Quelli soltanto che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello – Predicazione del 2 Ottobre 2023

Per scaricarla vai qua

Questa voce è stata pubblicata in Mie predicazioni audio e contrassegnata con . Contrassegna il permalink.

26 risposte a Quelli soltanto che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello – Predicazione del 2 Ottobre 2023

  1. Massimo Samadello scrive:

    Concordo con te Giacinto e lo confermo, essendo stato nelle ADI, che quando un credente viene battezzato nella loro acqua, il nome suo viene scritto nel registro di chiesa; ad accompagnarlo appunto sarà l’inno:” C’è un nome nuovo ora scritto in gloria”, quando invece il suo nome era già scritto prima della fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello. Ma se poi se ne esce da quella chiesa, allora viene considerato uno che ha abbandonato il Signore e pertanto un traditore, alla stessa stregua di Giuda Iscariota e Dio lo cancellerà dal libro della Vita. Ma proprio su questo punto volevo soffermarmi un istante Giacinto.
    Se ho ben compreso, tu affermi che Giuda aveva il suo nome scritto nel libro della vita, ma poi è stato cancellato avendo tradito Gesù.
    Personalmente però non concordo su questo, in quanto in Giovanni 17:12 leggiamo che Gesù nella preghiera al Padre, afferma che degli apostoli che gli erano stati dati nessuno è perito, tranne il “Figlio della perdizione”, affinchè la Scrittura fosse adempiuta.
    Ora questa espressione di “Figlio” la dice lunga, in quanto l’essere figlio presuppone “un’ appartenenza, avere una genealogia, una progenie, una radice, essere insomma un discendente” e nel caso di Giuda, lui apparteneva ad una “radice velenosa fin dalla sua nascita” Tutto era stato già anticipata nella Scrittura, affinchè si adempisse.
    Gesù invece apparteneva ad un’altra Radice, la radice di Davide, figlio di Abramo… (Matteo 1:1-17). In Giovanni 6:64 Gesù altresì afferma : “Ma tra di voi ci sono alcuni che non credono”. Gesù sapeva infatti FIN DAL PRINCIPIO chi erano quelli che non credevano e chi era colui che lo avrebbe tradito.
    Il nome di Giuda quindi non poteva essere scritto nel libro della vita e Gesù lo sapeva anzitempo, ovvero fin dal principio del suo mandato. Sapeva bene che Giuda era un ladro, che rubava dalla borsa comune, che era un amante del denaro tanto da evidenziare lo spreco da parte di Maria dell’olio di nardo puro versato sui piedi di Gesù che invece poteva essere venduto per trecento denari. Giuda era di conseguenza già un “prescelto”, però in senso negativo diciamo e perchè le Scritture si adempissero. Insomma Dio aveva già predestinato un uomo, ovvero Giuda Iscariota, affinchè Satana se ne servisse per far morire Gesù.
    “Figlio della perdizione” è chiamato anche l’Anticristo, l’Uomo del peccato, l’Avversario, in Tessalonicesi 2:4. L’Uomo del peccato è chiamato “Figlio” della perdizione perchè appunto è stato generato dal Male come Giuda Iscariota è nato da una Radice Velenosa. Se sbaglio, correggimi!
    Infine, anch’io non credo affatto, come hai ben evidenziato anche tu, che una volta salvato, uno è salvato per sempre. La Bibbia infatti parla di “chiamati, eletti e fedeli”. Quindi la perseveranza nella fede in Cristo Gesù fino alla fine dei nostri giorni, è quella che salva….. Quel padrone infatti chiamò il suo servo :” buono e fedele servitore”.
    Pace.

    • Fed. S. scrive:

      Massimo Samadello è errato cio’ che dici quando scrivi: “Dio aveva già predestinato un uomo, ovvero Giuda Iscariota, affinchè Satana se ne servisse per far morire Gesù”. Ma ti rendi conto di cio’ che dici? Quindi Dio predestino’ Giuda ad essere usato dal diavolo? Ma no, ma no. Ed allora Gesù perchè cercava di salvarlo?
      Diversamente per l’anti-Cristo, che non sarà invece un essere umano ma “salirà dall’abisso”. Quella è un altra storia.

      • fabio scrive:

        Pace Fed
        Nella Scrittura si parla di “predestinazione” (Efesini 1:11), non scandalizzarsi quindi su quanto ha scritto Massimo che invece ha compiuto una buona riflessione.

        Oggi molti che si dicono Cristiani definiscono tanti avvenimenti come se fossero avvenuti “per il cosiddetto caso”, ma leggendo ed esaminando la Bibbia non è affatto così, tanto per fare un esempio possiamo ricordare la nascita di Cristo Gesù infatti come era stato predetto ovvero detto prima che accadesse, il Messia doveva nascere nella città di Betlemme secondo che era scritto in Michea 5:1
        «Ma da te, o Betlemme, Efrata,
        piccola per essere tra le migliaia di Giuda,
        da te mi uscirà
        colui che sarà dominatore in Israele,
        le cui origini risalgono ai tempi antichi,
        ai giorni eterni.

        Quindi quello che poi si è adempiuto, è perché Dio il Padre che veglia sulla Sua Parola perché vada ad effetto, ha compiuto quanto aveva deciso infatti si legge in Luca 2:1-7
        Nascita di Gesù a Betlemme
        Mt 1:18-25 (Mi 5:1-2; Is 7:14; 9:5) Gv 1:14
        1 In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l’impero. 2 Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria. 3 Tutti andavano a farsi registrare, ciascuno alla sua città.
        4 Dalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e famiglia di Davide, 5 per farsi registrare con Maria, sua sposa, che era incinta.
        6 Mentre erano là, si compì per lei il tempo del parto; 7 ed ella diede alla luce il suo figlio primogenito, lo fasciò, e lo coricò in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo.

