Avviso ai visitatori

I commenti che lascerete non saranno fatti passare se sono anonimi, offensivi, volgari e insensati.

62 risposte a Avviso ai visitatori

  1. butindaro scrive:

    Gabriele, io sono convinto che tu non abbia discernimento. Lo dimotri parlando così di Marcos Witt che è risaputo essere un buffone e un ecumenico. Le tue stesse parole quindi testimoniano contro di te. Svegliati, veramente svegliati. Se invece vuoi continuare a dormire, sappi che ne porterai la pena, tu e tu solo. Pace a te.

  2. Ciro Peluso scrive:

    Certo che oggi per attirare le masse si pensa allo spettacolo visivo. I “concerti” cristiani sono sempre più simili a quelli delle stars mondane. Si tende sempre più ad innalzare la personalità del protagonista che Cristo. Migliaia, a volte milioni di persone vanno a queste manifestazioni e la maggior parte di loro non fa una vera esperienza di salvezza. Non si vedono più miracoli. Non ho mai visto un solo uomo alzarsi da una sedia a rotelle, figuriamoci un morto resuscitare. Anche il papa quando parla nelle piazze attira milioni di persone. Migliaia e migliaia di giovani vanno ai raduni cattolici dove si innalza la madonna. C’è bisogno di tornare al vero messaggio della salvezza. Le persone devono rimanere convinte del loro peccato piuttosto di passare una serata diversa avendo assistito ad uno spettacolo. Le anime hanno bisogno di sentirsi mancanti davanti alla santità di Dio, devono capire il vero significato della croce di Cristo, il vero Calvario del nostro Signore. Non hanno bisogno di vedere monumenti di milioni di dollari innalzati per “attirarli” a Cristo. Il segno degli iltimi tempi tra quellia nnunziati da Gesù che più mi fa paura è questo: “poichè l’iniquità sarà moltiplicata, la carità della maggior parte (dei più) si raffredderà”. Fratelli, svegliamoci veramente! Predichiamo con forza il vero messaggio dell’Evangelo: “Cristo è morto per i nostri peccati”!

  3. Jonathan scrive:

    Sono Cattolico praticante e non capisco le Vs critiche, credete nel Vangelo, il Vangelo unisce, non capisco perchè al posto di predicare Vi sentite innervositi dalla Chiesa Cattolica, se è vero che siete Voi gli eletti non mettetevi in gioco, siete già salvi. Voglio farvi una domanda, l’Assemblea di Dio è una Chiesa Evangelica riconosciuta. Non è solo una curiosità perchè anche se sono Cattolica il Cristo dice “Effatà – Apriti”. Ho sentito nel Culto di una Santa Cena di questo Sabato una Critica sui Cattolici. So che molte Chiese si proclamano Evangeliche ma non lo sono, l’Assemblea di Dio è un pò strana, non mi permetto di Criticare ma la gente grida e si agita, la domanda é se questa Chiesa è una Chiesa o altro. Lo so che fa strano detto da un Cattolico ma la pace del Signore sia Su chi Voi e di noi si comporta secondo il Suo volere. Amen

    Saluto con rispetto i miei fratelli Evangelici che sono anche i miei fratelli in Cristo.

    • ALESSIO PEPE scrive:

      Perchè sono falsi profeti che fomentano divisioni….è scritto….

    • Andrea scrive:

      Caro Alessio Pepe, ormai dopo 10 anni dal suo intervento, dubito che questo tal Jonathan possa leggere il tuo commento.
      ad ogni modo mi colpisce una sua frase “il Vangelo unisce”. il che non è vero perché il Vangelo DIVIDE come Gesù stesso ha più volte dichiarato. Dio divide il peccato dalla grazia e il Vangelo dalla condanna.

  4. Mario scrive:

    Pace fratello Giacinto!

    sono un fratello siciliano che e’ venuto a contatto con il Pastore Salme’, ho assisitito ad una sua predicazione..che non mi ha convinto del tutto..ha insinuato dubbi in me riguardo alla sua persona.
    tu lo conosci? cosa puoi dirmi in riguardo?

    ti ringrazio e ti abbraccio mio fratello in Cristo.

  5. Mario scrive:

    Grazie Fratello Giacinto, mi hai illuminato Alleluia! conosci qualche pastore qui in Sicilia che segue gli antichi sentieri?

  6. emanuele scrive:

    Carissimo fratello Siciliano. In Sicilia ci sono tanti cari fratelli che ancora seguono le antiche vie,magari piu’ in la’ mi farebbe piacere conoscerti per parlarne pace

  7. Vincenzo scrive:

    Fratello pace cosa ne pensi per quanto riguarda andare al mare?

    • giacintobutindaro scrive:

      Pace. Penso questo (copiato dal mio libro ‘La santificazione’):

      In questa nazione, verso la fine della primavera, appena le giornate cominciano a farsi abbastanza calde, avviene questo; le spiagge dei mari si cominciano a popolare di bagnanti sia italiani che stranieri. E rimangono popolate di bagnanti per tutta la stagione estiva, per poi svuotarsi e rimanere deserte nei mesi freddi. Ma che cosa spinge milioni di persone ogni anno, durante l’estate, a recarsi sulle spiagge dei mari? Il desiderio di farsi il bagno e di abbronzarsi, oltre quello di divertirsi perché presso le spiagge si trovano divertimenti di tutti i generi. Quando arriva l’estate soprattutto chi vive vicino al mare sente parlare molto di mare, di bagni, e di abbronzature; molte persone che lavorano fino alle due o alle cinque del pomeriggio non vedono l’ora di finire di lavorare per riversarsi sulla spiaggia del mare, chi invece ha un orario che lo costringe a lavorare fino alle otto di sera aspetta con ansia o il sabato o la domenica per recarsi al mare; e tutti assieme aspettano le loro vacanze per andare al mare. Senza poi parlare di tutte quelle folle di persone che dall’entroterra fanno ore e ore con la macchina, o col treno o col pullman per venire a passare almeno un giorno alla settimana sulla spiaggia del mare. E’ sufficiente recarsi presso una qualche stazione ferroviaria nei pressi di una spiaggia per notare un enorme e continuo flusso di persone vestite in maniera indecente che con allegrezza si recano al mare. Ma che cosa avviene sulla spiaggia del mare? Le persone si svestono e si mettono seminude, quando non si mettono nude, sotto il sole cocente e risplendente per abbronzarsi. Di tanto in tanto si gettano nell’acqua per bagnarsi; si ascoltano la musica, giocano a pallone e a pallavolo o a pallacanestro dove vi sono le attrezzature necessarie, mangiano e bevono quello che si sono portati da casa o si recano a mangiare nel ristorante o nella pizzeria dello stabilimento balneare. Senza poi parlare di tutte le cose turpi che avvengono sul mare alla luce del sole e sotto gli occhi di tutti; e di tutti i discorsi volgari e scurrili, di tutte le battute che vi si possono sentire che hanno come oggetto quasi sempre la donna. Questo è l’ambiente che uno trova presso un qualsiasi stabilimento balneare durante la stagione estiva.

      Voi diletti non dovete andare al mare per farvi il bagno ed abbronzarvi per le seguenti ragioni. Perché il vostro corpo è il tempio di Dio ed è santo secondo che è scritto: “Non sapete voi che siete il tempio di Dio e che lo Spirito di Dio abita in voi? … il tempio di Dio è santo” (1 Cor. 3:16,17) e perché siccome esso deve essere conservato in santità ed onore (cfr. 1 Tess. 4:4) per la venuta del Signore secondo che è scritto: “E l’intero essere vostro, lo spirito, l’anima ed il corpo, sia conservato irreprensibile per la venuta del Signore nostro Gesù Cristo” (1 Tess. 5:23), voi andandovi a mettere seminudi davanti agli altri lo profanereste, cioè lo offendereste e lo usereste in modo indegno, attirandovi per questo l’ira di Dio. Per farvi capire ciò che fareste andando a mettervi mezzi nudi al mare, vi faccio un esempio prendendo come termine di paragone il tempio di Dio costruito sotto l’Antico Patto. E’ come se voi foste stati dei sacerdoti incaricati di fare il servizio nel tempio e aveste dato una parte dell’edificio come abitazione a delle meretrici, o ne aveste fatto una sorta di luogo di divertimento o lo aveste riempito di idoli, profanando così quel santo luogo. Non pensate voi che in questa maniera voi vi sareste attirati l’ira di Dio?

      Quello che voi fratelli e sorelle dovete sempre tenere presente quando considerate il vostro corpo è che esso non vi appartiene perché è proprietà del Signore avendolo egli comprato infatti Paolo chiama le membra del nostro corpo “membra di Cristo” (1 Cor. 6:15) e dice ai santi di Corinto: “Voi foste comprati a prezzo…” (1 Cor. 6:20). E non solo lo ha comprato ma lo ha anche santificato mediante il suo Spirito che è venuto a dimorare in voi. Esso dunque oltre a non essere vostro è santo, e una cosa santa non può essere usata indegnamente. Per questo l’apostolo esorta in svariate maniere nelle sue epistole a mettere le proprie membra al servizio della giustizia anziché al servizio dell’iniquità, come quando per esempio dice ai santi: “Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidirgli nelle sue concupiscenze; e non prestate le vostre membra come stromenti d’iniquità al peccato; ma presentate voi stessi a Dio come di morti fatti viventi, e le vostre membra come stromenti di giustizia a Dio” (Rom. 6:12-13). Perché Paolo sapeva molto bene che il corpo dei credenti è santo e va usato santamente. Dunque fratelli, siccome il tempio di Dio è santo e questo tempio siete voi, voi dovete santificare voi stessi cioè astenervi da tutte le cose che possono contaminarvi e tra le quali c’è questo malcostume. Qualcuno dirà: ‘Perché andando al mare ci si contamina?’ Perché innanzi tutto uno è costretto a guardare delle persone seminude e talvolta anche delle persone nude; poi perché uno si va a mettere volontariamente in mezzo a persone che non conoscendo Iddio parlano e agiscono malvagiamente e si abbandonano alla dissolutezza dinanzi agli altri. E nel vedere questo spettacolo indecente il corpo si contamina. Esso entra nelle tenebre perché la lampada che lo dovrebbe illuminare che è l’occhio si spegne. Gesù infatti ha detto che la lampada del corpo è l’occhio e che se il nostro occhio è viziato tutto il nostro corpo sarà nelle tenebre (cfr. Matt. 6:22-23).

