
Cattolici Romani, sappiate che andandovi a confessare dal prete non potrete giammai ottenere la remissione dei vostri peccati, perché la remissione dei peccati si ottiene per grazia mediante la fede in Gesù Cristo, secondo che disse l’apostolo Pietro: “Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remission de’ peccati mediante il suo nome” (Atti 10:43). Sappiate quindi che la confessione fatta al prete come anche la sua assoluzione sono cose inutili, inefficaci. Sono menzogne generate dal diavolo per tenervi sotto il peccato, e quindi sulla via della perdizione. Ravvedetevi dunque e credete che Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture; e che apparve ai suoi discepoli (cfr. Marco 1:15; 1 Corinzi 15:3-5). In questa maniera otterrete da Dio la remissione dei vostri peccati, che saranno cancellati, e sarete così riconciliati con Dio. L’ira di Dio non sarà più sopra di voi, ed avrete la certezza che quando morirete, morirete in Cristo e quindi vi dipartirete dal corpo per andare ad abitare con il Signore in cielo, nel regno dei cieli. Non illudetevi, se continuerete a confessarvi al prete, i vostri peccati vi saranno ritenuti, e l’ira di Dio resterà sopra di voi, e morirete nei vostri peccati andandovene nelle fiamme dell’inferno. La confessione al prete non è stata istituita da Cristo Gesù; è una menzogna generata dal diavolo che ha l’obbiettivo di menarvi in perdizione.
Giacinto Butindaro