        In questo se esaminiamo la Scrittura e i fatti, possiamo imparare molto su come DIO opera perché È LUI che ha messo in cuore alle istituzioni romane di quel periodo di fare un censimento che non è avvenuto per caso, ma perchè si adempissero le Scritture, infatti sempre si legge in Proverbi 21:1
        Il cuore del re, nella mano del SIGNORE, è come un corso d’acqua;
        egli lo dirige dovunque gli piace.

        Potremmo anche ricordare uno tra i momenti più difficili che il Nostro Signore Gesù Cristo ha compiuto in specie quando si venne a trovare davanti a Pilato dove si legge in Giovanni 19:10-11
        10 Allora Pilato gli disse: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di liberarti e il potere di crocifiggerti?» 11 Gesù gli rispose: «Tu non avresti alcuna autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall’alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani, ha maggior colpa».

        Anche qui Fed. si comprende dalle parole di Gesù che quello che stava avvenendo appartiene alla volontà di Dio già annunciata precedentemente e Gesù la conosceva tanto da avere avuto sempre le idee chiare su ciò che doveva compiere e che con la forza di un leone ha compiuto sopportando nella sua carne ogni genere di dolore. (Ebrei 12:3
        Considerate perciò colui che ha sopportato una simile ostilità contro la sua persona da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate perdendovi d’animo.)

        Ma veniamo a Giuda, si legge di lui in Giovanni 6:70-71
        70 Gesù rispose loro: «Non ho io scelto voi dodici? Eppure, uno di voi è un diavolo!» 71 Egli parlava di Giuda, figlio di Simone Iscariota, perché questi, uno dei dodici, stava per tradirlo.

        Ed anche in Atti 1:16-25
        16 «Fratelli, era necessario che si adempisse la profezia della Scrittura pronunciata dallo Spirito Santo per bocca di Davide riguardo a Giuda, che fece da guida a quelli che arrestarono Gesù. 17 Perché egli era uno di noi e aveva ricevuto la sua parte di questo ministero. 18 Egli dunque acquistò un campo con il salario della sua iniquità; poi, essendosi precipitato, gli si squarciò il ventre, e tutte le sue interiora si sparsero. 19 Questo è divenuto così noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, che quel campo è stato chiamato nella loro lingua “Acheldama”, cioè “campo di sangue”. 20 Infatti sta scritto nel libro dei Salmi:
        “La sua dimora diventi deserta
        e più nessuno abiti in essa”;
        e:
        “Il suo incarico lo prenda un altro”.
        21 Bisogna dunque che tra gli uomini che sono stati in nostra compagnia tutto il tempo che il Signore Gesù visse con noi, 22 a cominciare dal battesimo di Giovanni fino al giorno che egli, tolto da noi, è stato elevato in cielo, uno diventi testimone con noi della sua risurrezione».
        23 Essi ne presentarono due: Giuseppe, detto Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia. 24 Poi in preghiera dissero: «Tu, Signore, che conosci i cuori di tutti, mostra quale di questi due hai scelto 25 per prendere, in questo ministero e apostolato, il posto che Giuda ha abbandonato per andarsene al suo luogo».

        Tutto questo è avvenuto Fed non per caso ma per volontà di Dio PERCHÉ SI ADEMPISSE QUELLO CHE ERA STATO DETTO, in quanto come un vasaio è padrone dell’argilla tanto da scegliere se fare un vaso per un uso nobile oppure per un uso ignobile, se dargli una forma oppure un’altra, e nessuno pio entrare in contesa con LUI.

        Pensa anche ai minimi dettagli come quello che si legge in Matteo 26:21-23
        21 Mentre mangiavano, disse: «In verità vi dico: Uno di voi mi tradirà». 22 Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono a dirgli uno dopo l’altro: «Sono forse io, Signore?» 23 Ma egli rispose: «Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quello mi tradirà.
        Pensa a quanto si legge in
        Sl 41:9
        Anche l’amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me.

        Oppure prova a ripensare su quanto si legge jn Zaccaria 11:13
        Il Signore mi disse: «Gettalo per il vasaio[z], questo magnifico prezzo con cui mi hanno valutato!» Io presi i trenta sicli d’argento e li gettai nella casa del Signore per il vasaio.

        E infatti cosa si legge in Matteo 26:14-15
        14 Allora uno dei dodici, che si chiamava Giuda Iscariota, andò dai capi dei sacerdoti, 15 e disse loro: «Che cosa siete disposti a darmi, se io ve lo consegno?» Ed essi gli fissarono trenta sicli d’argento.

        Quindi Giuda fu predestinato a compiere quelle azioni e anche se molti vorrebbero imputare a Dio qualche ingiustizia, sbagliano perché Dio è giusto in ogni cosa (leggi Romani 9:19-20 ed anche in Romani 3,4
        Impossibile! Resti invece fermo che Dio è verace e ogni uomo mentitore, come sta scritto:
        Perché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole
        e trionfi quando sei giudicato.)

        Ps per Massimo, credo che la risposta alla tua riflessione si possa trovare in queste due scritture che si incastrano perfettamente come pezzi di un puzzle
        Geremia 15:1-4
        Giudizio ineluttabile
        (Gr 7:13-16; Ez 14:12-21) 2R 21:10-16
        1 Il SIGNORE mi disse:
        «Anche se Mosè e Samuele si presentassero davanti a me,
        io non mi piegherei verso questo popolo;
        caccialo via dalla mia presenza, e che egli se ne vada!
        2 Se anche ti dicono: “Dove ce ne andremo?”
        tu risponderai loro: “Così dice il SIGNORE:
        Alla morte, i destinati alla morte;
        alla spada, i destinati alla spada;
        alla fame, i destinati alla fame;
        alla schiavitù, i destinati alla schiavitù”.
        3 Io – dice il Signore – manderò contro di loro quattro specie di flagelli:
        la spada, per ucciderli;
        i cani, per trascinarli;
        gli uccelli del cielo e le bestie della terra,
        per divorarli e per distruggerli.
        4 Farò in modo che saranno agitati per tutti i regni della terra,
        a causa di Manasse, figlio di Ezechia, re di Giuda,
        e di quanto egli ha fatto in Gerusalemme.