      Adesso dimostreremo quanto siano vani e pretestuosi i motivi che adducono coloro che ancora purtroppo vanno al mare a divertirsi come fa la gente del mondo.

      • ‘L’aria del mare è buona e il dottore ce l’ha consigliata soprattutto per i bambini’.

      E’ vero che l’aria del mare è buona, e che fa bene respirarla; ma non è buona solo di giorno a mezzogiorno o il pomeriggio ma anche la mattina presto prima che il sole si leva, e la sera dopo il tramonto del sole quando le spiagge sono deserte, o anche stando lontano dalla spiaggia. Ma da come parlano alcuni pare proprio che l’aria del mare fa bene solo quando ci si trova a respirarla seminudi in mezzo alla gente del mondo! Ma poi vi domando: ‘Ma come mai quasi tutti dicono che l’aria del mare fa bene ai bambini, ma non dicono quasi mai che anche l’aria di montagna è anch’essa salutare?’ Quello di fare leva sui bambini per andare al mare e coprire la propria malizia è qualcosa che molti credenti che hanno bambini piccoli sanno fare molto bene. In realtà sono i genitori dominati dalla voglia di mare, e per non apparire agli occhi di certi credenti delle persone mondane, dicono che vanno al mare per i bambini. Inoltre la Scrittura dice ai padri di allevare i propri figli in disciplina e in ammonizione del Signore (cfr. Ef. 6:4), quindi i genitori devono rinunciare a portare i propri figli al mare perché portarceli non significa allevarli in disciplina e in ammonizione del Signore. Se si abituano i propri figli piccoli al mare, o al lago o alla piscina di certo, quando essi saranno più grandi continueranno ad andarci, ed allora siccome che non avranno bisogno che i genitori li portano e non vorranno che i genitori vadano con loro, ci andranno con i loro amici di scuola o con i loro colleghi di lavoro o persino con la loro fidanzata. Che farete allora quando i vostri figli andranno al mare non per respirare l’aria di mare ma per divertirsi e abbandonarsi alla dissolutezza procurandovi dolori a non finire? Che gli risponderete quando vi diranno: ‘Io ci vado perché l’aria è buona’ o: ‘Siete stati voi a portarmici sin da quando ero piccolo; che volete adesso?’ Fratelli, la sapienza dice: “Inculca al fanciullo la condotta che deve tenere, anche quando sarà vecchio non se ne dipartirà” (Prov. 22:6), quindi badate a dove portate i vostri figli perché quando saranno grandi cercheranno di andare nei medesimi luoghi dove li avete portati da piccoli.

      • ‘Ma io ci vado al mare per abbronzarmi un po’ la pelle, dato che sono di carnagione chiara’.

      E a che vi serve questa così decantata abbronzatura? Forse a farvi notare di più, o a non farvi sentire inferiori a coloro che ce l’hanno? Ma non lo vedete che essa come viene se ne va? Ma non lo vedete come essa passa in breve tempo? E per giunta vi è costata dei soldi perché avete dovuto spendere dei soldi per le creme. Ah, come è diventata preziosa la vanità per voi! Vi siete messi a correre dietro il vento come fa la gente del mondo! Ma siate contenti del colore della pelle che vi ha dato Iddio! Ma non vi rendete conto che voi parlando in questa maniera è come se accusaste Iddio di non avervi fatto un po’ più scuri? Ma glorificate Iddio per avervi fatto in maniera stupenda e meravigliosa, come faceva Davide (cfr. Sal. 139:14), invece che lamentarvi del colore chiaro della vostra pelle! Siete un po’ come quelli che si tingono i capelli neri perché vogliono apparire biondi o bionde. O come quelli che si fanno ritoccare la faccia o parti del viso perché non sono contenti del loro aspetto esteriore. Ah! come ragionate male, come ragionate male.

      • ‘Il mare lo ha fatto Dio’.

      E’ vero, Dio ha fatto anche il mare e tutto ciò che è in esso. Ma che significa questo? Forse che io ho il diritto di andare a mettermi seminudo sulla spiaggia del mare perché è Dio che lo ha fatto? Ma se la mettiamo su questo piano anche il caldo lo fa venire Iddio; quindi secondo voi dovremmo svestirci come fa la gente del mondo e andarcene in giro vestiti in maniera indecente? Ma questa è follia! Per farvi comprendere come questa espressione è del tutto pretestuosa e fuori di luogo vi ricordo che anche i drogati che prendono piacere a drogarsi dicono che la pianta da cui si estrae l’eroina l’ha fatta Dio; anche coloro che guardano le donne per appetirle affermano che è Dio che le ha fatte; anche i fornicatori e gli adulteri affermano che è Dio che ha fatto il sesso; anche gli ubriaconi dicono che è Dio che ha fatto l’uva da cui si fa il vino! Come potete vedere anche le persone date al male, per giustificare le loro passioni infami e ingannatrici, affermano che in fondo in fondo loro fanno uso di qualcosa fatta da Dio! Ma quando vi renderete conto che è sbagliato giustificare una passione ingannatrice del vecchio uomo quale è quella di andare al mare dicendo che in fondo in fondo si ha il diritto di darsi a questo piacere perché Dio ha fatto il mare?

      • ‘Tutto è puro per quelli che sono puri’.

      Queste parole si trovano scritte nell’epistola di Paolo a Tito e vengono prese da molti credenti che sono dominati da questa passione ingannatrice di andare al mare per sostenere che per loro che sono puri andare al mare è una cosa pura. Ma le cose non stanno affatto così come dicono costoro perché le parole di Paolo prese nel loro contesto ed interpretate rettamente non hanno affatto il significato che gli danno i contenziosi. L’apostolo Paolo dice: “Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati ed increduli niente è puro; anzi, tanto la mente che la coscienza loro sono contaminate” (Tito 1:15). Come potete vedere Paolo dice che per i contaminati e gli increduli niente è puro; che diremo allora ? Che per gli increduli ed i contaminati andare al mare è qualcosa di impuro? Non possiamo dirlo perché sappiamo che per loro è qualcosa di buono in cui non c’è niente di male. Ma allora che cosa non è puro per gli increduli e i contaminati? Non è pura sia la loro coscienza che la loro mente. Quindi bisogna concludere che per coloro che invece sono puri tanto la coscienza che la loro mente sono pure. E difatti è così. Prendiamo per esempio la coscienza di coloro che hanno creduto: non è forse vero che è scritto: “Perché, se il sangue di becchi e di tori e la cenere d’una giovenca sparsa su quelli che sono contaminati santificano in modo da dare la purità della carne, quanto più il sangue di Cristo che mediante lo Spirito eterno ha offerto se stesso puro d’ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire all’Iddio vivente?” (Ebr. 9:13-14) ed anche che Paolo dice: “Io rendo grazie a Dio, il quale servo con pura coscienza….” (2 Tim. 1:3)? Rendetevi conto come non si può definire un divertimento o una concupiscenza mondana una ‘cosa pura’; se così fosse, vorrebbe dire che le contaminazioni di questo mondo, come le chiama la Scrittura, non sono più tali, perché sono pure. Allora di questo passo va a finire che dovremmo dire che le contaminazioni del mondo non contaminano più essendo delle cose ‘purificate’ per i puri! Ah, quanti credenti sono stati tratti in inganno da questa cattiva interpretazione data a queste parole di Paolo!

      • ‘E’ vero che al mare ci sono delle donne seminude o nude ma tutto dipende come si guarda una donna in costume o senza!’

