Come mai i dirigenti della missione Porte Aperte non hanno inserito Israele nella lista delle nazioni dove i discepoli di Gesù Cristo vengono perseguitati? Eppure tutti sanno che gli Ebrei che hanno creduto che Gesù è il Messia e che vivono nello Stato di Israele, vengono perseguitati. Nel capitolo 1 intitolato «Ascolta O Israele: Il Martirio di Stefano» del libro «Israel: My Inheritance. Persecuted Messianic Jews Cry Out for Justice and Reform» (Israele: La Mia Eredità. Ebrei Messianici Perseguitati Chiedono Giustizia e Riforme), pubblicato nel 2011 leggiamo infatti: «Il mio obbiettivo qui è di dimostrare in maniera convincente che niente è significativamente cambiato in questo storico conflitto tra il Giudaismo Rabbinico fondato dai Farisei e il Giudaismo Messianico di oggi che iniziò nella Sala di Sopra come la Via. Oggi, nello Stato di Israele, c’è una piccola minoranza di meno di cinquemila Ebrei che credono, sparsi in circa centoventi per lo più piccole congregazioni domestiche, che sono stati costretti a sopportare una continua violenza, spesso fisica, dalle mani di alcuni dei più radicali dei loro fratelli Ebrei Ultra-Ortodossi. Essi vengono ancora regolarmente maledetti nelle sinagoghe del moderno stato mentre vengono discriminati aggressivamente dal governo controllato religiosamente che cerca di trovare un modo legittimo per togliere via la loro cittadinanza ed espellerli dalla Terra della loro biblica eredità» (Raymond Robert Fischer, Israel My Inheritance: Persecuted Messianic Jews Cry Out for Justice and Reform, Creation House, 2011, pag. 14).
Vorrei proprio che i dirigenti di Porte Aperte dicessero pubblicamente perché non hanno inserito Israele nella lista qui sotto (presa dal sito ufficiale di Porte Aperte).

Giacinto Butindaro
Come mai la lista arriva fino a 50 se le nazioni del mondo sono circa 200 ed i paesi dove i cristiani non sono perseguitati sono in realtà pochi??
Lino, i Cristiani sono perseguitati dappertutto secondo che è scritto: “tutti quelli che voglion vivere piamente
in Cristo Gesù saranno perseguitati” (2 Timoteo 3:12) … anche in Italia quindi. Cambia soltanto il livello della persecuzione