        E l’altra è Apocalisse 13:9-10
        9 Se uno ha orecchi, ascolti. 10 Se uno deve andare in prigionia, andrà in prigionia; se uno deve essere ucciso con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi.

        A Dio che può salvarci per mezzo della FEDE NEL SUO UNIGENITO FIGLIO GESÙ CRISTO, domandò per tutti noi non di stare bene wui sulla terra ma su nei cieli dove la vera pace regna

        • Massimo Samadello scrive:

          Grazie per il tuo supporto Fabio, aggiungerei altresì quanto è scritto in 1° Giovanni 2:18-19. Ringrazio anche Fed. S. perchè è interessato alle cose di Dio!
          Pace

        • Fed. S. scrive:

          Fabio (ed anche Massimo) leggo solo ora le vs risposte. Con i versetti da te scritti, non hai dimostrato che Dio predestino’ Giuda ad essere usato dal diavolo. Quei versetti possono benissimo dimostrare, invece, la scelta di Giuda: ma non una decisione sovrana di Dio a far si che Giuda tradisse. Quei versetti sono solo descrittivi ma non presuppongono che sia stato Dio ad aver deciso per loro o predestinato loro, e neppure Giuda ad esser traditore. Lo divento’ lui. Semmai Dio si servì di uno che sarebbe divenuto traditore ma quei versetti non dimostrano che fu Dio a farglielo diventare, o predestinare ad essere tale!

          Nemmeno 1° Giov 2. dimostra cio’, se non per la scelta di costoro. In ogni caso non si evince da nessuna parte che sia Dio a farli nascere per essere, o diventare successivamente, anti-cristi.

          • giacintobutindaro scrive:

            Federico tu non conosci le Scritture …. investigale quindi.

            “Poiché il Figliuol dell’uomo, certo, se ne va, secondo che è determinato; ma guai a quell’uomo dal quale è tradito!” – disse Gesù. Per cui è evidente che era stato determinato da Dio innanzi che Giuda lo tradisse. E poi Giuda perì affinchè si adempisse la Parola di Dio: “Mentre io ero con loro, io li conservavo nel tuo nome; quelli che tu mi hai dati, li ho anche custoditi, e niuno di loro è perito, tranne il figliuol di perdizione,
            affinché la Scrittura fosse adempiuta”, disse ancora Gesù. Tu Federico credi alla menzogna che il destino se lo crea l’uomo. Ravvediti, cambia modo di pensare, perchè sei nell’errore.

  2. Federico scrive:

    Mi scusi, Giacinto, ma il termine “determinato” o “stabilito” o “decretato” che lei cita di Luca 22:22, si riferisce solamente al “Figliuol dell’uomo” e non a Giuda. Infatti, in ogni caso, il “Figliuol dell’uomo” (che è Gesù) doveva di certo sacrificarsi essendo venuto per questo motivo in questo Kosmos. Ma quel termine “determinato” non è affatto riferito a Giuda, però.
    Di Giuda se ne parla di certo profeticamente nell’A. T. (appunto ‘profeticamente’, certo, riguardo un futuro lontano rispetto ai Salmi o altri libri profetici biblici) ma cio’ come lo si evince che sia stato Dio ad indurre Giuda a tradire Gesù. Non vede come questo sia melefico? Sta’ scritto anche che Dio non tenta e nemmeno può essere tentato dal male” (vedi Giac. cap. 1).
    Qui non si tratta nemmeno del fatto che il destino se lo crei l’uomo. E’ scritto che Giuda “divenne” traditore, succube della sua concupiscenza per il denaro. Ma non vuol dire che sia però stato Dio a farglielo diventare. Gesù gli disse anche “quel che hai da fare fallo presto” ma anche questo cosa vuol dire secondo la sua visione che Gesù quindi determinava che Giuda dovea tradirlo? O che Gesù vedeva che ormai la decisione di Giuda era irreversibile? Guardi che anche il vers. che Dio ha creato l’empio per il giorno del giudizio non c’entra con l’indurre un uomo a perdersi.

    • fabio scrive:

      Pace Federico
      Prova a leggere e riflettere su quanto mi hai scritto nell’ultimo commento quando affermi che “In ogni caso non si evince da nessuna parte che sia Dio a farli nascere per essere, o diventare successivamente, anti-cristi.

      Questo che affermi va in netto contrasto con quanto si legge in
      Romani 9: 17-18 La Scrittura infatti dice al faraone: «Appunto per questo ti ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato per tutta la terra». Così dunque EGLI fa misericordia a chi vuole e indurisce chi vuole.

      E noi sappiamo che davanti alla richiesta di Dio il Padre del nostro Signore Gesù Cristo, per mezzo del suo inviato Mosè, il faraone fu indurito.

      Pace Federico e spero che Dio il Padre nel nome di Gesù ti dia LO SPIRITO per poter comprendere questa VERITÀ che è annunciata nella SCRITTURA

      • Federico scrive:

        Fabio, tu mi parli dell’Antico Testamento ove il patto di Dio era, ed in quel tempo antico, doveva dapprima essere solo con Israele. E’ chiaro che il faraone era egiziano. Se è per questo, Dio, in quel tempo, ordinava anche di uccidere. Nei proverbi vi è scritto anche che “Dio ha creato l’empio per il giorno del giudizio”, ma quale empio? Tutti gli empi o l’Empio per eccelenza descritto in Apocalisse che sarà l’anti-Dio? Riguardo Giuda è scritto di lui in diversi passi dell’antico testamento in maniera descrittiva, come pure che sarebbero stati gettati i soldi nella casa del vasaio riguardo il riporto dei soldi da parte di Giuda. Ma questo cosa vuol dire?