      Questa frase si trova in bocca a non poche donne sia sposate che nubili come anche a tanti fratelli sposati e celibi. Ma io dico: ‘Ma se già noi uomini lottiamo con difficoltà contro la carne nel camminare per le strade di un paese o di una città durante tutte le quattro stagioni, perché le strade e le piazze sono piene di donne vestite come le meretrici che sbucano da ogni lato e che è impossibile non vedere, che ne sarà se ci andiamo a buttare in mezzo a donne che si può dire non hanno nulla addosso?’ Come si può rimanere puri nei pensieri in simili circostanze? Ma se la carne è debole come si farà a impedirle di cadere in tentazione in mezzo a donne seminude? Vorrei dire a quelle sorelle che ragionano in questa maniera: ‘Ma se io vi dicessi che una volta cadute in una fossa di fango voi potete continuare a mantenere i vostri abiti puliti, tutto dipende da come guardate il fango nel quale voi siete immerse fino alla gola, che cosa mi rispondereste?’ A me pare che il ragionamento che voi fate è simile a quello che fanno i superiori ai preti quando questi assumono l’ufficio di sacerdote, e cioè gli dicono di prendere tutte le precauzioni possibili nel confessionale per non cadere in peccato quando confessano le donne. Ma io dico: ‘Come è possibile per queste povere anime a cui è imposto pergiunta il celibato non cadere in un peccato di impurità mentale o fisica mentre o dopo la confessione quando al prete è ordinato di fare delle domande alle donne che neppure i propri mariti avrebbero il coraggio di fargli?’ In realtà, a me pare che voi non sapete quello che dite, lo ripeto, non sapete quello che dite. Probabilmente vi siete dimenticate o non sapete affatto che il re Davide che era un uomo timorato di Dio che amava Dio, tanto che gli è resa la bella testimonianza che aveva un cuore secondo Dio, cadde nel peccato di adulterio proprio per avere visto la moglie di un suo guerriero bagnarsi durante la notte. Ascoltate quello che dice la Scrittura: “Una sera Davide, alzatosi dal suo letto, si mise a passeggiare sulla terrazza del palazzo reale; e dalla terrazza vide una donna che si bagnava; e la donna era bellissima. Davide mandò ad informarsi chi fosse la donna; e gli fu detto: ‘E’ Bath-Sheba, figliuola di Eliam, moglie di Uria, lo Hitteo’. E Davide inviò gente a prenderla; ed ella venne da lui, ed egli si giacque con lei, che si era purificata della sua contaminazione; poi ella se ne tornò a casa sua” (2 Sam. 11:2-4). Ora, noi non sappiamo se Bath-Sheba avesse qualche indumento addosso o non ne avesse; una cosa è certa, non era coperta come lo era normalmente perché si stava bagnando. Comunque è più probabile che fosse senza nessun indumento che con qualche indumento. Ecco dunque come iniziò la caduta di Davide, dal guardare una donna che si bagnava. E quanti uomini – tra cui pure dei credenti – sulle spiagge sono caduti proprio dopo avere guardato al mare una donna bagnarsi o svestirsi? Dio solo lo sa. Il fatto è che molti uomini vanno al mare proprio per guardare le donne, come anche molte donne ci vanno per guardare gli uomini. E la triste realtà è che proprio sulle spiagge del mare è cominciata la rovina di molte coppie sposate. I tradimenti, sia da parte dei mariti che delle mogli, in moltissimi casi cominciano proprio sulla spiaggia del mare; sappiatelo questo. E poi ci sono le cause di separazione, i divorzi, e in alcuni casi il delitto passionale che è chiamato così perché il coniuge infedele viene sorpreso in flagrante dall’altro e viene ucciso, spesso assieme all’amante. E i bambini poi? Chi li sente? Quante lacrime versano per colpa di genitori che si sono divisi perché se la sono cercata l’infedeltà? E dove? Guarda caso proprio sulla spiaggia del mare. O sorelle, ma quando rientrerete in voi stesse? Ma quando è che capirete che voi andandovi a mettere in costume davanti agli altri uomini inducete in tentazione gli uomini che vi guardano? Ma quando è che capirete che così facendo voi siete colpevoli perché fate cadere nel peccato di lussuria quelli che vi guardano? Ma non vi basta scoprirvi dinanzi a colui che ha potestà sul vostro corpo, cioè vostro marito? Perché volete andare a scoprirvi dinanzi agli occhi di altri uomini? O donne senza giudizio, ma quando comincerete a capire cosa è il pudore? Quando? Ed ora anche a voi fratelli sposati e celibi che ragionate nella stessa maniera di queste donne: ‘Ma quando è che capirete che anche voi mettendovi seminudi inducete in tentazione le altre donne? Quando è che rientrerete in voi stessi e capirete che anche voi siete d’intoppo a qualcuno andandovi a mettere seminudi?.

      • ‘I soldi che spendo per andare al mare non me li dai tu, ma me li sono guadagnati io, e io sono libero di spenderli come voglio’.

      E’ vero, perfettamente vero che i soldi non te li do io, e che te li sei guadagnati con il tuo sudore, ma è altresì vero che te li ha dati Dio. Dato dunque che sono dei beni che ti sono stati da Lui tu sei chiamato a amministrarli equamente e non spenderli per soddisfare le tue concupiscenze carnali come fa la gente del mondo. La sapienza dice che “il lavoro del giusto serve alla vita, le entrate dell’empio servono al peccato” (Prov. 10:16); quindi siccome che andare al mare non è qualcosa di necessario per il tuo corpo di cui non ne puoi fare a meno, ma solamente un piacere della vita, se tu metti le tue entrate al servizio di questa concupiscenza mondana ti conduci in maniera indegna della vocazione che ti è stata rivolta.

      • ‘Ma io al mare mi porto pure la Bibbia per leggerla ed evangelizzo pure’.

      Quest’affermazione è l’ennesima frase pretestuosa che si sente proferire a coloro che quando sentono qualcuno parlare contro questo piacere della vita vengono ripresi dalla loro coscienza e non sanno come rispondere. Ora, è una buona cosa in se stessa portarsi con sé la Bibbia per leggerla, ma il fatto è che sulla spiaggia del mare in mezzo a così tanta gente seminuda e in mezzo a così tanta confusione non ci si può concentrare per leggerla: quanto poi all’evangelizzare sulla spiaggia del mare è un controsenso che un credente dica di andare in spiaggia ad evangelizzare dato che chi evangelizza deve innanzi tutto dimostrare di essersi convertito lui dai piaceri del mondo a Cristo per dire ad un altro di fare lo stesso. Ma da che cosa si deve dunque convertire la gente del mondo che frequenta la spiaggia d’estate se pure chi gli dice di convertirsi ancora è schiavo di questa passione ingannatrice? Ma poi vorrei domandare a costoro: ‘Ma come fate a parlare di Gesù Cristo in costume a uomini e donne seminudi?’ E poi quando tornano dalle vacanze al mare, costoro tutti abbronzati si alzano nella sala di culto per ringraziare Dio che li ha mandati sulla spiaggia del mare ad evangelizzare in costume la gente seminuda! Insomma oggi alcuni per giustificare questa loro passione ingannatrice arrivano a dire di tutto! Ma quello che rattrista maggiormente è il constatare che la stragrande maggioranza dei pastori non parlano mai contro questa passione ingannatrice da cui sono agitati molti fedeli; anzi, se possono, ci mettono persino la loro parola d’approvazione (magari anche cambiando l’orario del culto domenicale per permettere ai fratelli di ‘godersi il più possibile il mare che ha fatto Dio’) perché loro stessi sono ancora schiavi di questa concupiscenza. Ed è proprio perché tanti conduttori tacciono su tutto ciò (perché ancora non riescono a discernere il male che c’è nell’andare al mare), e perché le pecore sentono o vedono che i pastori stessi ci vanno, che le pecore sono incoraggiate a proseguire ad andarci. Sono proprio tanti pastori di nome ma non di fatto, che dicono: ‘Ma che male c’é?’ Il male c’è, solo che loro, essendo stati accecati dalle tenebre non lo vedono o fanno finta di non vederlo.

      Fratelli che ancora andate al mare a corrompervi, smettere di andarci; anche voi che siete preposti a pascere il gregge e che ancora andate al mare, smettete di andarci e mettetevi a riprovare questo malcostume con ogni franchezza. A voi che invece non ci andate – che siete la minoranza – perché pienamente convinti che questo costume è un malcostume delle nazioni, dico, continuate a resistere al nemico quando arrivando il forte caldo vi tenterà affinché vi aggreghiate alla gente del mondo e alle comunità che ci vanno, resistetegli stando fermi nella fede e lui fuggirà da voi; sappiate che vi state astenendo dal male e che Dio si compiace in questa vostra presa di posizione.

      Beato l’uomo che non cammina secondo il consiglio degli empi rifiutando tra le altre cose di andare al mare a divertirsi come invece essi fanno e raccomandano.

  8. renato scrive:

    CARO GIACINTO ho guardato il tuo blog e lo trovo interessante , ho notato che si vive in un mondo guidato da potenti sotto l’influeza di Satana ,sono luciferani, tanto che qualsiasi e sottolineo qualsiasi religione o movimento e’ guidato da uomini nascostisi nelle sembianze di pecore o pastori ma in realta’ dietro il bell’intelletuale e pastore, prete c’e’ l’arte diabolica della massoneria ,io ero un avventista e ho aperto gli occhi su quello che ho visto nella tomba di HELLEN WHITE , un obeelisco simbolo degli illuminati e questo mi ha fatto capire chi realmente ha posto un simile palo sacro alle divinita’ egiziane,cananee su una tomba . ORA mi arrangio da solo pregare e vivere leggendo le sacre scritture , non credo che dietro alle religioni e movimenti ci siano persone serie ,non mi fido assolutamente ,poiche’ molti intelletuali che sono a capo esiste il pericolo che siano affiliati a queste societa’ segrete apportando mutamenti parlando ai fedeli di liberta’ ,amore, fratellanza, ugualianza , esattamente come le societa’ segrete insegnano ,ma che tradotto il fine o lo scopo e’ quello che il NUOVO ORDINE MONDIALE cerca sotto l’egida di LUCIFERO e non del DIO PADRE . TI SALUTO caro GIACINTO . un ABBRACCIO !!

