APPARTIENE.

      Un cristiano Vincenzo deve necessariamente compiere un discernimento e Massimo è quello che ha fatto perché il tuo commento precedente iniziava con queste parole “Ma io non ci vedo nulla di male in quello che ha detto” in riferimento al fatto che secondo Biancalana DIO che ha creato ogni angolo della terra non può essere quel DIO “che punisce, che fa venire i terremoti e che ha in mano i venti e si usa delle saette come fossero frecce di un arco” naturalmente Biancalana non ha detto tutte queste parole ma le ha date ad intendere.

      Ora Vincenzo se vai a leggere LA PAROLA DI DIO extra cui alcuni riferimenti citati anche nei commenti vedrai che DIO punisce, È SI AMORE MA È ANCHE GIUSTO ,faccio memoria di ciò che si legge in 2Tessalonicesi 1:5-10 Questa è una prova del giusto giudizio di Dio, perché siate riconosciuti degni del regno di Dio, per il quale anche soffrite. Poiché è giusto da parte di Dio rendere a quelli che vi affliggono, afflizione; e a voi che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù. Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza, quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, perché la nostra testimonianza in mezzo a voi è stata creduta.

      Perciò Vincenzo questo ATTESTA LA SCRITTURA LA PAROLA DI DIO e se uno dice di essere cristiano a queste parole si deve attenere altrimenti non è cristiano e chi ti parla nella VERITÀ sono tutti coloro che ti amano veramente anche se ESSA (LA VERITÀ) sarà una pietra di inciampo per coloro che amano la menzogna.

      Pace

    • Sonia scrive:

      Scusami ma neanche il tuo atteggiamento ,dove diffami una persona ,giudichi, ecc ….se la parola ferisce qualcuno ,nn viene da Dio ,che Dio ti benedica..

      • giacintobutindaro scrive:

        Io confuto. Sai cosa significa confutare? Io metto in guardia. Sai cosa significa mettere in guardia? Il Biancalana insegna non poche false dottrine, e io le confuto e metto in guardia i santi da lui per questa ragione. Tutto qui.

  6. fabio scrive:

    Pace Vincenzo,
    Leggendo il tuo commento mi saliva LA PAROLA E nonostante siano tante le cose che vorrei scriverti farò memoria (secondo ciò che hai scritto sul finire) di quello che si legge in ebrei 12:4-8 Voi non avete ancora resistito fino al sangue nella lotta contro il peccato, e avete dimenticato l’esortazione rivolta a voi come a figli:
    «Figlio mio, non disprezzare la disciplina del Signore,
    e non ti perdere d’animo quando sei da lui ripreso;
    perché il Signore corregge quelli che egli ama,
    e punisce tutti coloro che riconosce come figli».
    Sopportate queste cose per la vostra correzione. Dio vi tratta come figli; infatti, qual è il figlio che il padre non corregga? Ma se siete esclusi da quella correzione di cui tutti hanno avuto la loro parte, allora siete bastardi e non figli.

    Vincenzo chi conosce Dio o meglio chi è conosciuto da LUI sa CHE DIO È UN PADRE CHE CORREGGE CHI EGLI AMA E PUNISCE QUELLI CHE CONSIDERA FIGLI, quando eravamo bambini abbiamo ricevuto rimproveri e siamo stati messi in punizione e dai diciamolo li per li non sembrava una cosa bella ma diventati adulti abbiamo compreso che anche quelle punizioni dateci per mezzo dei rimproveri hanno fatto il nostro bene infatti Vincenzo ricordi cosa dice sempre l’apostolo Paolo in Ebrei 12:11
    È vero che qualunque correzione sul momento non sembra recare gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa.

    Vincenzo anche io ho dei figli e comprendo quello che dici so cosa si prova nel momento in cui si rimproverano, ma ricordati che cosa disse Gesù in Matteo 10:34-36 Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada. Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera; e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua.

    Vincenzo tutti abbiamo necessità di essere ripresi quando sbagliamo, se ai propri figli un genitore non li riprendesse quando sbagliano, (riprendendoli con AMORE senza esasperazione), certamente in quella casa non vi sarebbero mai scontri ognuno farebbe la propria vita ma se tu che sei genitore riprendi i tuoi figli quando sbagliano sarà come se una spada fosse messa tra di voi ma se la riprensione è giusta non per le preoccupazioni di questo mondo ma per le cose di DIO ed essa viene accettata allora si che quella tristezza si tramutera’ in gioia.