        Che mi dici allora di questo versetto riguardo in un certo senso l’indurimento del peccato?

        “Nessuno, quando è tentato, dica: «Sono tentato da Dio»; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte” (Giacomo 1:13-15).

        Contrasta con i versetti da te citati di Romani 9-11?

        (scusa ma ho scritto di fretta xche debbo andare x la cena)

        • Fabio Landi scrive:

          Pace,
          Vedi Federico, leggendo quanto hai scritto traspare che tu come molti altri fai differenza tra il Dio dell’Antico Testamento e il Dio del Nuovo Testamento, come se il proposito di Dio fosse diverso da prima ad oggi, ma questo non corrisponde a Verità infatti si legge in Malachia 3:6
          POICHÉ IO, L’ETERNO, NON MUTO; e perciò voi, o figliuoli di Giacobbe, non siete consumati

          ed anche in Ebrei 13:8
          Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.

          Il modo di operare di DIO, quindi non è cambiato perché Lui opera secondo la SUA VOLONTÀ e nessun uomo, donna, creatura, può ribellarsi o anche solo pensare di vincere, puoi leggere e riflettere in Atti 5:38-39
          38 E adesso io vi dico: Non vi occupate di questi uomini, e lasciateli stare; perché, se questo disegno o quest’opera è dagli uomini, sarà distrutta; 39 MA SE È DA DIO, VOI NON LI POTRETE DISTRUGGERE, SE NON VOLETE TROVARVI A COMBATTERE ANCHE CONTRO DIO.

          Per quanto riguarda Giacomo 1:13-15 che c’è di strano, non c’è niente di nuovo sotto il sole perché l’apostolo Giacomo non fa altro che confermare quanto scritto nella Parola di Dio, perché noi sappiamo chi è colui che tenta ovvero il nemico delle anime nostre: il Diavolo, infatti si legge in 1Tessalonicesi 3:5
          Perciò anch’io, non potendo più resistere, mandai a informarmi della vostra fede, temendo che il tentatore vi avesse tentati, e la nostra fatica fosse risultata vana.

          Ed anche puoi trovare ulteriore conferma di quanto scrive l’apostolo Giacomo in Luca 4,12
          Gesù gli rispose: «È stato detto: Non tenterai il Signore Dio tuo».

          Perdonami Fedrrico ma credo che tu faccia quindi confusione tra queste fue parole, “tentare” che è un’azione attribuita al Diavolo, sl nemico delle anime nostre, e “predestinare”, azione attribuita SOLO ED ESCLUSIVAMENTE A DIO, e se noi prendiamo il duo significato dal vocabolario treccani leggiamo “Destinare in precedenza, in anticipo; prestabilire qualcosa molto tempo prima che avvenga (https://www.treccani.it/vocabolario/predestinare/).

          Comunque Federico adesso dobbiamo attendere, perché il tuo punto di vista lo abbiamo ascoltato come anche tu il nostro, il mio, quello di Giacinto, quello di Massimo, ora dobbiamo per FEDE lasciare che sia LO SPIRITO SANTO DI DIO AD OPERARE, perché solo LUI PUÒ CONDURRE A TUTTA LA VERITÀ GESÙ CRISTO.

          Pace Federico

          • Federico scrive:

            Fabio, ti ho citato il versetto di Giacomo in quanto al termine “indurire”. Per rilevare che non è Dio a tentare. Dio non cambia e non muta: ma le varie dispensazioni si. Prima erano sotto la legge ed il patto era solo con israele per cui il faraone fu indurito (non essendo sotto il patto d’israele). Ma Giuda era un israeliota (per dire) e se doveva indurirsi è chiaro che dovea essere tentato. Chi lo ha tentato, Dio? O Il diavolo? E’ scritto che fu il diavolo. Fu il diavolo in quanto in lui si trovo’ terreno fertile per la concuopiscenza, ed è scritto “non tutti siete puri” riguardo ai discepoli dato che Gesù sapeva gia’ chi doveva tradirlo. Gesù che è Dio si turbo’ nello spirito quando disse “uno di voi mi tradirà. Quindi voi vorreste dire che Dio predestino’ Giuda a tradire Gesù e Gesù nello stesso tempo si turbo’ nel suo spirito? Lui che il suo pane era fare la volontà di Dio? Mettiamoci daccordo.

          • fabio scrive:

            Pace Federico,
            Qui Federico non si tratta di metterci d’accordo tra di noi e perdona la mia franchezza ma credo che cio che non riesci a conciliare della Parola di Dio sia perché vuoi entrare, come ti ha già detto anche Massimo ricordando le parole dell’apostolo Paolo, in contrasto con Dio, il QUALE FA OGNI COSA SECONDO LA SUA VOLONTÀ E SECONDO LA SUA GIUSTIZIA.

            DIO IIL PADRE può usare l’indurimento per vari scopi, infatti si legge in Romani 11:25-32
            25 Infatti, fratelli, non voglio che ignoriate questo mistero, affinché non siate presuntuosi: un indurimento si è prodotto in una parte d’Israele, finché non sia entrata la totalità degli stranieri; 26 e tutto Israele sarà salvato, così come è scritto:
            «Il liberatore verrà da Sion.
            27 Egli allontanerà da Giacobbe l’empietà;
            e questo sarà il mio patto con loro,
            quando toglierò via i loro peccati».
            28 Per quanto concerne il vangelo, essi sono nemici per causa vostra; ma per quanto concerne l’elezione, sono amati a causa dei loro padri; 29 perché i doni e la vocazione di Dio sono irrevocabili. 30 Come in passato voi siete stati disubbidienti a Dio, e ora avete ottenuto misericordia per la loro disubbidienza, 31 così anch’essi sono stati ora disubbidienti, affinché, per la misericordia a voi usata, ottengano anch’essi misericordia. 32 Dio infatti ha rinchiuso tutti nella disubbidienza per far misericordia a tutti.

