Ecco la SPUDORATA MENZOGNA del massone Giancarlo Rinaldi con la quale vuole ingannare le Chiese

Nel mio post intitolato «La prova che Henry H. Ness, il fondatore delle Assemblee di Dio in Italia (ADI) era un massone!» del 2 Maggio 2021, ho citato parte di una lettera scritta il 9 Settembre 1949 da David A. Green, Maestro Venerabile della Ionic Lodge N° 90 del Rito Scozzese Antico ed Accettato, di Seattle, a Henry H. Ness (1894-1970), famoso «pastore» delle Assemblee di Dio USA (che ha avuto un ruolo fondamentale nella nascita delle Assemblee di Dio in Italia nel dopo guerra, tanto da poter essere definito IL FONDATORE DELLE ADI)! In questa lettera, scritta dal Maestro Venerabile a Henry Ness dopo che Henry Ness aveva tenuto in un tempio massonico il 7 Settembre 1949 un discorso ad una platea di massoni tra cui c’erano anche quindici Maestri Venerabili, David A. Green gli dice tra le altre cose: «Noi ti salutiamo come un Fratello perché tu hai la Massoneria nel tuo cuore e i pensieri che ci hai lasciato sono totalmente in armonia con il credo Massonico della ‘Paternità di Dio e della Fratellanza dell’Uomo». In inglese le parole sono le seguenti: «We hail you as a Brother for you have Masonry in your heart and the thoughts you left with us are thoroughly in harmony with the Masonic belief of the ‘Fatherhood of God and the Brotherhood of Man’». E quindi ho affermato che Ness era massone!

Ma oggi 4 Maggio 2021, il massone Giancarlo Rinaldi, appartenente al Grande Oriente d’Italia, che vi ricordo ha ricoperto la carica di maestro venerabile di una loggia e quindi CONOSCE ALLA PERFEZIONE IL LESSICO E LO STILE MASSONICO, mi ha accusato di avere mentito o di avere capito male, in quanto secondo Giancarlo Rinaldi l’uso dall’espressione «NOI TI SALUTIAMO COME UN FRATELLO» che in inglese si dice «WE HAIL YOU AS A BROTHER» non vuol dire che Henry Ness fosse massone, ma il contrario e cioè che non lo era. Per cui io avrei capito una cosa per un’altra, e quindi avrei mentito. Ecco le parole di Rinaldi: «il loro coordinatore che scrive al Ness gli si rivolge in tono formale (noi diremmo con il ‘Lei’) e lo ringrazia sicuro che gli ascoltatori riporteranno le parole udite presso i loro contatti. Afferma di considerarlo “as a brother” come se fosse un fratello. Ora chi ben conosce lessico e stile massonico si rende conto che se Ness fosse stato massone questa espressione sarebbe suonata come un’offesa e inoltre non vi sarebbe stato uno stile epistolare formale; come se voi diceste a vostra moglie: “brava, ti considero come se fossi mia moglie”», per cui – dice sempre Rinaldi – «Questo documento attesta definitivamente che costui non era massone.

Ma Giancarlo Rinaldi ha mentito spudoratamente, e ve lo dimostro prendendo un manuale massonico che si intitola «The masonic text-book of Tennessee», scritto da massoni dunque che si occupa dei rituali massonici. In una parola d’esortazione rivolta al fratello massone, che è stato iniziato alla Massoneria prendendo il primo grado, cioè quello di Apprendista, viene detto: FRATELLO, dato che tu sei stato ora introdotto nel primo grado della Massoneria, io mi congratulo con te per essere stato accettato in questo antico ed onorevole Ordine […]. Ammesso al primo grado, noi ti salutiamo come un fratello del nostro antico e onorevole Ordine …». Metto le parole in Inglese: «Brother : As you have now been introduced into the first degree of Masonry, I congratulate you on being received into this ancient and honorable Order […]. Admitted to the first degree, we hail you as a brother of our ancient and honorable Order …» (pag. 49,52).

Come potete vedere, ho dimostrato quindi di conoscere il lessico e lo stile massonico, mentre il Rinaldi ha dimostrato di essere un bugiardo, perché in queste parole rivolte a chi è diventato massone con il primo grado di Apprendista, viene rivolta questo saluto: «WE HAIL YOU AS A BROTHER OF OUR ANCIENT AND HONORABLE ORDER», OSSIA «NOI TI SALUTIAMO COME UN FRATELLO DEL NOSTRO ANTICO E ONOREVOLE ORDINE». Notate come nel Manuale scritto da massoni al massone viene rivolta la stessa espressione «NOI TI SALUTIAMO COME UN FRATELLO» che quel maestro venerabile rivolse a Henry Ness in quella lettera del 9 Settembre 1949. Quindi, fratelli, vi esorto a non credere assolutamente a Rinaldi, perché essendo massone mente spudoratamente. Henry Ness fu dunque salutato in quella maniera in quella lettera scritta da quel maestro venerabile, perché Ness era un massone. I savi intenderanno, mentre gli stolti no. Chi ha orecchi da udire, oda

Giacinto Butindaro

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1 risposta a Ecco la SPUDORATA MENZOGNA del massone Giancarlo Rinaldi con la quale vuole ingannare le Chiese

  1. fabio scrive:

    Pace Giacinto, e grazie per l’impegno e per la costanza con la quale pubblichi tutto questo materiale che ci aiuta a riflettere.
    Ho letto lo scritto che hai pubblicato di Giancarlo Rinaldi, e devo dire che mi ha fatto molto dispiacere vedere come si parli di correttezza e allo stesso tempo non volendo fare il tuo nome completo, ha riportato solo le iniziali in modo da ridicolizzare dando un soprannome di “Bugia”.
    Comunque i savi rifletteranno come hai ben scritto, anche perché per essere massoni non occorre per forza appartenere ad una loggia massonica, basta condividerne gli ideali, considerando che quando parlano di fratellanza, libertà e giustizia, intendono altre cose rispetto a quello che Dio intende per fratellanza, libertà e giustizia sono proprio opposte le une alle alle altre.

    Quindi cosa ci faceva questo pastore, all’interno di una loggia massonica?
    Gli avrà mai predicato GESÙ CRISTO, riconoscendolo pubblicamente durante quell’incontro come L’UNICO SIGNORE E SALVATORE?
    domande che è giusto porsi visto che i massoni li presenti lo hanno riconosciuto come fratello.

    Purtroppo dobbiamo riconoscere quanto siano vere le parole che si leggono in Osea 4:6 IL MIO POPOLO PERISCE PER MANCANZA DI CONOSCENZA.
    Poiché tu hai rifiutato la conoscenza,
    anch’io rifiuterò di averti come mio sacerdote; poiché tu hai dimenticato la legge del tuo Dio, anch’io dimenticherò i tuoi figli.

    Oggi a tanti non basta più riunirsi nel nome del Signore GESÙ, ecco perché vanno alla ricerca di molti altri “maestri”, e questo sommati ad un digiuno DALL’UNICA PAROLA DI VITA ETERNA, fa si che molti non sanno più riconoscere la voce del BUON PASTORE CHE È GESÙ CRISTO IL FIGLIO DI DIO, ma come hai scritto Giacinto “chi ha orecchi da udire oda” affinché per la grazia di Dio si adempiono queste parole che si leggono in Giovanni 10:27-28
    Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna e non periranno mai e nessuno le rapirà dalla mia mano.

    Ed anche in Giovanni 10:5
    Ma un estraneo non lo seguiranno; anzi, fuggiranno via da lui perché non conoscono la voce degli estranei».

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