Chiese Pentecostali in Sicilia, e non solo: Frank Gigliotti le ha portate all’ombra della mafia! from Giacinto Butindaro on Vimeo.
Se volete capire perché in Sicilia, e non solo, le Chiese Pentecostali dal dopoguerra in avanti non hanno avuto problemi con la mafia, anzi hanno avuto l’appoggio della mafia, guardate e ascoltate questo breve clip tratto dall’interessantissimo documentario «La vera storia della loggia massonica P2 – propaganda 2 – documentario – versione completa».
Quello che viene detto in questi tre minuti circa va considerato tenendo presente queste due fondamentali cose:
- Il massone ed agente dei servizi segreti americani (nonché «pastore» protestante alleato con i Pentecostali) Frank Bruno Gigliotti fu l’uomo che preparò lo sbarco degli americani in Sicilia con l’aiuto della mafia (e della massoneria), e quindi con l’aiuto di Lucky Luciano, l’allora boss supremo della mafia, che peraltro Gigliotti incontrerà nel 1947 sul suolo siciliano (http://giacintobutindaro.org/2017/09/16/il-massone-frank-gigliotti-incontro-molte-volte-il-potente-boss-mafioso-lucky-luciano/).
- Frank Bruno Gigliotti fu l’uomo che fece sì che Licio Gelli si affiliasse alla Massoneria e poi che entrasse nella Loggia P2 e vi facesse carriera (Gioele Magaldi, Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges, Chiarelettere, Novembre 2014, pag. 287-289).
Alla luce di ciò, quindi, esorto per l’ennesima volta tutti i santi che fanno parte delle organizzazioni pentecostali in Sicilia ad uscire e separarsi da esse: RADUNATEVI NELLE CASE E TAGLIATE OGNI COLLEGAMENTO CON QUESTE ORGANIZZAZIONI.
Giacinto Butindaro