            Federico quando si parla di “tutti” devi sempre tenere presente quanto si legge in Romani 9:22-29
            22 Che c’è da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza dei vasi d’ira preparati per la perdizione, 23 e ciò per far conoscere la ricchezza della sua gloria verso dei vasi di misericordia che aveva già prima preparati per la gloria, 24 cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri? 25 Così egli dice appunto in Osea: «Io chiamerò “mio popolo” quello che non era mio popolo e “amata” quella che non era amata»; 26 e «Avverrà che nel luogo dov’era stato detto: “Voi non siete mio popolo”, là saranno chiamati “figli del Dio vivente”». 27 Isaia poi esclama riguardo a Israele:
            «Anche se il numero dei figli d’Israele fosse come la sabbia del mare,
            solo il resto sarà salvato;
            28 perché il Signore eseguirà la sua parola sulla terra in modo rapido e definitivo».
            29 Come Isaia aveva detto prima:
            «Se il Signore degli eserciti
            non ci avesse lasciato una discendenza,
            saremmo diventati come Sodoma
            e saremmo stati simili a Gomorra».

            Come ti ho già risposto l’azione di “tentare” è attribuita al Diavolo, ma il nemico stesso non può fare nulla se non gli è concesso infatti si legge in
            Giobbe 1:6-12
            6 Un giorno i figli di Dio vennero a presentarsi davanti al SIGNORE, e Satana venne anch’egli in mezzo a loro. 7 Il SIGNORE disse a Satana: «Da dove vieni?» Satana rispose al SIGNORE: «Dal percorrere la terra e dal passeggiare per essa». 8 Il SIGNORE disse a Satana: «Hai notato il mio servo Giobbe? Non ce n’è un altro sulla terra che come lui sia integro, retto, tema Dio e fugga il male». 9 Satana rispose al SIGNORE: «È forse per nulla che Giobbe teme Dio? 10 Non l’hai forse circondato di un riparo, lui, la sua casa, e tutto quel che possiede? Tu hai benedetto l’opera delle sue mani e il suo bestiame ricopre tutto il paese. 11 Ma stendi un po’ la tua mano, tocca quanto egli possiede, e vedrai se non ti rinnega in faccia». 12 Il SIGNORE disse a Satana: «Ebbene, tutto quello che possiede è in tuo potere; soltanto, non stender la mano sulla sua persona». E Satana si ritirò dalla presenza del SIGNORE.

            Ma potremmo fare molti altri esempi perchè
            vedi Federico per quanto tu possa controbattere si legge in 1Pietro 2:4-8
            4 Accostandovi a lui, pietra vivente, rifiutata dagli uomini ma davanti a Dio scelta e preziosa, 5 anche voi, come pietre viventi, siete edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo. 6 Infatti si legge nella Scrittura:
            «Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa
            e chiunque crede in essa non resterà confuso».
            7 Per voi dunque che credete essa è preziosa; ma per gli increduli
            «la pietra che i costruttori hanno rigettata
            è diventata la pietra angolare,
            8 pietra d’inciampo e sasso di ostacolo».
            Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati.

            Un ultima cosa, prova a riflettere su quanto si legge e ti riporto per intero in Efesini 1:3-12 Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha benedetti di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo. 4 IN LUI CI HA ELETTI PRIMA DELLA FORMAZIONE DEL MONDO perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui, 5 AVENDOCI PREDESTINATI NEL SUO AMORE A ESSERE ADOTTATI PER MEZZO DI GESÙ CRISTO COME SUOI FIGLI, SECONDO IL DISEGNO BENEVOLO DELLA SUA VOLONTÀ, 6 A LODE DELLA GLORIA DELLA SUA GRAZIA, CHE CI HA CONCESSA NEL SUO AMATO FIGLIO. 7 IN LUI ABBIAMO LA REDENZIONE MEDIANTE IL SUO SANGUE, IL PERDONO DEI PECCATI SECONDO LE RICCHEZZE DELLA SUA GRAZIA, 8 che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d’intelligenza, 9 FACENDOCI CONOSCERE IL MISTERO DELLA SUA VOLONTÀ, SECONDO IL DISEGNO BENEVOLO CHE AVEVA PRESTABILITO DENTRO DI SÉ, 10 PER REALIZZARLO QUANDO I TEMPI FOSSERO COMPIUTI. ESSO CONSISTE NEL RACCOGLIERE SOTTO UN SOLO CAPO, IN CRISTO, TUTTE LE COSE: TANTO QUELLE CHE SONO NEL CIELO, QUANTO QUELLE CHE SONO SULLA TERRA. 11 IN LUI SIAMO ANCHE STATI FATTI EREDI, ESSENDO STATI PREDESTINATI SECONDO IL PROPOSITO DI COLUI CHE COMPIE OGNI COSA SECONDO LA DECISIONE DELLA PROPRIA VOLONTÀ, 12 per essere a lode della sua gloria; noi, che per primi abbiamo sperato in Cristo.

            Vedi tu Federico ancora nella tua riflessione mi parli di prima che erano sotto la legge e del dopo, ma in tutto questo dimentichi che il PROPOSITO E LA VOLONTÀ DI DIO È SEMPRE STATA UNA GIÀ DA PRIMA DELLA FORMAZIONE DEL MONDO come si legge nei versetti sopra riportati (FACENDOCI CONOSCERE IL MISTERO DELLA SUA VOLONTÀ, SECONDO IL DISEGNO BENEVOLO CHE AVEVA PRESTABILITO DENTRO DI SÉ, 10 PER REALIZZARLO QUANDO I TEMPI FOSSERO COMPIUTI. ESSO CONSISTE NEL RACCOGLIERE SOTTO UN SOLO CAPO, IN CRISTO, TUTTE LE COSE: TANTO QUELLE CHE SONO NEL CIELO, QUANTO QUELLE CHE SONO SULLA TERRA. 11 IN LUI SIAMO ANCHE STATI FATTI EREDI, ESSENDO STATI PREDESTINATI SECONDO IL PROPOSITO DI COLUI CHE COMPIE OGNI COSA SECONDO LA DECISIONE DELLA PROPRIA VOLONTÀ)

            E di questa Volontà, parlando di GESÙ CRISTO IL FIGLIO DI DIO noi leggiamo in 1Corinzi 15:27-28
            27 Difatti, Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che colui che gli ha sottoposto ogni cosa ne è eccettuato. 28 Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, AFFINCHÉ DIO SIA TUTTO IN TUTTI.