  9. vince scrive:

    Gabriele ! Parli come un ragazzino che gli piace il divertimento. Tutti voi che vi difendeti nel dire : “Non giudicate, perche` sarete giudicati…” Non vi accorgete che state giudicando . Nella tua “non-spiritualita ” giudichi il “Witt” un Cristiano spiritual perche` cammina con la bibbia in mano, canta , salta, ecc. Fai dei paragoni diabolici quando metti “Cristo” al pari di un artista, o di un calciatore , che i tifosi si sgolano per loro. Quanto mi dispiace per voi che non avete ancora capito che Cristo non e`, e non ha mai voluto essere un artista per essere applaudito. Cristo non venne in uno stadio saltando, ballando…. ma venne per offrirsi come Agnello senza difetto e peccato alla morte atroce della croce. Si e` offerto anche per questi “BUFFONI” predicatori, cantanti, musicisti che si chiamano cristiani. Pero` il Suo sacrificio non ha nessuno effetto se non si crede in Lui, e non si vive una vita biblica. Sono Italiano che vivo in America, e di questi ciarlatani artisti che stanno deviando la maggioranza dei giovani che si considerano cristiani , ma che non conoscono ancora cosa fa lo Spirto Santo quando lo permettiamo di fare dimora nei nostri cuori. Acoltami un po` : Io all’eta` di 16 anni , lascia la chiesa evangelica per 7 anni , per i diveretimenti del mondo . Incominciai con andare ai cinema, teatri, sale da ballo, Nigth-Clubs – formai un gruppo e cantavo da un locale all’altro. Ebene ! un giorno nella mia disperazione di quella vita, il Signore mi ha aperto gli occhi ed ha toccata il mio cuore, ed una sera di Sabato ritornai alla mia chiesa e piangendo ho dato il mio cuore al mio Signore. In quell momento stesso e` scomparso tutto il desiderio che avevo per quella vitaccia. Come mai che il Signore mi libero` da quella vita ? Come mai che la musica Rock mi disgusta ? Come mai che gli applause in chiesa mi danno dei brividi? Perche` io canto ancora in chiesa , e da quell Sabato incominciai a scrivere dei cantici al Signore, quando per 7 anni nel mondo non sono stato mai capace di scrivere una canzone ? Se Iddio mi ha tirato fuori da quell mondo artistico, come mai questi artisti di quattro soldi, Iddio li usa nel Suo campo ? Credemi, i lupi rapaci non sono solo fuori della chiesa, la parola di Dio ci avverte , che nel mezzo dei cristiani sorgeranno falsi che predicano nel nome di Dio , ma non sono stati mandate da Dio. Predicano un vangelo per il loro proprio ventre. Tu , e quelli che la pensano come te, svegliatevi ! Convertitivi a Cristo della Gloria ! nella chiesa non ci sono artisti, ma ci deve essere un popolo consacrato interamente al Signore.
    Gabriele, come mai che questa generazione ha bisogno di divertimenti nella chiesa , altrimente trovano un’ora di culto monotona ? Si entra nel locale di culto con “riverenza e con timore” per adorare Cristo – non per avere un bel tempo come allo stadio per una partita di Pallone. Nell’amore di Cristo, ti saluto con la vera pace del Signore. Vince

  10. Angelo scrive:

    Caro Giacinto, prima di tutto pace del Signore,
    La motivazione che mi spinge a scriverti è la seguente:
    Ritengo che il lavoro da te svolto nel mettere in guardia i credenti sinceri da tutte le falsità, le eresie, le false dottrine e le ipocrisie che si nascondono nelle chiese sia molto utile, sia per tutti quei cristiani sinceri che grazie a questo possono aprire gli occhi di fronte a certe cose, e sia perché così tutti coloro che per soddisfare le loro smanie di successo e di visibilità amano mettersi in bella mostra, hanno la consapevolezza che tutto quello che fanno e dicono gli si può ritorcere contro.
    Ciò su cui desidero porre l’accento però, anche se sono certo che tu hai già conoscenza di questo, è che lo stragrande numero di ingiustizie, abusi, incoerenze ed ipocrisie, si consumano purtroppo all’interno di contesti molto piccoli o che comunque non hanno visibilità pubblica.
    Inoltre tante volte accade che anche quei personaggi che in pubblico ostentano discorsi e predicazioni impeccabili, quando si trovano al di fuori dei contesti ecclesiastici manifestano con le loro opere tutto il contrario di quello che predicano. Oltre a tutto ciò, molto spesso anche all’interno stesso delle chiese, quando non si trovano davanti ad una telecamera questi individui assumono atteggiamenti e comportamenti che oserei definire quanto meno discutibili.
    Bisognerebbe informare costoro che anche quando tutte le telecamere sono spente, anche quando scende il buio totale della notte, anche quando ci si chiude dietro una porta e con noi sembra non esserci nessuno, bene anche i quei momenti, l’occhio vigile di Colui che scruta le reni ed il cuore è sempre su di noi.
    E’ vero che tutti siamo mancanti davanti all’Eterno, ma chi pecca nella convinzione di essere autorizzato da Dio solo in virtù di un presunto ministero, che a volte non pare chiaro nemmeno da chi sia stato costituito…
    Non ci si può beffare di Dio ne consapevolmente ne inconsapevolmente.
    Davanti agli uomini possiamo anche scimmiottare di essere ciò che non siamo, possiamo anche manifestare talenti e doni veri o presunti, ma quello che fa la differenza è IL FRUTTO DELLO SPIRITO ( amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo); e quello non si può contraffare, quello o c’è o non c’è. D’altra parte la Parola ci avverte (MT 7:20 Li riconoscerete dunque dai loro frutti.)
    Le opere, è vero, non concorrono alla salvezza, le opere però ATTESTANO la salvezza.
    (Giacomo 2:18 Anzi uno piuttosto dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrerò la mia fede»).
    Ti ringrazio anticipatamente se vorrai concedere la tua attenzione alla presente.
    Dio ci benedica, ci aiuti e ci guidi in ogni cosa.
    Fraterni saluti.
    Angelo.

  11. giacintobutindaro scrive:

    Vincenzo, se non sei un Cristiano non sei nostro fratello perchè i nostri fratelli sono solo i figli i Dio. Poi quanto a darti del tu, non ho problemi a darti del tu, anche se sei ateo o induista. Anzi io voglio che tutti mi diano del tu. Comunque, colgo l’occasione per esortarti a ravvederti e credere nel Signore Gesù Cristo per ottenere la remissione dei tuoi peccati e la vita eterna, e diventare così un figlio di Dio.

  12. Luigi Feroldi scrive:

    veramente non ho parole,
    siete falsi come giuda, è gente come voi che fa scappare chi vuole avvicinarsi a Dio, Dio è Amore, non è giudizio, Gesù è morto con le braccia aperte non puntando un dito… per favore non dite di essere cristiani perché la gente penserà che tutti i cristiani sono come voi.
    E colui che ha scritto che noi ci nascondiamo dietro a certe affermazioni, beh prima pensa a non giudicare tu e poi parla, in quanto a te giacinto io ci sono capitato per caso di qua ma dopo aver detto la mia di certo non verrò mai più da queste parti, perché sei falso come una banconota da seicento euro, ti scagli contro tutto e tutti come se tu avessi la unica verità, dai giudizi come se tu fossi il giudice, beh caro io credo in Dio e in Gesù suo figlio e ti posso dire che non sei tu, perciò tranquillizzati, perché prima o poi andrai alla presenza di Dio e dovrai rendere conto di come ti sei comportato.
    “Allontanati da me operatore di iniquità” ti dice niente?

  13. luciano scrive:

    pace a tutti i Santi, mi rendo conto di quanta ignoranza vige nelle chiese settarie, il risultato di questa determinata incoerenza viene spesso messo a nudo da questi ipocriti e millantatori che hanno per padre satana. Ai ragione Liugi Feroldi non hai parole, perche’ se l’avessi li spenderesti per qualcosa di utile, siccome non sei capitato QUI per sbaglio, ti invito a rivedere la tua posizione da Cristiano, per quanto tu possa affaticarti per raggiungere la perfezione e l’amore fraterno, la tua bassezza nei confronti del tuo prossimo si e’ rivelato ACERRIMO NEMICO DI DIO in quanto lontano dalla verita’ !

  14. Giancarlo Farina scrive:

    Non ho parole. Tutto il blog è un continuo insulto. Una cosa vergognosa. Ma come si può ragionare in questo mode e dichiararsi fedeli alla Parola di Dio? Che dolore! Il cristianesimo è altro.

    • giacintobutindaro scrive:

      Giancarlo, ti comincio col dire che qui se c’è qualcuno che insulta il prossimo SEI TU. Poi ti faccio notare che dicendo che il Cristianesimo è altro, dimostri che il tuo cristianesimo è finto. Evidentemente è quello del massone Nelson Mandela, che hai esaltato in questa maniera sulla tua pagina facebook:

      ADDIO “MADIBA”. sei stato e sarai sempre un grande della storia.

      Nelson Mandela è morto a 95 anni. Vogliamo ricordare la sua umiltà, la sua grande umanità per la quale il mondo intero avrà grande gratitudine per sempre».

      Addio Madiba, eroe della lotta all’apartheid.

      Onoro quest’uomo con una delle sue più celebri frasi:

      “La nostra paura più profonda non è di essere inadeguati
      la nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.

      È la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura.

      Noi ci chiediamo: “Chi sono io per essere così brillante, così grandioso?
      Pieno di talenti, favoloso?”
      In realtà chi sei tu per non esserlo?
      Tu sei un figlio di Dio.

      Se tu voli basso, non puoi servire bene il mondo.
      Non si illumina nulla in questo mondo se tu ti ritiri, appassisci.

      Gli altri intorno a te non si sentiranno sicuri.

      Noi siamo nati per testimoniare la gloria di Dio dentro di noi.

      Non soltanto in qualcuno, ma in ognuno di noi.

      Nel momento in cui noi permettiamo alla nostra luce di splendere.

      Noi inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso.

      Nel momento in cui noi siamo liberi dalla nostra paura.

      La nostra presenza stessa, automaticamente, libera gli altri.

      — Nelson Mandela

      Certo se per te un terrorista e un massone come Mandela è stato un grande della storia, questo solo basta per capire qual’è lo spirito che parla tramite te. Ti esorto quindi a ravvederti e convertirti, sei ancora in tempo.

      • Bruno Lai scrive:

        Mi scusi, come si permette di insultare Nelson Mandela? Lui era un eroe che lottava per liberare il suo popolo da un oppressore ed era un uomo straordinario, dalle grandissime qualità, qualità che a te mancano totalmente.
        Lui era umile, tu un arrogante convinto di aver capito tutto, lui si preoccupava di tutti coloro che lo circondavano, tu pensi solo a trovare ogni possibile scusa per mandare qualcuno all’inferno, e potrei anche andare avanti.
        Inoltre, dammi le prove che Mandela fosse un massone e un terrorista.

