Secondo Walter Biancalana il ravvedimento non va predicato ai Gentili!

In un suo video che verte sul ravvedimento dal titolo «Ravvedimento?» (caricato su YouTube il 30 Luglio 2017 – https://youtu.be/pc7RGwT44hs), Walter Biancalana ha affermato quanto segue: «Che cosa è invece questo verbo metanoein, ravvedersi, o meglio traduciamolo per bene, cambiare pensiero? Noi scopriamo se leggiamo veramente e attentamente tutto il Nuovo Testamento che questo verbo compare soltanto quando il Vangelo viene predicato ad Ebrei, mai ai Gentili, cioè a noi che non eravamo Ebrei di stirpe, di figliolanza diretta […] ma mai si trova questo passo, questo verbo, né la parola metanoia, che indica cambiamento di mentalità quando il Vangelo è predicato ai Gentili, perché i Gentili, cioè noi, non Ebrei, non dovevano ravvedersi dalla legge e non dovevano nemmeno ravvedersi dai loro peccati, perché il Vangelo non pone l’attenzione sul tuo peccato, il Vangelo pone l’attenzione sul lavoro finito di Gesù Cristo sul Calvario per la mia e per la tua salvezza».


Ma quello che dice Biancalana è falso in quanto il ravvedimento nel Nuovo Testamento viene menzionato anche quando il Vangelo fu predicato ai Gentili, e ve lo dimostro citandovi alcune parole tratte dal libro degli Atti degli Apostoli. Paolo, che vi ricordo fu costituito da Dio apostolo e dottore dei Gentili, ad Atene, predicando ai Greci, disse: “Iddio dunque, passando sopra ai tempi dell’ignoranza, fa ora annunziare agli uomini che tutti, per ogni dove, abbiano a ravvedersi [gr. metanoein]” (Atti 17:30 – https://biblehub.com/text/acts/17-30.htm), e parlando agli anziani di Efeso disse: “Io non mi son tratto indietro dall’annunziarvi e dall’insegnarvi in pubblico e per le case, cosa alcuna di quelle che vi fossero utili, scongiurando Giudei e Greci a ravvedersi [gr. metanoian] dinanzi a Dio e a credere nel Signor nostro Gesù Cristo” (Atti 20:20-21 – https://biblehub.com/text/acts/20-21.htm), e parlando davanti al re Agrippa disse: “Perciò, o re Agrippa, io non sono stato disubbidiente alla celeste visione; ma, prima a que’ di Damasco, poi a Gerusalemme e per tutto il paese della Giudea e ai Gentili, ho annunziato che si ravveggano [gr. metanoein] e si convertano a Dio, facendo opere degne del ravvedimento [gr. metanoias]” (Atti 26:19-20 – https://biblehub.com/text/acts/26-20.htm).
E che anche i Gentili dovevano e devono ravvedersi dinnanzi a Dio è confermato pienamente dalla conversione di Cornelio e di quelli di casa sua, che erano dei Gentili a cui Pietro predicò il Vangelo, dei quali fu detto da dei credenti Ebrei di nascita: “Iddio dunque ha dato il ravvedimento [gr. metanoian] anche ai Gentili affinché abbiano vita” (Atti 11:18 – https://biblehub.com/text/acts/11-18.htm). Notate quell’ «ANCHE AI GENTILI», perché conferma che il ravvedimento fu dato da Dio prima agli Ebrei e poi ai Gentili. Per cui se Dio diede il ravvedimento anche ai Gentili vuol dire che anche i Gentili avevano bisogno di ravvedersi dinnanzi a Dio e quindi anche a loro veniva predicato di ravvedersi.
Quindi vi esorto per l’ennesima volta a guardarvi e ritirarvi da Walter Biancalana, perché ha una dottrina diversa da quella degli apostoli di Cristo Gesù, e difatti non imita l’apostolo Paolo. Non vi fate sedurre dai suoi vani ragionamenti.

Giacinto Butindaro

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5 risposte a Secondo Walter Biancalana il ravvedimento non va predicato ai Gentili!