            Per finire vorrei scrivere qualche riga sul commento che hai fatto dicendo “Federico scrive:
            Ottobre 28, 2023 alle 7:29 pm
            La Bibbia parla di predestinazione riguardo chi Dio ha salvato. Non ne parla di chi ha mandato all’inferno. Ne parla in positivo riguardo la redenzione.
            Vasi d’ira a parte.”

            Na questo non è vero Federico perché LA PAROLA DI DIO ci parla anche di coloro che sono predestinati all’inferno infatti si legge in
            Apocalisse 17:8-11
            8 La bestia che hai vista era, e non è; essa deve salire dall’abisso e andare in perdizione. Gli abitanti della terra, il cui nome non è stato scritto nel libro della vita fin dalla fondazione del mondo, si meraviglieranno vedendo la bestia perché era, e non è, e verrà di nuovo. 9 Qui occorre una mente che abbia intelligenza. Le sette teste sono sette monti sui quali la donna siede. Sono anche sette re: 10 cinque sono caduti, uno è, l’altro non è ancora venuto; e quando sarà venuto, dovrà durare poco. 11 E la bestia che era, e non è, è anch’essa un ottavo re, viene dai sette e se ne va in perdizione.

            Quindi cosa si legge dell’ottavo re la bestia e del falso profeta in Apocalisse 19:20-22
            20 Ma la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che aveva fatto segni miracolosi davanti a lei, con i quali aveva sedotto quelli che avevano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Tutti e due furono gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo. 21 Il rimanente fu ucciso con la spada che usciva dalla bocca di colui che era sul cavallo, e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.

            E Federico, continuando a leggere in Apocalisse 20:10-16
            10 E il diavolo, che le aveva sedotte, fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.
            11 Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro. 12 E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro, che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. 13 Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l’Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 Poi la morte e l’Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. 15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.

            LA PAROLA DI DIO certo non ci rivela i nomi e i cognomi, na ci rivela comunque che questi vasi d’irà preparati per la perdizione i cui nomi non sono presenti nel libri della vita se ne andranno in questo luogo di tormento.

            Forse mi sono troppo dilungato ma come ti dicevo la scorsa volta dobbiamo lasciare adesso che sia DIO il PADRE che manda LO SPIRITO SANTO NEL NOME DI GESÙ ad aprire quella porta della conoscenza che nessuno può chiudere ed io lo prego perché ciò possa avvenire anche in te se questa è la SUA VOLONTÀ.
            Pace Federico

          • Federico scrive:

            Fabio, ribadisco ancora una volta che i versetti biblici sulla predestinazione sono sì scritti, e sono lì. ma non sta a noi identificare le persone alle quali Dio non voglia rivelarsi. Tu dici a me che Dio deve illuminarmi ma potrei anche io dire la stessa cosa a te, nei tuoi confronti, e quindi dovremmo attendere finchè tu sia illuminato. La Bibbia parla di predestinazione riguardo chi Dio ha salvato. Non ne parla di chi ha mandato all’inferno. Ne parla in positivo riguardo la redenzione. Vasi d’ira a parte. Detto cio’ la Bibbia precisa chi sono coloro che sono dei vasi d’ira, faraone , anticristo (il quale salirà dall’abisso, etc. etc.) Siamo noi che non possiamo identificare oggi tale persone, anche se alcune ne danno un forte sospetto, e probabilmente all’infeno ci finiranno. Detto cio’ tronchiamo qui la discussione perchèsolo Dio sa’ le cose. Atteniamoci però solo alla predestinazione dei credenti che Dio ha salvato. Non è compito ns riguardo coloro che saranno i perduti.

  3. Federico scrive:

    Non essere però offensivo dicendo che io non conosco le Scritture. Grazie.

    • giacintobutindaro scrive:

      Offensivo? Se non le conosci, non le conosci, e io te lo dico. Se poi tu ti offendi, non mi interessa. Devi ravvederti, ossia cambiare modo di pensare.

      • Federico scrive:

        E’ offensivo perchè cio’ che tu dici nei miei confronti è falso (e lo dici nonostante tu non mi conosca): infatti, io le Scritture le conosco e le interpreto anche nella maniera giusta. Come puoi dire che io non conosco le Scritture in base ad un punto di vista? Quale criterio tu usi x dire se uno conosce le Scritture o meno? Sol per il fatto che ti ho detto che quei versetti citati da Fabio e Massimo sono solo descrittivi?
        Ma non hai risposto al penultimo mio commento che hai pure pubblicato su ove io ti ho dato una spiegazione sul termine “determinato” a cosa si riferisca. Avrei voluto una risposta su questo più che altro.