    • Mario Prospero scrive:

      Il cristianesimo è altro?…allora ce lo dica lei, Farina, in cosa consiste il “cristianesimo autentico”. Celebrare un terrorista, poligamo, massone 33 (Mandela) come un “grande dell’umanità”? di VERGOGNOSO c’è la sua mentalità di pseudo-cristiano “politically correct” sempre pronto a celebrare i falsi miti creati dallo star system massonico (immagino che lei sia anche un grande ammiratore di Billy Graham e Martin Luther King) . Lei si è convertito dai testimoni di geova al protestantesimo liberale (battisti o cose simili) , non si può certo dire che abbia fatto chissà quale progresso…sembrerebbe il classico “dalla padella nella brace”!!!

  15. vera poloni scrive:

    Pace Giancarlo.
    Anche a me all’inizio il parlare del fratello Giacinto sembrava duro perché mi era stato insegnato a non vedere oltre il mio naso. Non bisogna prendere per vera ogni cosa che ci viene propinata e posso dirti in tutta sincerità che in questo blog non vengono pubblicate menzogne.Il fratello Giacinto ha a cuore la verità e la salvezza delle anime. Ma non pensi che sarebbe molto più semplice per lui affermare che è tutto bello, che tutto va bene, che tutti saranno salvati, insomma seguire la corrente e il buonismo imperanti? Anche io sono rimasta male su Mandela, non sapevo certe cose ma stai sicuro che il fratello Giacinto prima di fare certe affermazioni si documenta in maniera scrupolosa.D’altronde nel fare questo si attira critiche ed inimicizie ma io, come tanti altri invece lo ringrazio pubblicamente e prego il Signore che continui a dargli forza e discernimento per smascherare tanti falsi profeti, impostori, profittatori e situazioni che non fanno certo onore al Signore Gesù.
    Dio ti benedica
    Vera Poloni

  16. Marco scrive:

    Buonasera,
    VERITÀ: verità è la parola che lei va tanto proclamando, ed in base a questa verità lei si sente in diritto di giudicare su tutto e su tutti. Se c’è una cosa, una sola singola cosa, che la storia, la filosofia,la letteratura e la scienza, che pochi giorni fa lo ha nuovamente confermato, ci hanno insegnato è che la verità consiste nel dubbio. La presunzione di certezza, l’assoluto della conoscenza è un sogno, nulla di più. Quella che lei può avere è fede, non verità. Lei ha deciso di credere in qualche cosa, ha deciso di obbedire, ma questo non vuol dire che lei possieda la verità. Quando lei giudica invece lo fa con la presunzione di sapere cosa sia il giusto, cosa sia il bene, quando una persona è buona, quando una persona è malvagia. Quando lei critica qualcuno lo critica solo e soltanto perché quel qualcuno ha fede diversa, perché ha un modo di pensare diverso. Di quel qualcuno vede solo il male, dimenticando forse il bene che ha compiuto. Nel suo delirio di onniscienza sembra che lei si sia eretto a giudice dell’umanità, pronto a condannare sulla base di assolute certezze. QUALI? Cristo? La Bibbia? Un nome, una raccolta di libri. Una raccolta di libri che null’altro dicono se non “credi ed obbedisci”. Nessuna certezza. La sua opinione vale quanto quella di ogni altro, la sua idea non è altro che una nella pluralità delle tante. Dovremmo quindi condannare uomini come Mandela solo perché hanno avuto fede diversa dalla nostra? Dovremmo disprezzare Garibaldi perché di fede proprio non ne ha avuta? O dovremmo forse con umiltà riconoscere che anche noi non abbiamo certezze e fondamenta così solide su cui giudicare? Lei giudica la persona senza guardare all’azione, quando è quella ciò che veramente importa. La fine dell’apartheid, qualunque cosa lei dica, è stato un passo avanti nella conquista della libertà, dell’uguaglianza GIURIDICA di tutti gli uomini. Che a farlo sia stato un massone, un buddhista, un evangelico, un cristiano, un ateo è assolutamente indifferente. Il bene è bene, un’azione è buona o giusta indipendentemente dalla fede, perché il buono e il giusto non derivano dalla fede ma dalla natura stessa dell’uomo. Lei ora potrà rispondermi con infinite citazioni dalla Bibbia, tutte però prive di valore. Perché quello che a lei forse sfugge è che non può provare nulla, lei crede e basta e non accetta che qualcuno non creda come crede lei. Non mi spiegherei altrimenti questa sua rabbia nei confronti del mondo, nei confronti degli uomini e della vita. Grandi uomini hanno compiuto grandi azioni, hanno cambiato radicalmente in meglio la nostra vita, ma poiché hanno avuto fede diversa allora devono essere condannati. Rispetto ed umiltà, consapevolezza di essere diversi: Ecco quello che le manca. Interpreti pure la Bibbia, la spieghi, la insegni, ma non giudichi chi non è d’accordo con lei per il semplice fatto che la pensa diversamente, perché lei non ha nulla se non precetti, di verità nemmeno uno stralcio. E se Dio non esistesse? Se dopo la morte ci fosse il nulla? Possibile, forse più possibile del contrario se ci pensa. Siamo un anello nella catena degli eventi e ogni spiegazione ulteriore NON HA ALCUNA CERTEZZA. Ciò che insomma voglio dire è che lei crede e basta, VERITÀ NON NE POSSIEDE.

    • Abele Aureli scrive:

      Nel Dubbio, io preferirei sempre credere in Dio, e fare la Sua volontà, per poi morire e …magari scoprire che Dio non esiste! Tu non avrai guadagnato nulla ed io non ci avrei rimesso nulla! Piuttosto che, vivere la mia vita “non credendo in Dio”, e poi morire per scoprire che Dio in realtà esiste! …Ci pensi? Dove andrai a Riparare? In quel caso, dove andrò io, tu non ci potrai venire, e dovrai rendere conto a Dio, anche di una sola parola oziosa che avrai detto!!!

  17. endrio scrive:

    Marco,dal tuo commento mi viene in mente da subito un pensiero,possa Dio nella sua misericordia donare a te la fede nel Figlio di Dio;il dono più prezioso che un essere umano possa ricevere affinchè veda.Dio ti benedica.

  18. Massimo scrive:

    @ Marco, e Giacinto permettendo,
    è chiaro che sei un uomo pieno di dubbi ed abituato a confrontarti, a misurarti con i tuoi simili, a considerarli, a conoscerli, a stimarli ma anche a disprezzarli servendoti di lenti fornite da altri uomini attraverso le quali ne apprendi la storia, la filosofia, la letteratura e la scienza… e sulle quali fondi e modelli tutto il tuo essere. E così ti proponi al mondo che ti circonda, perchè appunto ti senti parte di esso!
    Ma i tuoi dubbi restano sempre e comunque i tuoi dubbi!
    La Parola di Dio invece, poichè procede solo da LUI, che è il Creatore dei cieli e della terra e quanto essa contiene, uomini compresi, ha solo certezze!
    Ma queste certezze richiedono la giusta FEDE! Tu ti fidi degli uomini? Beh la Parola di Dio invece esorta a non fidarsi nemmeno dell’amico più intimo, pensa!! Perchè?
    Perchè tu, io, chiunque… non sappiamo quello che veramente c’è nel cuore del nostro simile, ma Dio si! Lo spirito di Dio scruta ogni cosa, persino le profondità di Dio!
    E’ scritto :” Or la Fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di realtà che NON si vedono”. (Ebrei 11:1) Se leggessi almeno questo capitolo, con altri occhi, quelli del cuore, comprenderesti già un briciolo di Verità in più!
    Un credente in Cristo Gesù, è stato da Lui stesso attirato a sè, l’ha compunto nel cuore e nella mente, l’ha convinto, l’ha cambiato, l’ha fatto nascere di nuovo, acquistando così una nuova visione delle realtà visibili ed anche invisibili! Sappi che Dio parla una volta, e anche due, ma l’uomo non ci bada; parla per via di sogni, di visioni notturne, quando un sonno cade sui mortali, quando sui loro letti essi giacciono assopiti….per distogliere l’uomo dal suo modo di agire, per salvargli l’anima…
    Ma tu Marco ci hai mai badato?
    Sappi però una cosa fondamentale che chi si è dato completamente, sinceramente e profondamente cuore, anima e mente al Signore è tenuto a OBBEDIRGLI! E tu dici obbedirgli in che cosa? In tutta la sua Parola; in particolar modo al mandato che Gesù diede ai suoi apostoli, dopo essere risorto :” Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo a ogni creatura. Chi avrà creduto e sarà battezzato sarà salvato; ma chi NON avrà creduto sarà condannato” (Marco 16:15-16).
    Quindi Marco, il comando del nostro Capo, ovvero di Gesù, il Cristo di Dio, per chi è divenuto suo Soldato, fedele servitore, è di annunciare il Vangelo della grazia a tutti! E se tu conoscessi profondamente il Vangelo, conosceresti Gesù stesso e non avresti riguardi per nessuno nell’annunciargli con ogni franchezza la VERITA’ che è sempre LUI. L’Autorità che un credente riceve da Lui supera ogni altra autorità costituita dagli uomini, benchè sia però tenuto ad essere sottoposto a quest’ultima, ma solo nella misura in cui è conforme alla Parola di Dio, che è sempre Gesù, il Cristo di Dio!
    Tu dici, e credimi mi ha molto rattristato, questo: “E se Dio non esistesse? Se dopo la morte non ci fosse nulla?”. Marco affermi questo, perchè purtroppo sei cieco spiritualmente parlando! Ne sei magari consapevole e… perchè vuoi restare tale?
    Sappi che mentre tu ancora vai chiedendoti se Dio esiste, i demoni invece ci credono eccome, credono che c’è un solo Dio e tremano! Ti rendi conto? O forse non credi nemmeno che esistono i demoni? E così di riflesso gli angeli di Dio?
    Hai mai chiesto all’unico Dio che ancora non conosci che si manifesti nella tua vita? Non ne hai mai sentito la necessità? Marco un vero cristiano non può tacere, perchè necessità gli n’è imposta!
    Così la predica, la annuncia, e di conseguenza insiste in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convince, rimprovera, esorta con ogni insegnamento.. e può certo giudicare spiritualmente, perchè la parola di Dio è indirizzata, ovvero parla direttamente ad ogni spirito che abita in ogni uomo e che è eterno! E chi ha orecchi da udire, oda! Marco ti sia ben chiaro questo :
    La VERITA’ è GESU’ e la sua PAROLA, e chi Lo vuole servire fedelmente non può proprio tacere, ma anzi, deve annunciare il Regno di Dio e insegnare le cose relative al Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento! Un saluto.
    Pace Giacinto.