  1. fabio scrive:

    Pace Giacinto e grazie per aver suonato la tromba perché questi falsi insegnamenti sono un veleno mortifero per la chiesa infatti si legge in 1Corinzi 5:6 Il vostro vanto non è una buona cosa. Non sapete che un po’ di lievito fa lievitare tutta la pasta?

    Ora aspettiamo delle risposte da Biancalana, perché Giacinyo hai confutato questo falso insegnamento che invece di esortare i fratelli a santificarsi, li esorta a fare quello che vogliono e quindi a rimanere nel proprio pensiero, mentre invece l’esortazione che ci viene rivolta è quella di
    Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà. (Romani 12:2), e anche qui si legge di rinnovare la nostra mente per conoscere quale dia LA VOLONTA DI DIO.

    • Francesco Tullio Giannotti scrive:

      Che assurdità.. credere solamente come lui dice senza ravvedersi e pentirsi vuol dire essere come i demoni (che credono, e anche tremano).

      • fabio scrive:

        Pace Francesco,
        L’apostolo Giacomo lo scrisse come dalla frase di cui hai fatto memoria, infatti si legge in Giacomo 2:18-20 Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede». Tu credi che c’è un solo Dio, e fai bene; anche i demòni lo credono e tremano. Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore?

        Qui è la stessa cosa perché Biancalana con questa sua affermazione che non va predicato il ravvedimento ai gentili di nascita e che non importa che essi si ravvedano perché non sono sotto la legge ma sotto la grazia, sta dicendo di professare la nostra fede in GESÙ Cristo solo a parole e di questo a suo tempo già profetizzato Isaia come ci viene ricordato nel NUOVO TESTAMENTO quando si legge in Marco 7,6
        Ed egli rispose loro: «Bene ha profetato Isaia di voi, ipocriti, come sta scritto:
        Questo popolo mi onora con le labbra,
        ma il suo cuore è lontano da me.

        Pace

  2. fabio scrive:

    Pace di nuovo,
    Stavo ripensando a quanto detto da Biancalana, e a quanto si legge in Luca 5:32
    Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».

    Ora secondo il dire di Biancalana GESÙ qui si starebbe rivolgendo solo ai giudei ma non è così perché si legge in Romani 3:21-26
    Ora invece, indipendentemente dalla legge, si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla legge e dai profeti; giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. E non c’è distinzione: tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù. Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia, dopo la tolleranza usata verso i peccati passati, nel tempo della divina pazienza. Egli manifesta la sua giustizia nel tempo presente, per essere giusto e giustificare chi ha fede in Gesù.

    Che cosa scrive l’apostolo Paolo, che non c’è distinzione TUTTI HANNO PECCATO, TUTTI SONO PRIVI DELLA GLORIA DI DIO, ma Dio lo Padre mandando il SUO FIGLIO GESU CRISTO MANIFESTA COSI LA SUA GIUSTIZIA PER GIUSTIFICARCI PER MEZZO DELLA FEDE IN GESÙ IL FIGLIO DI DIO CHE HA DATO SE STESSO, MORI IN CROCE E AL TERZO GIORNO È RISUSCITATO DAI MORTI.

    ma Biancalana cosa ci sta dicendo, che siamo salvati per mezzo della FEDE senza il ravvedimento, che parole dolci per chi lo ascolta ma piene di falsità perché Gesu riprendendo quello che ha detto “Io non sono venuto a chiamare dei giusti, MA DEI PECCATORI A RAVVEDIMENTO ”

    quindi c’è da stare attenti alle parole usate da quest’uomo secondo che disse lapostolo Paolo in Romani 6:15-18
    Che faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge ma sotto la grazia? No di certo! Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o dell’ubbidienza che conduce alla giustizia? Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d’insegnamento che vi è stata trasmessa; e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia.

    Pace ai santi

  3. Pietro Durante scrive:

    Un altro FALSO “CRISTIANO” di turno,ma quanti c’è ne sono,è pieno.Questi qua ignorano quello che è scritto,se tu glielo fai notare loro lo ignorano perché non amano ciò che è scritto.Tanti hanno il collo duro ma sarà il Signore ad ammorbire a costoro il collo,DAVANTI A LUI SI PIEGANO I CAMPIONI DELLA SUPERBIA,NESSUNO PUÒ RESISTERE ALLA SUA VOLONTÀ.

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