  4. Federico scrive:

    E quand’anche io mi sbagliassi (foss’anche il caso che il mio punto di vista non fosse corretto: ma non è così) tu non puoi dire lo stesso che io non conosca le Scritture solamente in base a questo e/o per farlo adattare ad un tuo punto di vista, invece. E’ offensivo dato che cio’ che tu dici riguardo a questo non corrisponde al vero. E non ho detto che mi sono offesom (figurati) ma che è offensivo. Cmq avrei voluto invece che mi davi una risposta sul commento, che hai pure su’ pubblicato. ove ti dico a cosa si riferisce il termine “determinato”

  5. Massimo Samadello scrive:

    Federico, tanto per citarti qualche esempio, vedi Geremia 1:4-5, Luca 1:13-20, Salmo 139:13-16, che leggi? Ora, se Dio stabilisce, determina, decreta anzitempo il compimento di certe cose, servendosi a tal fine di uomini come Geremia e Giovanni il battista, ti pare che non possa fare altrettanto con certi altri uomini, come Giuda, ma il tutto affinchè si compia sempre la sua volontà?
    Temo che tu non abbia letto bene Romani 9:20-22, versetti questi già citati da Fabio.
    Ebbene, pensi ancora che Giuda, sia divenuto solo successivamente un vaso d’ira? L’apostolo Paolo scrivendo ai Romani è molto chiaro quando parla di “vasi d’ira” preparati per la perdizione. Sì, il Vasaio è padrone dell’argilla e plasma i vasi come vuole : alcuni per un uso nobile altri per uso ignobile.
    Giuda fu un vaso plasmato per un uso ignobile! Che facciamo di conseguenza, replichiamo al Vasaio? E delle parole pronunciate altresì da Gesù : “sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra”, le ignoriamo? Rifletti bene! E qui mi fermo.

    • Federico scrive:

      Massimo è vero che ci sn scritti quei versetti, ed io li ho letti bene (a differenza di quanto tu dici). ma vedi… alla fine… a noi non cambia nulla. Se Dio predestino’ Giuda o se non lo predestino’, o se fu giuda a scegliere da se’, cosa cambia a noi? E’ come dire: c’è il Sole (creato da Dio) ma oggi non lo vediamo perchè ci son le nuvole. Quei versetti furonos critti per la nazione d’israele (e certo, per estensione per tutti) ma non non siamo nessuno per fare nomi e dire: Dio ha predestinato quel tale o quella tale all’inferno. E te lo dice uno che dell’inferno ci parla sempre. E che si dibatte anche su certe testimonianze che Dio da oggi sull’inferno. Io (frequento le adi) e non dico che non vi sia del tutto una predestinazione, in quanto anche questa parola si trova scritta e conosco bene quei versetti. Siamo noi che non possiamo applicarla a qualcuno tranne per chi è gia scritto evidentemente, tipo il faraone che era egiziano.
      Ma oggi no, massimo, non penso si possano fare nomi e dire di qualcuno che Dio lo predestina all’inferno (forse qualche capo di stato, qualcuno che abbia un ruolo su questo pianeta). E non perchè Dio sia mutato ma perchè la dispensazione è mutata. Con questo non dico che Dio non mandi i giudizi sulla terra. Massimo e Fabio e Giacinto anche, non è affar di noi umani speculare singolarmente sulla predestinazione di tizio e sempronio. La predestinazione basta sapere che c’è, ma nessuna ha diritto e dovere di dirlo. Solo Dio.
      Se una è malata di cancro terminale e si sa’ che morirà, ci vai a dire chiaramente “tu morirai non ce più nulla da fare per te?” Meglio di no, dai. Predichiamo a tutti, poi sa Dio cosa fare.

      • Massimo Samadello scrive:

        Beh Federico, ti scrivo solo questo : due anni fa mia suocera ha ripetuto una Tac al torace e addome, ma lo specialista, dopo aver visto l’esito, non ha avuto remore nel dirle chiaramente che le restava solo alcuni mesi di vita. Dopo un anno è mancata. A me personalmente è accaduta una cosa simile ancora 16 anni fa. Lo specialista dopo alcuni accertamenti del caso, chiamatomi d’urgenza nel suo ambulatorio davanti a mia moglie ebbe a dirmi:” Lei ha una neoplasia maligna, bisogna far presto, altrimenti fra un anno non potremo più riparlarne!”.
        E grazie al Signore oggi Federico, sono qui a scriverti! Voglio spendere in proposito due parole. Frequentavo anch’io le Adi allora. Per un mese sono mancato dalla mia chiesa locale tra l’intervento e la convalescenza. E nessuno, dico nessuno della fratellanza ha mai telefonato a me o a mia moglie in quei giorni per sapere magari come stavo, nessuno di loro ovviamente che mi abbia fatto visita all’ospedale! E’ vero, io non avevo detto niente a nessuno del problema, ma credimi, ho voluto metterli alla prova, per conoscere tutto quell’ amore che vantavano di avere. Perchè visto i molti che vantavano di essere battezzati in Spirito Santo e che durante le testimonianze affermavano orgogliosamente che il Signore gli faceva capire questo e quello, e che sentivano e che vedevano,… Beh ho voluto metterli alla prova su questo! Purtroppo non c’è stato uno, dico uno solo, nè il pastore, nè consiglieri, nè altri di spiritualoidi, cui il Signore avesse fatto sentire o capire che nella mia famiglia c’era qualche problema? Vabbè, passi…nessuno spiritualmente, ma almeno qualcuno che umanamente si fosse chiesto semplicemente : “Come mai il fratello Massimo che è sempre presente ai culti della domenica, del mercoledì e agli studi del venerdì, è da settimane che non lo si vede?”.
        Dopo un mese ed a conclusione della convalescenza recatomi in quella chiesa, durante il tempo delle testimonianze ho raccontato il tutto alla fratellanza che rimaneva in silenzio, ma non tanto per la vergogna, per averli sbugiardati, ma perchè non avevo fatto sapere niente a nessuno, pastore compreso! Qualche giorno dopo, mi è stato riferito che la moglie del pastore aveva esternato alle sue più strette queste parole : “Ma noi non abbiamo mica la sfera magica, per sapere certe cose!”
        Che stoltezza! Certo la sferica magica magari no, ma il fatto di aver occhi di notare la continua mancanza di un fratello assiduo nel frequentare la chiesa; e orecchi per non sentirlo pregare o testimoniare, quelle almeno avrebbero dovuto averle! Altro che amore fraterno lì dentro!
        Per il resto, che dirti ancora, chiedi seriamente al Signore come puoi servirLo al meglio, sotto la guida del suo Santo Spirito!

