Sulla rivista teosofica di Roma «Ultra», del Dicembre 1907, leggiamo: «A Torino s’è fondato un nuovo Gruppo teosofico dal titolo ‘Lumen de lumine’. Ne fanno parte molti evangelici, cospicui per coltura e moralità» (Ultra, Rivista Teosofica di Roma, 1907, Anno I, Dicembre 1907, N° 6, pag. 368). E si consideri che la bolla di fondazione del Gruppo Teosofico Torinese, costituitosi il 30 Ottobre 1907, portava, oltre alla firma della massona di alto grado (33° del Rito Scozzese Antico ed Accettato), satanista e occultista Annie Besant (1847-1933), presidente della Società Teosofica, che aveva dedicato lei stessa quel gruppo, anche la firma di diversi evangelici!

Ora, la Teosofia promuove le arti occulte ed anche il satanismo, in quanto sul sito della Società Teosofica Italiana leggiamo alla voce «Satana»: «… Satana è colui che libera l’uomo dal peccato dell’ignoranza (e quindi dalla morte eterna) per aprirgli la via del cielo (anche se attraverso la morte fisica). Egli fu il primo principe di questo mondo; non è mai stato in cielo e, a causa della sua ribellione, è rimasto su questa terra come Spirito disincarnato guidando l’umanità verso la liberazione. La Legione di Satana è figlia di Dio come quella dei B’ne Alhim, i Figli di Dio. … Egli è la natura umana, anzi l’uomo stesso. Eliphas Levi così lo definisce “Abbastanza orgoglioso da credere sè stesso Dio; abbastanza coraggioso da acquistare l’indipendenza al prezzo di torture e sofferenze eterne; abbastanza forte da farsi un trono sul rogo inestinguibile; Satana è il principe dell’anarchia servito da una gerarchia di spiriti puri”. Nonostante questa bella descrizione, Levi dovette fare molte concessioni alla Chiesa di Roma ! Ben altro è il discorso che Levi fa quando parla di Lucifero e della Luce Astrale: eppure sono la stessa cosa, almeno sotto alcuni punti di vista. Satana, il Drago rosso, il Signore del Fosforo, Lucifero, il Portatore di Luce, è dentro di noi, è la nostra Mente, il nostro Tentatore e Redentore, intelligente Liberatore e Salvatore dalla pura animalità. Senza questo principio non saremmo nulla più che animali ! Se gli Angeli Ribelli sono semplicemente gli Spiriti caduti nell’incarnazione e nella materia, essi sono figli di Dio, ed allora Satana e Dio sono la stessa cosa, i due aspetti della stessa cosa, come Logos e Satana, i capi delle due Legioni, sono le due facce di una stessa Entità» (https://www.teosofica.org/it/materiale-di-studio/glossario/glossario/,32?alfa=s&start=250).

Questa notizia dunque che risale al 1907 mostra in maniera inequivocabile che l’ambiente evangelico italiano – in particolare quello istituzionalizzato – abbonda di uomini e donne che professano le arti occulte e il culto a Satana, ma che poi la domenica si presentano al culto travestiti da Cristiani. E’ evidente infatti che se nel 1907 aderirono alla teosofia molti «Evangelici» (e qui si parla solo del gruppo teosofico di Torino, per cui proviamo a pensare quanti altri «Evangelici» aderirono ai gruppi teosofici in altre parti d’Italia), questa adesione è continuata nel tempo fino ad ora, perché queste opere demoniache si tramandano di generazione in generazione e si estendono sempre più nel tempo. Ecco perché in questo ambiente si avverte una cappa opprimente, una oppressione spirituale demoniaca, e si vede una forte avversione all’Evangelo di Cristo e alla sua dottrina, nonché un odio particolare verso coloro che confutano pubblicamente la Massoneria, lo Spiritismo, il Satanismo, etc. etc. perché è un ambiente in mano a uomini e donne che sono degli anticristi, che amano le tenebre anziché la luce.
Se fate parte di una Chiesa Evangelica i cui conduttori simpatizzano per la teosofia, o sono membri di qualche società teosofica, o hanno idee teosofiche, o si rifiutano di condannare pubblicamente la teosofia, uscite e separatevi da essa.
Giacinto Butindaro