    Vincenzo DIO riprende e PUNISCE e mi corteggiano altri se sbaglio ma in cuor mio sento che è giusto RINGRAZIARLO ANCHE PER QUESTO perché ci aiuta sempre più a ricercare quella SANTIFICAZIONE SENZA LA QUALE NESSUNO LO VEDRÀ.
    Pace Vincenzo

    • Massimo Samadello scrive:

      Fabio apprezzo tutto quello che hai scritto al riguardo, ma sinceramente è bastato leggere le prime quattro righe di Vincenzo del 4 c.m. per riscontrare purtroppo che molti i quali dicono di vedere invece brancolano ancora nel buio, sono ciechi! Non resta che pregare affinchè il Signore, se è nel suo volere, possa dar loro vista spirituale, quella che ancora non hanno!
      Ma se Lui invece l’indura…. resta ben poco da dire e da fare per loro!
      Personalmente non ho condiviso nulla di quanto ha scritto Vincenzo, soprattutto quando parla del cristiano che ha un attimo di sbandamento e va dalla prostituta e per questo Dio lo punisce facendogli perdere il lavoro.. ecc…
      Ma Vincenzo avrà mai letto questo : “Molte sono le afflizioni del giusto ma il Signore lo libera da tutte” (Salmo 34:19). Non è affatto scritto : “Molte sono le prove del giusto quando cade in peccato….” Ah mi rendo conto però che è scritto nell’A.T. e a Vincenzo la cosa non piace proprio!
      Ma un vero credente nella Parola di Dio, sa benissimo che anche un giusto può trovarsi in molte prove ed afflizioni, senza aver affatto commesso chissà quali peccati, altrimenti che “giusto” sarebbe sempre secondo Dio? E leggiamo questa verità non solo nell’A.T. ma anche nel N.T. ad esempio in Luca 22:28 – Atti 20:19 – Giacomo 1:2 – 1 Pietro 1:6 ecc…
      A certuni purtroppo manca purtroppo la grande, insostituibile “guida” nel leggere la Parola di Dio che è lo Spirito Santo. Che fare allora per Vincenzo?
      Non resta che pregare per lui! Pace.

      • Vincenzo scrive:

        Massimo, mi dispiace che tu non abbia capito nulla del mio discorso, t’invito a pregare per chi conosci davvero e non di una persona di cui non sai nulla. Il problema resta che tu non hai fatto altro che continuare a giudicarmi, a questo termine non mi hai ribattuto, probabilmente devo dedurre che ti è di fastidio. Io comunque non cerco approvazione e condivisione dall’uomo e tanto meno da te che non mi conosci, ma io sono approvato e il mio pensiero è in linea con quello di Dio, perchè sai, io Dio lo conosco e ci passo del tempo ogni giorno, come due amici, come padre e figlio.
        Riguardo all’A.T e il N.T, impara a discernere i tempi storici e gli insegnamenti che danno le varie vicende per poi applicarli nella vita odierna. Il salmo che tu citi in relazione al mio esempio della prostituta è sbagliato semplicemente perché nel salmo è scritto “il giusto” cioè figlio di Dio seguace di Cristo che fa la volontà di Dio, e si sa che i problemi e le afflizioni ci sono anche per i cristiani, ma se durante i problemi si resta saldi in Cristo è ovvio che Dio poi lo libera dal problema/afflizione, ma se il cristiano pecca volontariamente come dico nel mio esempio, in quel momento non è più giusto perchè non sta facendo la volontà di Dio andando dalla prostituta, ha scelto volontariamente di peccare e ne paga le dovute conseguenze, e non è punizione di Dio se poi le conseguenze sono negative. Invece, se il cristiano che ha peccato vuole uscire fuori dalle conseguenze negative deve ritornare a Dio, pentirsi, ravvedersi, chiedere perdono e ricominciare la relazione con Dio.
        Ti trovo d’accordo su questo?

        • Massimo Samadello scrive:

          Vincenzo, se come hai scritto inizialmente :
          “Io comunque non cerco approvazione e condivisione dall’uomo e tanto meno da te che non mi conosci…”, non puoi arrivato alla fine del tuo scritto, chiedermi :
          “Ti trovo d’accordo su questo?”.
          Non dispiacerti per me Vincenzo… del resto, come hai altresì scritto :”il mio comportamento non rispecchia il carattere di un cristiano e tanto meno quello di Gesù”, mentre tu parli come se invece conoscessi il mio di comportamento.
          Perciò, se ti senti approvato da Dio, se con Lui ci passi del tempo ogni giorno da buoni amici, da padre a figlio …. se non hai bisogno delle preghiere di chi non ti conosce… che posso mai dirti ancora.. se non : “Buona continuazione!”. E qui mi fermo. Saluti.