        • fabio scrive:

          Pace Massimo,
          Ho letto questa tua testimonianza, e nonostante ringrazio il PADRE nel NOME del nostro Signore GESÙ per aver preservato da quel momento difficile di salute per te e immagino per tutta la tua famiglia, comprendo benissimo il tuo dolore davanti a tale indifferenza dove sarebbe bastata anche una sola telefonata per marginale in parte l’assenza di un’intera comunità.

          Questo purtroppo avviene in tante occasioni, e soffermandosi sulle parole della moglie del pastore “sulla sfera magica” Credo sia opportuno ricordare quanto si legge in Filippesi 2:13
          infatti è Dio che produce in voi il volere e l’agire, secondo il suo disegno benevolo.

          Ora DIO noi sappiamo che è il Dio a cui tutto è possibile (Matteo 19:26), che conduce un suo servo in una strada deserta per incontrare un altro uomo così da rendere testimonianza a Gesù (Atti 8:26-27) avrebbe dato ad almeno uno di quelli che frequentavano tale comunità “occhi” per notare l’assenza di un fratello, immediatamente subito la sua ormai assenza e poi successivamente il desiderio di chiamare, di farsi vicini a quella che era un momento di difficoltà.
          Ma allo stesso tempo mentre questi della comunità aspettavano la “sfera magica”, grazie al Signore Gesù Cristo hai potuto riflettere perché è proprio nei momenti difficili come questo che è possibile fare una cernita per vedere chi ti è amico, fratello, sorella oppure solo degli estranei infatti Gesù disse in Matteo 12:50
          Poiché chiunque avrà fatto la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello e sorella e madre».

          E talvolta è proprio in queste occasioni che persone di cui non ti aspetti ( perché considerate samaritane, straniere, lontane da te), si svvicinano, proprio perché sentono il desiderio e l’agire che vengono da Dio, di cui parlava l’apostolo Paolo (in filippesi 2:13), che in quell’occasione fanno un gesto semplice come quello di fasciarti le ferite e prendersi cura di te facendosi, con il loro farsi vicino, “PROSSIMO TUO”.

          pace Massimo

          • Massimo Samadello scrive:

            Fabio, grazie per le tue considerazioni. Del resto sappiamo bene che c’è un solo Amico che ama in ogni tempo, e quello è Gesù. Gli uomini deludono sempre, Gesù mai! Pace

        • Federico scrive:

          Massimo ho letto la tua testimonianza: purtroppo c’è tanta ignoranza in mezzo le chiese, e spesso, o non capiscono il bisogno o pur sapendolo non sanno che fare.. certo se loro dicevano che sn sempre guidati come mai nel tuo caso non hanno saputo che stavi male? Bella domanda. Grazie per averla condivisa. Ne farò tesoro. E poi, dopo tempo che tu ti assentavi, in ogni caso, non hanno battuto ciglio. Che dirti? Forse non avevano confidenza con te (a livello umano) oppure pensavano che altri avrebbero pensato a te… gli altri. Che dire. Meno male che il Vero Amico è solo Gesù, ed è Lui che ci farà entrare nel Cielo, e non la chiesa. Ti saluto. Pace.

          • Massimo Samadello scrive:

            Federico, ero ben conosciuto là dentro e molti tuttora si ricordano di me. Il guaio sai qual’è stato? Che il pastore di quella comunità, non ha messo in pratica quanto è scritto in Matteo 18:15-17 in 1° Timoteo 5:19. Anzi, ha fatto di peggio, in quei giorni dapprima ha raccolto delle accuse infondate contro di me e mia moglie da una donna che non era nemmeno una sorella in Cristo, tanto è vero che non era battezzata in acqua (ti parlo sempre di 16 anni fa) come non lo è tuttora. Ed anzichè raccogliere testimonianze o altro, ha taciuto per mesi studiandoci nei nostri comportamenti, che sono rimasti sempre gli stessi. Poi ci ha convocati nel suo studio rappresentandoci cose per cui e in tutta coscienza ci sentivamo apposto sia davanti a Dio che davanti agli uomini. Tanto è vero che dopo qualche tempo questa donna ha chiesto a questo pastore di essere battezzata, ma lui le ha risposto :” Più avanti”, ma ancor oggi, come detto prima, non è stata ancora battezzata. Pensa che questa donna poi, ha chiesto personalmente, testimone mia moglie, di essere battezzata da me! Io ovviamente le ho risposto che non avevo alcun titolo, nè vi era alcuna urgenza per farlo! Credo che questo sia stato un’ulteriore occasione per covare, ma senza alcun motivo, rancore nei miei confronti. Io sono sempre stato trasparente!
            Comunque credo che tu Federico sia sulla buona strada!
            Pace

          • Massimo Samadello scrive:

            A scanso di equivoci e ad onor del vero Federico, ho citato 1° Timoteo 5:19, non perchè fossi un anziano in quella comunità, un consigliere, no assolutamente, ero un semplice credente, membro di chiesa; ma perchè le parole dell’apostolo Paolo, credo s’integrino con quelle di Matteo 18:15-17. Queste, e parlo nel mio caso, sono state ignorate da quel pastore, perchè ha sottovalutato l’opera dell’ accusatore dei fratelli. che si è servito di quella donna nel tentativo di raggiungere certi scopi, ma fallendo! E’ stata certamente questa volontà del Signore per aprirmi gli occhi, come spero vivamente sarà anche per te! In questo blog di Giacinto ho conosciuto molte verità, che infastidiscono non poco i tuoi vertici. Ma come hai evidenziato anche tu, non è la chiesa che salva, bensì Gesù, il Cristo di Dio!

  6. Federico scrive:

    La Bibbia parla di predestinazione riguardo chi Dio ha salvato. Non ne parla di chi ha mandato all’inferno. Ne parla in positivo riguardo la redenzione.
    Vasi d’ira a parte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.