  19. Salvo scrive:

    Ciao a tutti, scusate ma volevo chiedervi se avete selezionato dei ministri che hanno la vostra approvazione e quindi possono essere ascoltati? Non mi dite che è una domanda stupida ,desidero vostre risposte .

    • giacintobutindaro scrive:

      Salvo, guarda, sono stato sulla tua pagina facebook, e mi sono reso conto che tu potresti avere pure gli apostoli in persona davanti ad ammaestrarti, ma a te la sana dottrina non interessa.

      • davide ricchiuti scrive:

        Anche io sono stato sulla tua santa pagina di facebook e mi sono reso conto che tu potresti avere pure gli apostoli in persona davanti ad ammaestrarti, ma continueresti lo stesso a vomitare le tue vergognose porcate pseudoreligiose. Maleducato e saccente! Magari esistesse davvero un dio come lo dipingi tu perchè saresti il primo ad essere punito ma per tua sfortuna esistono solo esseri umani! Se ha intenzione di rispondere, risparmiati minacce o maledizioni o altre minchiate simili perchè sono ateo e non ci credo.
        Bacioni,
        Davide

        • giacintobutindaro scrive:

          Davide, spero che un giorno tu possa diventare un credente e che torni quindi a commentare sul mio blog da credente. Dio ti benedica

    • davide ricchiuti scrive:

      Buon pomeriggio Salvo,
      non credo esistano domande stupide se, come la tua, vengono poste con educazione ed umiltà.
      Buona serata.
      Davide

      • Massimo scrive:

        @ Davide, perchè manifesti tanta rabbia e aggressività verbale?
        Se desideri parlarne con più pacatezza la cosa non mi dispiacerebbe, come credo neppure a Giacinto e a molti altri, e ti leggeremo volentieri, sempre Giacinto permettendo!
        Del resto noto che lui ti ha risposto con grande educazione e cristianamente! Ho infatti letto che anche tu sai parlare di educazione e di umiltà!
        Un credente cristiano si contraddistingue proprio per l’ Umiltà, in ottemperanza agli insegnamenti del suo Maestro, ovvero di Gesù Cristo e per quanto è scritto nella Parola di Dio :
        “L’Umiltà precede la gloria” (Libro dei Proverbi 18:12). Saluti.

  20. Angelo scrive:

    Salve a tutti, sono un cristiano e volevo porvi una domanda sulla morte del ex ministro ebreo Shimon Peres (premio Nobel per la pace).
    Secondo voi il suo spirito – anima dov’è andato?
    Grazie per l’ attenzione

    • giacintobutindaro scrive:

      Salve, a me risulta che era un Ebreo che non credeva in Gesù Cristo, e quindi è morto nei suoi peccati ed è all’inferno

      • Luca scrive:

        anche se era un ebreo e non credeva in Gesù il Giudizio spetta a Dio, chi siamo noi a giudicare Shimon Peres? non lo possiamo sapere se è all’inferno o meno e si pecca di arroganza! anche se non era cristiano l’importante se era una persona che ami la carità e l’amore verso il prossimo e molto probabilmente si salverà…si sappia che chi attua la Carità verso il prossimo sconta i peccati e si salva indipendentemente dal proprio credo….e la Carità non offende nessuno, la carità ama il prossimo, è paziente e benigna la carità ecc.

        • giacintobutindaro scrive:

          Chi non crede in Gesù Cristo è già giudicato …. lo dice la Scrittura: chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figliuol di Dio. (Giovanni 3:18), per cui quando muore un incredulo, muore nei suoi peccati e va all’inferno. La salvezza si ottiene soltanto mediante la fede in Gesù Cristo, e non per le opere della legge

        • DANIELA scrive:

          Senza la Verità non c’è la Carità di 1 Corinzi 13.
          La Carità non può prescindere dalla Verità (Efesini 4:15), e Gesu’ Cristo è la Via, la Verità e la Vita, nessuno va al Padre se non per mezzo di Lui (Giovanni 14:6).

      • Abele Aureli scrive:

        Scusami Giacinto, ma hai detto che Perez è all’Inferno? Quindi è già passato per il Giudizio Universale ed è stata condannato, oppure alludevi solo al fatto che chi non crede è già condannato! Perchè in tal caso, si potrebbe dire la stessa cosa dei Credenti, che sono già nel Regno dei Cieli, no? Nel Luogo di Riposo di Apocalisse 14:13, chi ci andrà? I morti non vanno in Paradiso, in attesa della Risurrezione ed il Rapimento della Chiesa?

        • giacintobutindaro scrive:

          Shimon Peres non credeva nel Vangelo e quindi è morto nei suoi peccati ed è all’inferno. Qual’è il problema? La Scrittura insegna che i peccatori vanno nell’Ades. Paolo, Pietro, Stefano e gli altri santi morti sono invece con il Signore nel regno dei cieli, cioè in paradiso, dove si riposano dalle loro fatiche. Evidentemente tu hai creduto alla falsa dottrina delle ADI che dice che i credenti quando muoiono non vanno in paradiso ma in un altro posto, falsa dottrina che ho confutato anni fa …. https://youtu.be/xFrxiHjgkdM Sappi che morire per un Cristiano significa dipartirsi dal corpo ed abitare con il Signore Gesù, che è nel regno dei cieli. Alla risurrezione (che avverrà alla venuta di Gesù Cristo) poi i morti in Cristo otterranno un corpo immortale, e regneranno sulla terra con Cristo mille anni.

  21. Luca scrive:

    se non hai ancora capito…. che la Carità e la Verità sono un tutt’uno Gesù Cristo!! i riferimenti evangelici le ha dati Daniela illuminata dallo Spirito Santo!! in sostanza la Carità stessa è Gesù che è Amore infinito e bisogna dare amore con tutti i fratelli….non ODIO!! al contrario di chi semina zizzania anzichè il buon grano….buon week

  22. DANIELA scrive:

    Luca, non hai compreso affatto il mio riferimento biblico.
    Shimon Peres oltre a non credere in Cristo Gesu’ era anche nemico della Croce perchè massone del 33mo grado e membro del “Bohemian Club”, non amava la Carità e non conosceva la Verità.
    Devi ravvederti e rinunciare ai tuoi pensieri vani

  23. Luca scrive:

    Daniela, se pensi che NON ho compreso la Parola (ne dubito) ti faccio una domanda: ma tu hai letto veramente e compreso quei riferimenti Evangelici? tornando sul defunto Peres, la mia osservazione non è il *giudizio* su di lui se ancora non hai capito!! tu hai la facilità a “giudicare” le persone …e come disse Gesù: Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonato» Luca 6,37..e il mio pensiero verteva su questo riferimento evangelico di grande importanza che poi il succo è sempre quello: la Carità!! se poi Shimon Peres era massone e roba varia , anima sua e coscienza sua ma…non sta a noi giudicare il suo operato! come io non giudico te Daniela che hai scelto di essere una cristiana evangelica protestante, lo stesso vale anche per me che sono cristiano cattolico! Ciao

    • Massimo scrive:

      LUCA, potresti citare anche uno solo versetto nella Parola di Dio che affermi che con la “carità” vai in Paradiso, nel Regno dei cieli?
      La sola fede in Cristo Gesù, Lui che è Via, Verità, Vita, la Porta che da accesso al Padre, Lui è il Signore e Salvatore, Re dei re e Signore dei signori!
      Non conosci la Parola di Dio! Convertiti e ravvediti!
      Chi rifiuta la Verità che è sempre Gesù il Cristo di Dio, Verbo incarnato, è già morto nei suoi peccati! Peres forse non sapeva dell’esistenza della Bibbia?
      E’ scritto infatti :” IL MIO POPOLO PERISCE PER MANCANZA DI CONOSCENZA” (Osea 4:6). Leggi, leggi, leggi Luca, abbi fame di conoscenza, sì di conoscere GESU, l’unico per cui uno sulla terra possa avere la salvezza eterna e tutto per grazia! Altrimenti annulli il sacrificio di Cristo compiuto sulla croce una volta e per sempre! Leggi il libro degli Ebrei: Gesù unico mediatore tra Dio e gli Uomini, il Sommo sacerdote!
      Leggi :” IN NESSUN ALTRO E’ LA SALVEZZA, PERCHE’ NON VI E’ SOTTO IL CIELO NESSUN ALTRO NOME CHE SIA STATO DATO AGLI UOMINI, PER MEZZO DEL QUALE DOBBIAMO ESSERE SALVATI” (Atti 4:12).
      Se non credi in Gesù, non hai alcun diritto davanti a Dio! Non sei un Figlio di Dio (Giovanni 1:12). Cancella i vecchi quanto sbagliati, distorti, diabolici insegnamenti cattolici e le bugie di papa Bergoglio!!
      Figli di Dio ci si diventa non si nasce!
      E’ scritto :” CHI NEGA IL FIGLIO, NON HA NEPPURE IL PADRE; CHI RICONOSCE PUBBLICAMENTE IL FIGLIO, HA ANCHE IL PADRE” (1° Giovanni 2:23). Un massone nega e negherà sempre (a meno che non si ravveda e si converta) che Gesù è il Cristo di Dio e pertanto automaticamente e volontariamente rifiuta la salvezza che potrebbe avere gratuitamente per Cristo Gesù! Quindi anche se uno vive, ma non crede in Gesù, quale Cristo di Dio, è già morto nei suoi peccati (incredulità) ed è la Parola di Dio che lo condanna e che lo ha già giudicato, non certamente noi e altri credenti in Cristo!
      Lo comprendi questo? La Parola di Dio è forse inganno o falsità? Affatto è tutta verità e pertanto va letta, creduta, accettata e soprattutto obbedita senza se o ma! Luca, hai citato dei versetti sul non giudicare, ma potremmo citarne molti di più che invece autorizzano a giudicare eccome! Ravvediti e Convertiti, punto

    • Francesca Fassina scrive:

      Luca, ma perché ti interessa conoscere il destino di quell’anima? Può darsi che Shimon Peres sia dannato oppure no, ma a te questo non deve importare. Devi pregare per i peccatori, perché non vadano in inferno, ma tu se sei cattolico non puoi scrivere che ci si salva “per carità” , perché non è scritto questo, la chiesa non insegna a dire così. Se sei cattolico, allora devi studiare meglio le Scritture e anche il Magistero della Chiesa Cattolica, che è soggetto alle Scritture, non scrivere qui per fare domande su un’anima, perché non si devono avere queste curiosità. Scrivendo qui non avrai alcun vantaggio.

