Coloro che si rifiutano di procacciare la santificazione e di conseguenza hanno in orrore le seguenti parole dell’apostolo Paolo: “… diletti, purifichiamoci d’ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timor di Dio” (2 Corinzi 7:1), e queste dell’apostolo Pietro: “Come Colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta; poiché sta scritto: Siate santi, perché io son santo” (1 Pietro 1:15-16), non vedranno il Signore, in quanto è scritto: “Procacciate pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore” (Ebrei 12:14). Ecco perché Paolo scrive ai credenti di Corinto: “Non sapete voi che gli ingiusti non erederanno il regno di Dio? Non v’illudete; né i fornicatori, né gl’idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erederanno il regno di Dio” (1 Corinzi 6:9-10).
Giacinto Butindaro
Si, amen! Come sono vere le parole di Paolo! Fino a non molti anni fa non avevo compreso l’importanza della santificazione, credevo che in ogni caso non avrei mai perso la salvezza e questo faceva si che alcuni peccati non li abbandonassi del tutto. Ma poi il Signore mi fece comprendere di non essere a posto nel mio rapporto con Lui, e il timor di Dio prese il sopravvento in me! Ricordando come ero, mi sembra impossibile essere cambiato così tanto, anche se devo crescere ancora moltissimo, ed ho capito quanta grazia mi è stata fatta anche a proposito della santificazione! Ringrazio con tutto me stesso l’Iddio Onnipotente per l’opera che sta compiendo in me, servo inutile salvato per grazia! Pace.