          • Nunzio scrive:

            Pace Massimo, ogni volta che si parla di Dio nella sua veste e nel suo ruolo di castigatore, di fuoco consumante, come hai fatto tu, ecco che certuni si scandalizzano e ci considerano falsi cristiani…

            mah… che altro aggiungere? se uno non legge la Scrittura, si fa un’idea tutta sua di Cristo e di Dio… appunto, un’idea sua, quindi fallace e contorta. Si sono fatti un Dio su misura, insomma. Quello che piaceva lo hanno tenuto, quello che non piaceva lo hanno falsificato o omesso…
            e poi ci vengono a dire che saremmo noi a sbagliare e che non abbiamo “l’attitudine da vero cristiano”… come a dire che l’attitudine da vero cristiano sia, invece, non giudicare mai secondo giusto giudizio, non suonare la tromba contro gli errori e gli inganni diabolici, accettare qualsiasi cosa perché “Dio è amore\non giudicare”, il solito sofisma che usano con la speranza di metterci a tacere…

            Pace

      • fabio scrive:

        Pace Massimo,
        Così parlavano e insegnavano gli apostoli e così anche noi predichiamo infatti si legge in Atti 14:22 fortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo loro che dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni.

  7. Luca scrive:

    Vincenzo, hai delle prove che le conseguenze che citi tu al peccato, non siano da Dio? La Parola dice che Dio punisce l’empio. Perché non dovrebbe essere vero?il peccato ha terribili conseguenze, è vero… ma quando esse non si palesano subito che significa? Semplicemente che per un certo tempo Dio non sta esercitando il Suo giudizio per qualche motivo a noi ignoto.. ma alla fine quel giudizio arriva. Con Onan ad esempio ci volle un po’ ma arrivò… con anania e saffira giunse subito invece.

    • Nunzio scrive:

      Pace Luca, e che dire, Dio castigò anche il figlioletto di Davide, per le colpe del padre: aveva fornicato con Batsheba, moglie di Uria, e congiurato per provocare la morte di Uria!

      • Massimo Samadello scrive:

        Nunzio, non voglio assolutamente insegnare niente a nessuno, e potrebbe anche sembrare una cosa di poco conto, ma permettimi di completare un concetto che ritengo importante da te espresso, e Giacinto ci corregga eventualmente.
        Se leggiamo in Deuteronomio 24:16 e Ezechiele 18:1-4 comprendiamo che “chi pecca morirà”. Quindi grazie sempre a Dio, non si può più dire che se un padre pecca, la sua colpa ricadrà sul figlio! Ognuno raccoglie ciò che avrà seminato!
        Questa è dimostrazione dell’immensa misericordia di Dio!
        Davide peccò contro il Signore, e pur perdonandolo, poichè diede ai nemici ampia occasione di bestemmiare, il Signore fece morire il suo primogenito! Dio castigò Davide per il suo peccato, non il bambino. Quest’ultimo era innocente davanti a Dio! Certamente quindi, il bimbo nato e poi morto, è andato in cielo ed è nella gloria di Dio!
        Pace.

        • giacintobutindaro scrive:

          La Scrittura dice che Dio “non terrà il colpevole per innocente, e che punisce l’iniquità dei padri sopra i figliuoli e sopra i figliuoli de’ figliuoli, fino alla terza e alla quarta generazione!’” (Esodo 34:7). Per cui è chiaro che la punizione di Dio fu contro Davide, e che consistette nella malattia prima e poi nella morte di suo figlio. Peraltro la morte di suo figlio non è la sola punizione che Dio inflisse a Davide per i suoi peccati. Questo è l’operare di Dio ancora oggi. Quindi temiamo Dio!

          • Massimo Samadello scrive:

            Grazie Giacinto per il tuo intervento, ma come mai anche in Geremia 31: 29-30 leggiamo :” In quei giorni non si dirà più : “I padri hanno mangiato uva acerba e i denti dei figli si sono allegati”, ma ognuno morirà per la propria iniquità; chiunque mangerà l’uva acerba avrà i denti allegati”, e in Galati 6:5 :”Ciascuno porterà il proprio fardello”. Potremmo altresì mettere il tutto in correlazione alla domanda che gli apostoli rivolsero a Gesù in Giovanni 9:2-3 nell’episodio del cieco :” Maestro, chi ha peccato, lui o i suoi genitori, perchè sia nato cieco?” . E Gesù rispose “Nè lui ha peccato, nè i suoi genitori; ma è così, affinchè le opere di Dio siano manifestate in lui” ?? Pace.

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