      • giacintobutindaro scrive:

        Francesca, lascia stare il Magistero papista che insegna eresie di perdizione, promuove l’idolatria e la superstizione. Il Magistero rigetta le Sacre Scritture, in quanto rigetta la dottrina degli apostoli. La salvezza per opere, il purgatorio, il pedobattesimo che oltre tutto rigenera, la confessione al prete per ottenere la remissione dei peccati, le indulgenze, il culto ai santi in particolare a Maria, sono tutte menzogne che niente hanno a che fare con la verità. E ne ho citate solo alcune. Lascia stare quindi.

  24. Fabio scrive:

    Fratello nel signore Iddio…inizio scrivendo il mio vero nome, avrai sicuramente capito chi sono, da qualche giorno ho scoperto questo blog e mi ci sto immergendo a pieno…sicuramente non sono colto come molti altri partecipi su alcuni principi che leggo qui, quindi mi sorgono nel cuore alcune domande, alle quali ti prego di redarguirmi Giacinto. Ho letto la Bibbia, la riprendo ogni volta che la mia anima è in tumulto..e ogni volta sento una pace immensa nel leggere le parole che Dio ha voluto sopravvivessero fino a noi oggi. Ero credente già qualche mese fa, e puntavo il dito ovunque e su chiunque a mio parere si discostasse dalle Sacre Scritture…in primis la chiesa cattolica romana, poi i testimoni geovisti, ovviamente non mancavano dal mio additare tutti i movimenti new-age ripresi dal paganesimo. Una sera ascoltando la testimonianza di una strega convertita al Cristo salvatore, mi sono letteralmente messo a piangere quando questa pronunciò una frase: l’ unica volta che Dio non fu misericordioso fu proprio verso se stesso (si riferiva alla passione). Da quel giorno qualcosa è cambiato in me…il mio continuo additare è diventato un pregare per le stesse persone che giudicavo in precedenza, pregare affinché Gesù potesse addolcirli nel cuore così da poter conoscere l’ Amore che Egli prova per tutti noi, affinché smettessero di affidare la propria spiritualità a idoli e a false dottrine estranee alla Bibbia. Sbaglio nel promulgare un messaggio di umiltà nei confronti dei Fratelli nel Signore, che alle volte noto assalire con estrema rabbia chiunque si discosti dalla retta via? Non fraintendermi, mi duole per chiunque non riconosca che la sola vera salvezza è in Gesù…è solo che mi chiedo, ero in errore prima? Sono in errore adesso? Insomma…giudicami dall’ alto della tua profonda conoscenza delle Scritture, dammi un tuo parere, affinché io possa ravvedermi se in errore o perpetrare nella retta via se è quella che ho intrapreso…te lo chiedo perché ho avvertito un forte cambiamento da quella sera dentro di me…non sono diventato più “tollerante” ma sono senza dubbio diventato più incline ad amare. Ho smesso di giudicare con rabbia e ho iniziato a dispiacermi per le trame del grande inganno che li soggioga ogni giorno. Mi sorprendo a pregare che la fede, che la luce che è Cristo spazzi via l’ oscurità che portano nel cuore. Aiutami a correggermi o a migliorarmi nella fede in Gesù.

    Che Gesù benedica tutti voi

    • giacintobutindaro scrive:

      Fabio, allora, come discepoli di Cristo siamo chiamati a riprovare il male e la menzogna, e se consideriamo che tutto il mondo giace nel maligno che è il seduttore di tutto il mondo, è ovvio che dobbiamo testimoniare del mondo che le sue opere sono malvagie. Lo faceva Gesù, per cui lo dobbiamo fare anche noi. Naturalmente noi dobbiamo evangelizzare le persone che sono ancora sotto la potestà di Satana, ma dobbiamo essere spinti a farlo dall’amore di Cristo. Anche indignandoci, quando dobbiamo indignarci davanti alle eresie o alle opere malvagie, ma senza peccare. Infatti ci viene detto: “Adiratevi e non peccate” (Efesini 4:26). Adirarsi non significa peccare quindi. Altra cosa è questa, dobbiamo sempre mostrarci pazienti e misericordiosi verso il nostro prossimo. Ma chi ha l’amore di Dio nel suo cuore mostra sia pazienza che misericordia. Ed oltre a evangelizzare le anime, dobbiamo pregare per loro affinché Dio le salvi. Quindi continua pure a puntare il dito contro la menzogna e la malvagità …. ma mostrando amore verso coloro che sono sulla via della perdizione, e l’amore glielo si mostra dicendogli la verità che è in Cristo Gesù. Prendi come esempio l’apostolo Paolo.

  25. Krassimira Petrova scrive:

    Pace, sto per affrontare un argomento un pò particolare, riguarda il suicidio di un cristiano. Io sono al parere che è un peccato e lo definirei omicidio, anche se è su se stessi. Dio da la vita e Dio l’ha toglie. Alcuni sostengono che il cristiano suicida rimane salvato, altri non si esprimono visto che la Bibbia non è molto chiara al tal riguardo e non tratta questo argomento. Casi di suicidio ci sono pochi con quel’ultimo di Giuda. Io non nego che è possibile la salvezza, dopo un tal fatto, perchè è solo Dio che conosce ogni cosa, ma mi è difficile di credere che un cristiano dopo aversi suicidato Dio lo salverà.

  26. edoardo butti scrive:

    Pace a Te caro fratello in Cristo,
    Voglio chiederti:
    Ho sentito che, nello statuto delle ADI, c’è il divieto di visitare Chiese o partecipare a culti se non ADI.
    Se ti risulta che è vero?
    Se si potresti indicarmi dov’è scritto.
    Grazie.

    • giacintobutindaro scrive:

      pace, guarda questo specifico divieto non mi ricordo sia presente nello statuto delle Adi …. ma ti posso dare per certo che è invece presente nella testa di diversi pastori ADI … comunque se sei nelle adi ti esorto a uscire e separarti dalle adi, hanno una dottrina diversa da quella degli apostoli.

  27. Stefano scrive:

    Ciao a tutte le lettrici e a tutti i lettori di questo blog.
    Innanzitutto, una piccola presentazione su di me: sono un giovane, che è stato battezzato nella Chiesa Cattolica Romana. Ciononostante, cerco nel mio piccolo di approfondire quanto più possibile le sfaccettature della cristianità, cercando di mantenermi “a distanza” per osservare al meglio, con la voglia di scoprire cose nuove, con il massimo – dovuto – rispetto.

    Sono capitato qui per caso, e più volte ho letto degli articoli che ho ritenuto interessanti sotto diversi punti di vista.

    Scrivo qui per dare un semplice commento, un piccolo saluto a tutte le lettrici e a tutti i lettori, nonchè a chi si occupa di gestire il blog. Il mio augurio è che ognuno/a di voi possa trovare sempre la propria strada, che nessuno/a venga mai perseguitato/a o discriminato/a in virtù del proprio Credo religioso. Il mio augurio è che, in questo periodo di pandemia, tutte e tutti voi, insieme con i vostri cari, possiate essere in salute. La ricerca della Verità è un’attività che richiede tempo, passione, voglia. Come in tutte le attività che svolgiamo nella nostra vita però, le insidie sono sempre dietro l’angolo. Siate sempre umili e vigili, siate sempre pronti nel vostro discernimento. Continuerò a seguire con curiosità questo blog, così come seguo altri blog di diverse realtà ecclesiali. A presto.

    • giacintobutindaro scrive:

      Qui nessuno capita per caso … Inoltre noi abbiamo conosciuto la verità, perchè abbiamo conosciuto Colui che è la verità, cioè Gesù Cristo.

    • AndreaDB scrive:

      Stefano, questa non è una “realtà ecclesiale”…

      Essere cristiani significa credere in Gesù Cristo e non a un Cristo qualsiasi ma SOLO E SOPRATTUTTO al Gesù Cristo della Bibbia!

      Prima quindi di ogni altra cos abisogna credere che la Bibbia sia la VERA E UNICA Parola di Dio. Se asolti tutti quelli che sono su Internet o nel mondo sarai sempre confuso e non giungerai mai alla salvezza.

      La Parola di Dio è la BASE della vita eterna con Gesù Cristo.
      Il mio consiglio è che tu usi questo sito per VERIFICARE la Parola di Dio nella TUA vita e giungere alla salvezza.

      Ma non andare qua e là su Internet perchè saresti come una foglia sballottata dal vento che non si posa mai da nessuna parte…

    • luigi Autiero scrive:

      Caro Stefano buongiorno .
      Tu scrivi tra l’altro :
      La ricerca della Verità è un’attività che richiede tempo, passione, voglia.—-

      Io senza mezzi termini ti scrivo che, La Verità a cui fai riferimento è una Persona , ossia Cristo Gesù IL Signore, IL Salvatore, IL Figlio di Dio Padre.

      Ora tu caro, scrivendo che sei alla ricerca della Verità, spero che tu come me…, abbia bene in mente che ,essendo come Tutti ,un peccatore morto nei falli e nei peccati, pure tu ,hai bisogno di essere salvato, redento, Riconciliato col Padre,
      e quindi ancora senza mezzi termini come me e chiunque si è Ravveduto, hai bisogno di credere con tutto il tuo cuore nella Verità che è Cristo Gesù IL Signore.., per essere salvato.

      Quindi caro, spero che tu come me, e tanti altri , ti Ravveda, e appunto col cuore, possa credere e invocare il Nome del Figlio di Dio “Yeshua” Gesù Cristo, che ha pagato pure il tuo peccato col Suo Prezioso sangue, e confidare in LUI e non in meriti presunti, “che oggi tanti fanno affidamento”, e così , da figliuolo d’ira, come tanti che si incamminano verso la perdizione eterna…, divenire figliuolo di Dio di adozione, lavato dai tuoi peccati.
      Saluti

    • fabio scrive:

      Pace Stefano,
      Perdonami, ma vorrei che provassi a riflettere su quanto scrivi “Il mio augurio è che ognuno/a di voi possa trovare sempre la propria strada, che nessuno/a venga mai perseguitato/a o discriminato/a in virtù del proprio Credo”.

      Stefano ho riportato le tue parole e ti scrivo con amore fraterno, perché i cristiani non seguono ognuno “la propria strada” come se ce ne fossero tante così come neppure ognuno di noi è discriminato in virtù del proprio credo, come se ce ne fossero tanti, poiché Stefano si legge in 1Corinzi 12:13
      Infatti noi tutti siamo stati battezzati in un unico Spirito per formare un unico corpo, Giudei e Greci, schiavi e liberi; e tutti siamo stati abbeverati di un solo Spirito.

      È scritto anche in Efesini 4:4-7 Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione. V’è un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo, UN SOLO DIO E PADRE DI TUTTI, CHE È AL DI SOPRA DI TUTTI, FRA TUTTI E IN TUTTI. Ma a ciascuno di noi la grazia è stata data secondo la misura del dono di Cristo.

      Allo stesso modo lo disse il nostro AMATO SIGNORE GESÙ CRISTO in Giovanni 14:6
      Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me

      Stefano se sei giunto in questo blog non è certo per caso, per me fu lo stesso nel 2013, continua a seguire i post che Giacinto pubblica ascolta gli insegnamenti, insieme alle confutazioni, ma soprattutto esamina ogni cosa che ascti alla luce della PAROLA DI DIO accettando quello che leggi così come lo leggi, poi tutto il resto lo farà LUI, LO SPIRITO SANTO del quale parlò GESÙ in Giovanni 16:13
      quando però sarà venuto LUI, LO SPIRITO DELLA VERITÀ, EGLI VI GUIDERÀ IN TUTTA LA VERITÀ, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annuncerà le cose a venire

      Stefano prego Dio il Padre nel nome di Gesù affinché con coraggio e perseveranza tu possa percorrere non una delle tante vie qualsiasi che le varie organizzazioni cristiane predicano, ma perché tu possa percorrere LA VIA, L’UNICA VIA CHE È GESÙ, e anche quando saremo perseguitati a causa del nome di GESÙ la nostra risposta sia la stessa che diedero gli apostoli Pietro e Giovanni in Atti 5:40-41 Essi furono da lui convinti; e chiamati gli apostoli, li batterono, ingiunsero loro di non parlare nel nome di Gesù e li lasciarono andare. Essi dunque se ne andarono via dal sinedrio, RALLEGRANDOSI DI ESSERE STATI RITENUTI DEGNI DI ESSERE OLTRAGGIATI PER IL NOME DI GESÙ.

      Pace Stefano

  28. Bruno Lai scrive:

    Signor Butindaro, io non sono d’accordo con la sua visione della predestinazione. Se non esiste il libero arbitrio, allora non possono esistere ne la disobbedienza, ne tanto meno il peccato, se Dio ha stabilito dal principio che una persona debba essere malvagia e non convertirsi, che senso ha giudicare e punire questa persona? E’ stato Dio ad obbligarlo ad essere così, quindi perchè questa persona dovrebbe avere delle colpe?

  29. fabio scrive:

    Pace Bruno Lai,
    Lei dice di non essere d’accordo con quanto Giacinto insegna, ma qui non si tratta caro Bruno solo degli insegnamenti di Giacinto ma di accettare o non accettare ciò che insegna LA PAROLA DI DIO.

    certamente credo che lei abbia riflettuto della dottrina della predestinazione prima di rispondere a Giacinto, ma deve sapere che non c’è niente di nuovo sotto il sole infatti anche altri prima di me e di lei hanno riflettuto su questi argomenti, tanto che l’apostolo Paolo dovette affrontare questa dottrina in una sia lettera per chiarire come stanno le cose, infatti scrisse a riguardo in Romani 9:17-29
    La Scrittura infatti dice al faraone: «Appunto per questo ti ho suscitato: per mostrare in te la mia potenza e perché il mio nome sia proclamato per tutta la terra». 18 COSÌ DUNQUE EGLI FA MISERICORDIA A CHI VUOLE E INDURISCE CHI VUOLE.
    19 Tu allora mi dirai: «Perché dunque rimprovera egli ancora? Poiché chi può resistere alla sua volontà?» 20 Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta così?» 21 Il vasaio non è forse padrone dell’argilla per trarre dalla stessa pasta un vaso per uso nobile e un altro per uso ignobile? 22 Che c’è da contestare se Dio, volendo manifestare la sua ira e far conoscere la sua potenza, ha sopportato con grande pazienza dei vasi d’ira preparati per la perdizione, 23 e ciò per far conoscere la ricchezza della sua gloria verso dei vasi di misericordia che aveva già prima preparati per la gloria, 24 cioè verso di noi, che egli ha chiamato non soltanto fra i Giudei ma anche fra gli stranieri? 25 Così egli dice appunto in Osea: «Io chiamerò “mio popolo” quello che non era mio popolo e “amata” quella che non era amata»; 26 e «Avverrà che nel luogo dov’era stato detto: “Voi non siete mio popolo”, là saranno chiamati “figli del Dio vivente”». 27 Isaia poi esclama riguardo a Israele:
    «Anche se il numero dei figli d’Israele fosse come la sabbia del mare,
    solo il resto sarà salvato;
    28 perché il Signore eseguirà la sua parola sulla terra in modo rapido e definitivo».
    29 Come Isaia aveva detto prima:
    «Se il Signore degli eserciti
    non ci avesse lasciato una discendenza,
    saremmo diventati come Sodoma e saremmo stati simili a Gomorra».

    Bruno non trovi che le parole che hai scritto nel tuo commento siano riscontrabili con le parole sopra scritte ” Tu allora mi dirai: «Perché dunque rimprovera egli ancora? Poiché chi può resistere alla sua volontà?» 20 Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio?”
    Credo che la risposta dell’apostolo Paolo sia altrettanto chiara ovvero che dipende dalla VOLONTA DI DIO infatti Romani 9:16
    Non dipende dunque né da chi vuole né da chi corre, ma da Dio che fa misericordia.

    Se riflettera ancora troverà altre risposte a conferma di ciò in quanto, secondo lei Giuseppe e Maria perché prima della nascita di Gesù si recarono a Betlemme? Per una loro scelta? Per il loro libero arbitrio?
    NO DI CERTO.
    Ma si recarono in Betlemme perché si legge in
    Luca 2:1-5
    In quel tempo uscì un decreto da parte di Cesare Augusto, che ordinava il censimento di tutto l’impero. 2 Questo fu il primo censimento fatto quando Quirinio era governatore della Siria. 3 Tutti andavano a farsi registrare, ciascuno alla sua città.
    4 Dalla Galilea, dalla città di Nazaret, anche Giuseppe salì in Giudea, alla città di Davide chiamata Betlemme, perché era della casa e famiglia di Davide, 5 per farsi registrare con Maria, sua sposa, che era incinta.

    Quindi il censimento emanato da Cesare Augusto non fu emanato per caso o per il suo libero arbitrio ma è avvenuto perché si legge sempre in Geremia 1:12
    E il SIGNORE mi disse: «Hai visto bene, poiché io vigilo sulla mia parola per mandarla ad effetto».

    Ed anche in quell’occasione altro che libero arbitrio, di Cesare Augusto, di Giuseppe, di Maria, mentre ciò è avvenuto perché DIO, L’ETERNO HA VIGILATO SULLA DUA PAROLA E L’HA PORTATA AD EFFETTO, infatti molto tempo prima scrisse il profeta Michea in 5:1
    «Ma da te, o Betlemme, Efrata,
    piccola per essere tra le migliaia di Giuda,
    da te mi uscirà
    colui che sarà dominatore in Israele,
    le cui origini risalgono ai tempi antichi,
    ai giorni eterni.

    E che dire di quello che rispose GESÙ CRISTO IL FIGLIO DI DIO, IL NOSTRO SIGNORE quando di fronte a Pilato si legge in Giovanni 19:10-11
    10 Allora Pilato gli disse: «Non mi parli? Non sai che ho il potere di liberarti e il potere di crocifiggerti?» 11 Gesù gli rispose: «Tu non avresti alcuna autorità su di me, se ciò non ti fosse stato dato dall’alto; perciò chi mi ha dato nelle tue mani, ha maggior colpa».

    Bruno, questi sono solo alcuni esempi che dovrebbero soutare la tua riflessione, ma se cercherai nella PAROLA DI DIO vedrai la fondatezza della dottrina della predestinazione, chiedi diuto a Dio Padre nel nome di Gesù è domanda LO SPIRITO IL QUALE sa come conviene pregare d può condurci alla VERITA TUTTA INTERA.
    Pace che Dio ti benedica

Rispondi a giacintobutindaro Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.